Tecnologia
Assistenti vocali: tutte le funzionalità da Alexa a Google Home. FOTO
Sempre più presenti nelle case degli italiani, questi dispositivi svolgono diverse operazioni: rispondono alle nostre domande, riproducono musica e ricordano le nostre scadenze. Basati su algoritmi di intelligenza artificiale si sono evoluti notevolmente negli ultimi anni. Dall’uscita di Siri nel 2011 agli ultimi modelli per le abitazioni smart. LA FOTOGALLERY
In principio fu Siri. L’assistente vocale della Apple ha fatto il suo esordio ufficiale nel 2012, con l’uscita dell’iPhone 4S. Inizialmente resa disponibile solo in lingua inglese, tedesca e francese è poi diventata una funzionalità immancabile per tutti i modelli di iPhone, ma non solo. Oggi l’assistente di casa Cupertino è disponibile anche su Mac e Apple Watch. Torna utile al volante o in mille altre situazioni, leggendo un messaggio, ricordando appuntamenti ed eseguendo diverse azioni richieste dal possessore del dispositivo cui è associata (Foto: Apple)
Bixby è l’assistente vocale di Samsung, che impara la routine quotidiana, le app preferite e personalizza le sue attività in base alle preferenze dell’utilizzatore. Come Siri, anche Bixby legge ad alta voce i messaggi, ricorda gli appuntamenti e, se gli viene richiesto, avvia la playlist che si vuole ascoltare
Nel corso degli anni, gli assistenti vocali non si sono limitati a integrare gli smartphone, ma hanno fatto la loro comparsa nelle nostre case. Tra i principali produttori di questi dispositivi spicca Amazon. Da qualche mese, l’azienda di Jeff Bezos ha presentato il nuovo Echo Dot di 4ª generazione. Il modello si presenta diverso dalle precedenti versioni, non solo nelle funzionalità, ma anche nel design, ora sferico. Amazon lo definisce la perfetta unione tra Echo ed Echo Plus. Tante novità soprattutto sul fronte risoluzione audio
(Foto: Amazon)