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mercoledì, Giu 07

Amazon, i robot che usa nei suoi magazzini | Wired Italia



Da Wired.it :

È lo scaffale che viene da te, non viceversa. Succede al centro di distribuzione Amazon Mxp6 di Novara che, come è consuetudine, prende il nome dall’aeroporto più vicino, Malpensa. Il simbolo del centro è un cavallo d’oro, ispirato a una statuetta realizzata da Leonardo da Vinci su commissione di Ludovico il Moro, che , secondo la leggenda, sarebbe custodita nelle mura del castello della città, residenza estiva degli Sforza, anche se non è mai stata trovata.

Il centro sorge nella frazione di Agognate ed è entrato in funzione nel 2021. Con un obiettivo di 900 assunzioni a tempo indeterminato entro il 2024, ha raggiunto gli 850 contratti in soli due anni. Mxp6 è uno dei fulfillment center di Amazon, ovvero i centri di distribuzione in cui si trova l’inventario. Nel caso dell’impianto di Agognate, i prodotti conservati sono di piccole dimensioni, possono cioè essere contenuti in una delle ceste nere, unità di misura standard di Amazon. Se non si considerano i prodotti per i quali la legge lo prevede, la merce che si trova nell’impianto non viene suddivisa per categorie. Dai centri di distribuzione – sono in tutto 10 in Italia -, la merce viene inviata in un pacco chiuso in un centro di smistamento (middle mile). L’ultimo passaggio è quello che prevede l’arrivo dei prodotti nelle delivery station (last mile), che provvedono poi alla consegna ai clienti.

Negli ultimi anni i centri di distribuzione di Amazon sono interessati da uno sviluppo tecnologico volto a minimizzare le operazioni ripetitive e pericolose per la sicurezza dei dipendenti. Vediamo insieme quali sono le principali tecnologie del centro di Novara.

Il sollevatore a vuoto

Nell’area dedicata all’Inbound del magazzino avviene la ricezione dei prodotti che arrivano tramite le baie di scarico. La merce è di due tipi: quella venduta e spedita da Amazon e quella di terze parti ma spedita da Amazon. È trasportata da camion, che possono essere riempiti con colli da cielo a terra, o con i pallet.

I prodotti vengono poi inseriti nelle ceste: il limite di peso tra il contenuto e il contenitore deve essere al massimo di 15 chilogrammi. Una volta che la cesta è stata riempita, viene convogliata su un nastro smistatore, che la trasporta verso un determinato piano, in base al carico di lavoro, a quante persone lavorano sui vari piani e che tipo di materiale contiene. Lo stoccaggio è casuale.



[Fonte Wired.it]