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sabato, Ott 22

Amazon accusa Google: ‘Ha impedito ai produttori di Smart TV di lavorare con noi’

da Hardware Upgrade :

L’accusa pesante, ma stata fatta all’interno di un procedimento giuridico, non si tratta quindi di una ‘sparata’. Secondo quanto riportato da Amazon, diversi produttori OEM/ODM/CM in ambito sia mobile sia non-mobile, contattati dall’azienda per la produzione di Smart TV con sistema operativo Fire OS, si sarebbero rifiutati di collaborare per paura delle possibili ripercussioni da parte di Google.

Google: abuso di posizione dominante in India, anche nel settore Smart TV

Amazon Fire TV

Ben sette produttori OEM si sarebbero trovati limitati del tutto o relativamente solo ad alcuni mercati a collaborare con Amazon per la produzione di televisori, sia per clausole contrattuali con Google, sia per la preoccupazione che tale collaborazione potesse portare a ritorsioni da parte di Google in merito ai prodotti mobile dello stesso produttore.

Amazon ha riportato di diversi casi in cui i produttori erano interessati a lavorare con l’azienda statunitense, ma che si sono visti costretti a tirarsi indietro.

Le dichiarazioni sono state fatte da Amazon in India nell’ambito delle indagini della commissione sulla concorrenza indiana sull’abuso di posizione dominante da parte di Google, che ha portato il regolatore a comminare una multa da ben 162 milioni di dollari al colosso di Mountain View.

Anche colossi del calibro di Panasonic e Foxconn si sono visti negare da Google il permesso di collaborare con Amazon, ma nella lista figurano anche TPV, Skyworth e UMC. Ad esempio, nel caso di Panasonic, il timore stato quello che una possibile collaborazione con Amazon nell’ambito Smart TV potesse danneggiare, per mano di Google, il mercato automotive e quello legato all’aviazione.

Le indagini del garante della concorrenza indiano si sono spinte oltre e dalle discussioni con Amazon sono emersi anche particolari relativi al mercato mobile. In alcuni casi Amazon ha scoperto che, da contratto, alcuni produttori sono obbligati ad avere Google Chrome preinstallato sui tutti loro terminali, con una scorciatoia in home page, anche con l’intento di limitare la diffusione di browser alternativi, come Amazon Silk, Opera e Firefox.

Lo ricordiamo, il sistema operativo dei dispositivi Amazon, Fire OS, basato su Android, ma privo dei Google Mobile Service, che rappresentano la chiave per Big G per raccogliere dati. Per tale ragione i dispositivi con Fire OS sono privi, ad esempio, del Play Store. Amazon ha anche valutato l’ipotesi di affidarsi a una versione licenziata di Android OS con i GMS, viste le difficolt che Google pone a chi vuole operare senza, ma che l’idea stata scartata in quanto avrebbe ceduto a Google il controllo degli attuali e dei futuri dispositivi Amazon.

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