da Hardware Upgrade :
Mercury Research ha diffuso la consueta analisi trimestrale sul mercato delle CPU, in particolare sull’andamento di AMD nel secondo trimestre 2022. L’azienda guidata da Lisa Su, reduce da un’ottima trimestrale che ha fatto da contraltare a quella di Intel e ai risultati preliminari non eccellenti di NVIDIA, sembra sia riuscita a navigare meglio di altri nel mare in burrasca di un mercato PC in forte ribasso dopo anni di vacche grasse.
Nel settore delle CPU desktop l’azienda statunitense ha raggiunto una quota di mercato del 20,6%, un valore in netto aumento rispetto al 18,3% del Q1 2022 e al 17,1% dello scorso anno. Gli ultimi sei mesi hanno fatto quindi segnare un’inversione di tendenza rispetto a quanto visto a partire dal Q3 2020, quando AMD aveva toccato il 20,1% per poi scendere fino al 16,2% del Q4 2021. Passando da un confronto in termini di unità a uno legato al fatturato, AMD segnala di aver aumentato la sua quota di ricavi di 0,7 punti su base annua, portandola al 18,8%.
Sul fronte notebook, AMD continua la sua progressione con una quota di mercato che nel Q2 2022 ha toccato il 24,8%, in aumento rispetto al 22,5% del Q1 e al 20% del Q2 2021. In termini di ricavi AMD afferma di essere arrivata al 27% del settore, crescendo di 12,1 punti in un anno.
Passando al settore server, ambito in cui AMD sta riscuotendo consensi sempre maggiori, osserviamo un ulteriore incremento della quota di mercato al 13,9% rispetto all’11,6% del Q1 2022 e al 9,5% del Q2 2021. In termini di ricavi, AMD afferma di aver toccato il 22,9% del settore, crescendo su base annua di 11,3 punti. Non è un caso che il segmento data center, complice anche l’acquisizione di Xilinx, risulti quello più in crescita nell’ultima trimestrale.
Conclude il quadro il dato dei ricavi di AMD nel settore x86 nel suo complesso, con un quota del 28,1% in virtù di una crescita di 11,2 punti rispetto a dodici mesi fa.