da Hardware Upgrade :
AMD ha chiuso il primo trimestre 2023 con un fatturato di 5,4 miliardi di dollari, in calo del 9% sullo stesso periodo dello scorso anno, e una perdita netta di 139 milioni di dollari a fronte dell’utile di 786 milioni del Q1 2022.
Dopo i conti di Intel, anche la rivale del settore x86 presenta risultati che riflettono tutte le difficoltà del periodo macroeconomico e del settore PC, in rallentamento dopo i fasti pandemici e a causa di un enorme inventario di componenti che ha bloccato gli acquisti da parte dei clienti.
I dati di AMD, però, non sono così terribili visto l’andamento generale. I ricavi in contrazione sono figli di minori vendite di processori PC, con il segmento Client che ha registrato un fatturato di soli 739 milioni di dollari in ribasso del 65% sull’anno passato. La divisione ha generato una perdita operativa di 172 milioni di dollari.
Tengono i ricavi del settore Datacenter a 1,3 miliardi di dollari, cifra simile all’anno passato, con i processori EPYC che hanno avuto un buon successo nel settore cloud a fronte di minori vendite nel segmento enterprise. La divisione ha generato un utile operativo di 148 milioni di dollari, in calo sui 427 milioni di un anno fa, principalmente per via del mix di prezzo dei prodotti, virato su soluzioni meno costose, nonché maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.
Non male anche la divisione Gaming, dove a tenere i conti in ordine è il business semi-custom, in particolare quello legato ai processori di PS5 e Xbox Series X|S. Il fatturato si è fermato a 1,8 miliardi di dollari, in calo del 6% su base annua, con un utile operativo di 314 milioni di dollari. Le vendite di chip per le ultime console sono cresciute a doppia cifra, ma la divisione grafica di AMD, quella Radeon, non ha raggiunto i livelli dell’anno scorso.
AMD afferma che il volume di vendita delle GPU Radeon RX 6000 e 7000 è migliorato rispetto all’ultimo trimestre del 2022, segno di un progresso nella risoluzione del problema di inventario. Inoltre, AMD segnala “forti” vendite per la Radeon RX 7900 XTX.
A chiudere il quadro il settore Embedded, dove pesa ancora il confronto tra il periodo pre e post acquisizione di Xilinx. Il fatturato è salito quindi del 163% a 1,6 miliardi di dollari, con un utile operativo di 798 milioni di dollari.
“Ci siamo comportati molto bene nel primo trimestre poiché abbiamo realizzato entrate e utili migliori del previsto in un ambiente che presenta una domanda non uniforme“, ha affermato Lisa Su, presidente e CEO di AMD. “Abbiamo lanciato diversi prodotti e compiuto progressi significativi accelerando la nostra roadmap AI e il coinvolgimento dei clienti nel trimestre. A lungo termine, vediamo opportunità di crescita significative“.
Jean Hu, direttrice finanziaria di AMD, pone l’accento sull’andamento dei segmenti datacenter ed embedded, i quali hanno “contribuito per oltre il 50% ai ricavi del primo trimestre“.
“Per il secondo trimestre prevediamo una crescita sequenziale nei nostri segmenti Datacenter e Client compensata da modesti cali nei nostri segmenti Gaming ed Embedded. Rimaniamo fiduciosi sulla nostra crescita nella seconda metà dell’anno mentre i mercati PC e server si rafforzano e i nostri nuovi prodotti arrivano sul mercato“.
Per il Q2 2023 la società statunitense prevede un fatturato tra 5 e 5,6 miliardi di dollari (5,3 miliardi di valore medio con margine d’errore in positivo o negativo di 300 milioni), in calo del 19% su base annua.