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Albo degli influencer, al via le registrazioni. Ecco chi deve iscriversi e cosa rischia chi non rispetta le regole

by | Nov 11, 2025 | Tecnologia


È prevista un’unica eccezione per l’autopromozione: non serve segnalare la pubblicità quando l’influencer promuove opere o marchi propri, come un libro, un disco o un brand personale. Tutte le altre forme di collaborazione – anche senza compenso economico diretto – devono essere rese trasparenti al pubblico.

Tutela dei minori e responsabilità dei contenuti

Grande attenzione è riservata alla protezione dei minori, sia come pubblico, sia come protagonisti dei contenuti. Gli influencer devono evitare di diffondere materiale potenzialmente dannoso o fuorviante e utilizzare, ove disponibili, le funzioni delle piattaforme per segnalare contenuti “non adatti ai minori”.

Sono inoltre richiamate le norme generali sul rispetto della dignità umana, il contrasto alla discriminazione, alla violenza e all’hate speech. L’Agcom potrà intervenire per valutare la conformità dei contenuti diffusi, soprattutto in caso di discorsi d’odio, stereotipi offensivi o pratiche ingannevoli.

Le sanzioni previste

Gli influencer iscritti all’albo sono soggetti alla vigilanza diretta dell’Agcom. In caso di violazioni, l’Autorità può avviare un procedimento ai sensi del proprio regolamento sulle sanzioni amministrative, imponendo multe proporzionate alla gravità dell’infrazione.

Nello specifico, le multe possono arrivare fino a 250mila euro per le violazioni meno gravi, come la pubblicità occulta non dichiarata. I casi più gravi rappresenteranno infrazioni legate alla tutela dei minori, in questo caso le multe potrebbero arrivare fino a 600mila euro. Anche chi non si iscriverà al registro pur avendo i requisiti incorrerà a sanzioni. Le segnalazioni potranno arrivare direttamente dall’Agcom ma anche dagli utenti stessi.

Nei casi più seri, l’Agcom può chiedere alle piattaforme di rimuovere o limitare i contenuti e, in presenza di comportamenti reiterati, può disporre la sospensione o l’esclusione dall’albo. Le sanzioni saranno determinate secondo la procedura prevista dal regolamento generale dell’Autorità.

Quando iscriversi

La delibera è stata approvata il 23 luglio 2025 ed è entrata in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Da novembre 2025 il modulo per la registrazione è online e gli influencer hanno tre mesi di tempo per completare la procedura, che terminerà quindi intorno a febbraio 2026. Il primo elenco ufficiale verrà pubblicato entro la primavera 2026 e costituirà, di fatto, il debutto operativo dell’albo.

Con questa riforma, l’Italia si allinea ai più recenti indirizzi europei e riconosce agli influencer un ruolo professionale a pieno titolo. Secondo le intenzioni dell’Agcom, l’albo non nasce per limitare la libertà di espressione, ma per rendere più chiaro e sicuro un mercato in cui le linee tra intrattenimento e pubblicità sono spesso sfumate.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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