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venerdì, Set 04

Alexa for Residential: un amministratore, molti Alexa

Da Punto-Informatico.it :

Alexa non è più soltanto un affare privato. Al contrario, con il nuovo servizio “Alexa for Residential“, può diventare uno strumento per aumentare la qualità all’interno di case in affitto, diventando un vero e proprio servizio aggiuntivo per migliorare il profilo “smart” dell’esperienza all’interno dell’ambiente occupato.

Alexa for Residential

Chi gestisce l’account “admin” avrà la possibilità di controllare le opzioni base su ogni singolo Amazon Echo correlato, potendovi immettere così anche comandi specifici per effettuare ordini, pagare l’affitto, chiedere informazioni e altro ancora. L’utente non dovrà giocoforza possedere un account Amazon per poter attivare l’Echo e dialogare con Alexa: tutto sarà già preconfigurato a dovere. Qualora l’utente abbia invece in possesso un proprio account, potrà aggiungerlo e trovare così sul device la medesima esperienza che vive già a casa propria (quindi, ad esempio, potendo godere delle proprie playlist personalizzate).

Una volta terminata la permanenza nella camera o nell’appartamento, l’utente potrà resettare il dispositivo senza tuttavia cancellare le impostazioni precedentemente volute dall’amministratore, rendendo così Alexa un valore aggiunto in grado di fornire un messaggio di benvenuto al prossimo ospite. L’esordio è attualmente riservato agli USA, ma questo tipo di servizio potrebbe avere molto da dire in futuro nel settore alberghiero europeo: qualora l’esperimento funzionasse, inevitabilmente Amazon andrà ad ampliare la portata della copertura anche fuori dai confini degli States.

Grazie a questa novità Amazon apre a nuovi acquisti di massa per i propri dispositivi, i quali sono ora adatti ad un uso di questo tipo grazie a questo doppio strato di autorizzazioni che permette di modificare solo parte delle informazioni presenti nel device.

Alexa for Residential potrà avere un ruolo importante anche nei processi di automazione smart: il dispositivo potrà essere ad esempio sincronizzato con l’illuminazione o con la gestione di una Fire Stick, aumentando così il valore dell’esperienza grazie al fatto che si possa avere a disposizione il medesimo strumento che in molti già hanno all’interno della propria casa privata.



Fonte Punto Informatico Source link