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venerdì, Ago 30

Analisi predittiva: ecco come si risparmia prevedendo il futuro


Gli algoritmi elaborati dalla Divisione Innovazione Ricerca e Sviluppo di Edison consentono alle industrie di anticipare eventuali guasti dei propri macchinari. Ma non solo

(foto: Getty Images)

Cercare in qualche modo di anticipare il futuro è senza alcun dubbio tra le priorità principali delle grandi realtà aziendali di oggi. Già, perché giocare d’anticipo permette non solo di essere sempre pronti al cambiamento, ma anche di prevedere tutte quelle criticità che andrebbero inevitabilmente a trasformarsi in un danno per l’azienda. Lo sa bene Edison, che attraverso la sua Divisione di Innovazione ricerca e sviluppo ha dato origine a un interessante progetto pilota in collaborazione con uno spin-off del Politecnico di Milano. Obiettivo: impiegare l’analisi predittiva nell’industria per raggiungere una maggiore efficienza gestionale dei processi. E dunque ricavarne un conseguente vantaggio economico.

In particolare, il team di Edison ha messo a punto due algoritmi, che sono poi stati applicati alla sala compressori di un grande cliente industriale. Il loro scopo è quello di fornire indicazioni sullo stato di salute delle macchine, in modo da segnalare in anticipo eventuali possibilità di guasti, Dando così il tempo al personale qualificato di intervenire prima che si verifichi un’effettiva criticità, legata per esempio ai livelli di pressione o surriscaldamento dei macchinari.

Per arrivare agli algoritmi, i ricercatori hanno studiato e analizzato le condizioni standard di lavoro di una macchina, insieme con le anomalie e il successivo approfondimento diagnostico: prevenire le criticità attraverso l’analisi predittiva permette dunque di intervenire sulle macchine a rischio di guasto con anticipo, garantendo tempi di fermata e costi di manutenzione decisamente più contenuti. L’algoritmo, inoltre, tiene conto delle curve di efficienza dei singoli compressori e propone assetti di sala per massimizzare la performance, suggerendo l’attivazione di alcuni compressori e non di altri, consigliando il numero di ore lavoro massimo annuo per macchina e il numero di accensioni e spegnimenti programmabili.

(foto: Getty Images)

Lo sviluppo dell’analisi predittiva portato avanti da Edison, dunque, consente di incrementare i margini, rendendo più efficienti i processi operativi e quelli legati alla manutenzione: per una realtà industriale, per esempio, i risparmi ottenuti con queste tecnologie possono ammontare anche a diverse centinaia di migliaia di euro all’anno. Ma l’applicazione non si ferma all’industria. Prendiamo per esempio il settore della produzione di energia sostenibile. Per l’eolico, gli algoritmi possono essere utilizzati per studiare l’attività della pala e capire quando è il momento più opportuno per sostituire un rotore. Nella generazione termoelettrica, invece, si può arrivare a individuare le migliori curve di efficienza delle turbine.

Un’altra possibile applicazione è poi quella legata all’edilizia. La divisione di Servizi energetici e ambientali di Edison propone servizi come il Bim, Building Information Modeling: si tratta di una modellizzazione degli edifici in 3D che consente di analizzare tutti i parametri di una struttura, prevedendo, tra le altre cose, anche i cicli di manutenzione necessari per le diverse parti che la compongono. L’intelligenza artificiale gioca poi un ruolo fondamentale nel Building Energy Management System (Bems), permettendo di automatizzare la gestione e il controllo di un edificio. Questo Bems, in particolare, si compone di una parte hardware basata su sensori intelligenti che comandano il corretto funzionamento degli impianti, e da una parte software che ottimizza in tempo reale i consumi energetici.

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