Amazon vuole entrare nel mercato dei podcast

Il colosso ha annunciato l’acquisto della startup Wondery. L’operazione da 300 milioni di dollari porterà Amazon a competere con i primatisti del settore, come Spotify e Apple

Dopo la musica, Amazon vuole crescere anche nel mondo dei podcast. Il colosso dell’ecommerce ha annunciato di aver chiuso l’accordo per l’acquisizione del network Wondery, che produce contenuti audio innovativi ed è famosa negli Stati Uniti soprattutto per la serie crime Dirty John e altri programmi come Dr. Death e Business Wars. Le due compagnie non hanno reso nota l’entità dell’accordo, ma l’interesse di Amazon a questa operazione era già noto a inizio dicembre, quando si parlava di una valutazione di mercato della compagnia di circa 300 milioni di dollari.

Inoltre, in base a quanto si legge su Bloomberg, recentemente Wondery era stata avvicinata da altri illustri potenziali acquirenti come Apple e Sony, a riprova dell’importanza della piattaforma di podcast, tra i principali produttori al mondo. La piattaforma, fondata nel 2016 Hernan Lopez, è anche partecipata da 20th Century Fox e conta circa 10 milioni di utenti unici ogni mese.

In base all’accordo stipulato con Amazon, ora i contenuti audio prodotti da Wondery andranno a incrementare soprattutto l’offerta di Amazon Music, che ha lanciato il supporto per podcast a partire da settembre di quest’anno.

Non si fa invece riferimento al servizio Audible, la piattaforma su abbonamento che Amazon ha deciso di dedicare agli audiolibri e a contenuti audio originali, e che secondo quanto riportato da Statista si trova al sesto posto delle app più utilizzate negli Stati Uniti per l’ascolto di podcast con una fetta di mercato del 10%. Il settore è al momento dominato da Spotify e da Apple podcasts, rispettivamente in prima e seconda posizione con il 25% e il 20% del mercato.

Inoltre, Amazon concorre già con le due compagnie nel settore dello streaming musicale, dove il suo servizio Amazon Music si piazza in terza posizione a livello mondiale tra le piattaforme alle spalle proprio di Spotify e di Apple Music.

Con questo accordo, quindi, il gigante dell’ecommerce vuole consolidare la sua posizione per sfidare ulteriormente Spotify e Apple anche sul terreno dei podcast, un settore che secondo le stime è destinato a raggiungere un valore di 41,8 miliardi di dollari nel 2026, con un tasso di crescita annuo del 24,6%, secondo i dati diffusi da Business Wire.

Peraltro, a riprova della sempre maggiore importanza di questo settore per i bilanci delle compagnie, proprio Spotify il mese scorso ha annunciato l’acquisizione della società Megaphone, specializzata in pubblicità via podcast, per 235 milioni di dollari di investimento.