Mano davanti alla bocca e poi si incrociano entrambe le mani davanti al mento: una semplice sequenza per dare il buongiorno in Lis, ovvero la lingua dei segni. Da oggi c’è un assistente virtuale capace di produrre e comprendere proprio la Lingua dei Segni Italiana, grazie all’intelligenza artificiale. Si chiama Algho ed è l’ultima novità di Questit, la tech company nata come spin-off dell’Università di Siena.
L’assistente virtuale per un web sempre più inclusivo
Gli avatar Algho possono essere inseriti all’interno di siti web, app, sistemi proprietari o totem interattivi. Attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, questi assistenti virtuali puntano a essere non solo estremamente pratici e intuitivi ma anche empatici, per un web più accessibile e inclusivo.
Algho, frutto di ricerche e partnership strategiche
L’avatar Algho è frutto della collaborazione di QuestIT con il Santa Chiara Fab Lab dell’ateneo senese, con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR e con il Gruppo per lo studio e l’informazione della Lingua dei Segni italiana. Ancora in fase sperimentale e testato per lo più in ambito bancario, l’avatar Algho sarà lanciato ufficialmente sul mercato entro la fine del 2023. Si punta a perfezionare ulteriormente la traduzione in simultanea dalla Lis in modo da poter garantire l’utilizzo dell’assistente virtuale in qualsiasi ambito, dall’istruzione alla sanità.