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lunedì, Feb 06

Anche Dell Technologies si unisce ai tagli: 6650 dipendenti saranno licenziati

da Hardware Upgrade :

Dell Technologies è pronta a tagliare 6650 posti di lavoro, il 5% della sua forza lavoro globale. La notizia è stata diffusa da Bloomberg, che ha ottenuto un memorandum interno firmato dal Co-Chief Operating Officer Jeff Clarke. Nella nota si legge che le misure di riduzione dei costi attuate sinora, come lo stop alle assunzioni e le limitazioni ai viaggi, si sono dimostrate insufficienti.

La società statunitense sta facendo fronte a condizioni di mercato che “continuano a erodersi, con un futuro incerto”. Dell, terzo produttore di PC al mondo, ha ravvisato un drastico calo della domanda di notebook e desktop dopo le “vacche grasse” del periodo pandemico.

In questo crollo delle vendite ha pesato certamente l’inventario presente sul mercato, che ha bloccato il naturale ciclo del settore: si è prodotto troppo nei mesi passati contando su una domanda elevata, ma quando questa non si è verificata a causa dell’aumento dell’inflazione che ha dirottato le spese di società e famiglie sui beni essenziali, ai produttori è rimasta una gigantesca gatta da pelare. Si stima che l’inventario possa tornare su livelli maggiormente gestibili da metà anno in avanti.

In pratica, la macchina si è ingolfata, perché con molto inventario ancora da smaltire il canale ha bloccato l’acquisto di nuovi computer. Secondo IDC, nell’ultimo trimestre 2022 le consegne di PC Dell sono scese di circa il 37% rispetto al Q4 2021; con un 55% del fatturato legato proprio ai PC, a Dell non è rimasto altro che sfoltire il personale. Secondo le stime, la società avrà 39.000 dipendenti in meno rispetto al picco di 165.000 di gennaio 2020.

“Abbiamo già affrontato recessioni economiche e ne siamo emersi più forti“, ha dichiarato Clarke. “Saremo pronti quando il mercato si riprenderà“. Dell non è l’unico produttore di PC ad aver ridotto la forza lavoro negli ultimi mesi: HP annunciò lo scorso novembre un taglio di 6000 dipendenti, ma ampliando lo sguardo sono oltre 160.000 i posti di lavoro persi nell’intera industria hi-tech.

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