Seleziona una pagina
lunedì, Lug 22

all in di Ubisoft per il cloud gaming


Fin dalla fase di test iniziale della piattaforma andata in scena lo scorso anno, Ubisoft è stato un partner di Google nel progetto Stadia. Il primo titolo messo alla prova in streaming risponde al nome di Assassin’s Creed Odyssey (in esecuzione all’interno del browser Chrome) e nella line-up che accompagnerà il servizio al debutto nel mese di novembre sono presenti altri giochi del publisher francese. Nel fine settimana è giunta una nuova conferma di come le due aziende siano sempre più sulla stessa lunghezza d’onda.

Tutti i nuovi giochi Ubisoft su Stadia

Il CEO Yves Guillemont, dopo aver reso noto che il porting delle produzioni su Stadia non costerà troppa fatica né un investimento eccessivo agli sviluppatori, fa sapere che Ubisoft ha intenzione di proporre tutti i suoi futuri giochi sulla piattaforma di Mountain View. È parte integrante della strategia dell’azienda per il futuro, come messo nero su bianco in occasione di un incontro con gli investitori a cui ha partecipato anche il CFO Frederick Duguet. Insomma, i videogame destinati a PC e console saranno in esecuzione anche sui server di bigG.

Il cloud gaming di Stadia su ogni dispositivo

La forza di un servizio come Stadia sarà costituita dal poter accedere al catalogo dei titoli acquistati (non saranno inclusi nel prezzo dell’abbonamento Pro) da pressoché qualsiasi dispositivo in possesso dell’utente: dai computer desktop ai laptop, dagli smartphone ai tablet, fino ai televisori se in presenza di un Chromecast Ultra. In futuro la compatibilità verrà ulteriormente estesa, come reso noto la scorsa settimana in occasione dell’intervento di Andrey Doronichev (Director of Product) in un Reddit AMA.

Il prezzo richiesto sarà di 9,99 euro al mese per l’accesso allo streaming in 4K a 60 fps. Nel corso del 2020 verrà proposta anche la formula Base, limitata però a 1080p. Nei mesi scorsi è stata inoltre confermata l’intenzione di supportare in futuro l’8K, risoluzione quattro volte superiore all’attuale Ultra HD che stiamo vedendo  debuttare sul mercato con l’arrivo dei primi televisori.



Source link