Da Wired.it :
In breve tempo dal lancio, gli AirTag sono diventati i tracker bluetooth più popolari e utilizzati grazie alla forza dell’ecosistema di Apple e a un prezzo abbordabile (39 euro, 129 euro il set da quattro). Piccoli, leggeri e molto semplici da padroneggiare, questi localizzatori compatti si possono infilare o agganciare a tanti oggetti come portafogli, chiavi, fotocamere digitali, valigie e così via. Come funzionano e come si possono sfruttare al meglio ancora oggi nel 2023 le funzionalità che mettono a disposizione?
Che cos’è AirTag
Presentati ormai due anni fa in occasione dell’evento che ha tolto i veli dal primo iPad Pro con M1, AirTag si presentano come un dischetto certificato ip67 per resistere a brevi contatti con acqua e polvere di 32 mm di diametro, 8 mm di di spessore e 11 grammi di peso che all’interno include un chip proprietario U1 con modulo bluetooth e nfc oltre a antenna e batteria, ma anche sensori come un accelerometro, un piccolo altoparlante che fa da sirena per la localizzazione sonora. Come per gli altri tracker. si può associare a un qualsiasi oggetto per tracciarne la posizione e ritrovarlo in caso di furto o smarrimento. Si può per esempio utilizzare con:
- oggetti come chiavi, occhiali, valigie, portafogli, agende;
- mezzi come vetture, biciclette, moto, monopattini;
- animali domestici (facendo attenzione a evitare che venga mangiato).
Può essere infatti infilato in taschine o scomparti di oggetti oppure agganciato tramite il portachiavi. La batteria dura un anno ed è facilmente sostituibile rimuovendo la back cover.
AirTag come funziona
AirTag funziona in stretto contatto con l’app Dov’è di Apple presentata originariamente come solo compatibile con i dispositivi di casa e poi aperta a accessori di terze parti, che è pensata proprio per ritrovare gli oggetti tramite la rete capillare creata da tutti i dispositivi dell’ecosistema Apple. I vari iPhone, iPad e Mac mettono infatti a disposizione in modo sicuro, criptato e anonimo il loro collegamento bluetooth a basso consumo energetico così da captare il passaggio nelle vicinanze di un oggetto che deve essere ritrovato, in un’area di poco meno di 100 metri e mostrarlo su una mappa.
Come fare per localizzare un AirTag? Si apre l’app Dov’è, si fa tap sulla nuova pagina Oggetti e si potrà far suonare il tracker. In alternativa si può anche chiedere a Siri “Hey Siri, trovami il ‘nome oggetto'”. Se l’allarme acustico non è sufficiente si potrà utilizzare la funzione Posizione precisa che guiderà con una freccia sullo schermo e con un’indicazione in metri (con decimali) verso la posizione; questa funzione è compatibile da iPhone 11 in su.