Seleziona una pagina
mercoledì, Mar 18

Amazon, fino al 5 aprile prima i beni essenziali



Da Wired.it :

Per far fronte all’aumento degli ordini durante l’emergenza coronavirus la piattaforma darà priorità nei rifornimenti dei magazzini ad alimentari, prodotti sanitari e igienizzanti.

amazon

Per far fronte all’aumento degli ordini mentre il coronavirus si espande, Amazon ha deciso di dare priorità ai beni essenziali. Secondo quanto si legge su Reuters, fino al prossimo 5 aprile il colosso dell’ecommerce rifornirà tutti i suoi magazzini e i centri di smistamento privilegiando soprattutto prodotti che sono considerati altamente prioritari in questo momento, in particolare nel settore sanitario e nei prodotti per la pulizia che hanno registrato un picco degli acquisti nelle ultime settimane proprio a causa dell’emergenza coronavirus.

Ciò non significa che per le prossime settimane non si potrà più acquistare nessun altro genere di prodotto sulla piattaforma, ma che verrà data massima priorità di rifornimento e di spedizione in particolare a farmaci, prodotti igienico-sanitari per la persona, prodotti per la pulizia e l’igienizzazione della casa, cibo, prodotti per bambini, forniture per animali domestici e infine anche i libri. Tutto il resto, dall’elettronica alla cancelleria e altre tipologie di beni considerati temporaneamente non necessari saranno venduti e spediti con probabili ritardi quando presenti nei magazzini, ma in questo momento non verranno riforniti una volta esaurite le scorte.

“Stiamo assistendo a un aumento degli acquisti online e, di conseguenza, si stanno esaurendo alcuni prodotti come gli articoli per la casa e i materiali sanitari. Per questo motivo, stiamo dando temporaneamente la priorità a questi e ad altri prodotti più richiesti che arrivano nei nostri centri logistici, in modo da poter ricevere, rifornire e consegnare rapidamente proprio questo genere di beni ai clienti”, fanno sapere dall’azienda: “Comprendiamo che si tratti di un cambiamento importante per i nostri partner di vendita e apprezziamo la loro comprensione sul fatto che stiamo dando la priorità temporanea a questi prodotti per i clienti.”

Al momento, questa decisione di privilegiare i beni necessari è valida in tutti i Paesi per gli ordini effettuati a partire dalla giornata dello scorso 17 marzo, quindi tutti gli ordini già evasi e quelli in spedizione sono al momento garantiti entro i tempi indicati. Inoltre, come si legge ancora su Reuters, non potendo usare i magazzini, ai venditori l’azienda potrebbe chiedere di spedire direttamente ai clienti i prodotti che non rientrano nelle categorie essenziali, una decisione che potrebbe anche spingere alcuni venditori a smerciare i loro prodotti su altre piattaforme concorrenti.

Questa scelta è stata fatta anche in relazione al fatto che nelle prossime settimane, in funzione delle misure di quarantena, di chiusura straordinaria di molte attività e di limitazione degli spostamenti prese dai governi di tutto il mondo negli ultimi giorni per far fronte all’emergenza coronavirus, è certamente probabile che sempre più persone sceglieranno il canale dell’ecommerce per rifornirsi di prodotti di vario genere, con particolare attenzione a prodotti per la pulizia, a dispositivi medici e a prodotti alimentari.

Proprio in previsione di questo aumento degli ordini, che in per esempio, sta già cominciando a pesare in modo sensibile sul sistema logistico delle catene di supermercati che offrono servizi di consegna della spesa effettuata online, Amazon ha anche annunciato di voler assumere 100mila nuovi dipendenti per i suoi magazzini negli Stati Uniti, garantendo anche una maggiorazione di 2 dollari sulla retribuzione oraria.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]