Seleziona una pagina
giovedì, Gen 16

App per appunti .


Cerchi un’app che ti consenta di prendere appunti in modo facile e veloce quando segui i corsi all’università oppure sul posto di lavoro? Vorresti che ti suggerissi qualche applicazione utile per creare delle note con tutto ciò che ti viene in mente per non dimenticare mai nulla, non solo scrivendo con la tastiera ma, magari, anche a mano libera? Direi allora che, per tua grande fortuna, sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto!

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso indicarti quelle che a mio modesto avviso rappresentano le migliori app per appunti attualmente disponibili su piazza, sia per quel che concerne il versante Android che per quanto riguarda iOS/iPadOS. Devi solo scegliere quella che ritieni possa rispondere meglio alle tue esigenze, scaricarla sul tuo dispositivo e cominciarla subito ad usare.

Allora? Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare immediatamente a darci da fare? Sì? Grandioso! Posizionati ben comodo, prenditi qualche istante di tempo libero solo per te e concentrati sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono certo che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, chiaramente, di essere riuscito a trovare una risorsa effettivamente rispondente alle tue necessità.

Indice

App per appunti e note

Cerchi delle app per appunti e note e non sai a quali risorse rivolgerti? Allora ti consiglio di mettere immediatamente alla prova le soluzioni parte della categoria che ho provveduto a segnalarti qui sotto. Come ti dicevo, ce ne sono sia per Android che per iOS/iPadOS e, per di più, sono estremamente semplici da impiegare.

OneNote (Android/iOS/iPadOS)

OneNote

La prima tra le app per appunti che ti consiglio di prendere in considerazione è OneNote. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una soluzione gratuita sviluppata da Microsoft e fruibile sia su Android che su iOS/iPadOS, ma anche su computer (l’applicazione, infatti, è disponibile anche per Windows e macOS, come ti ho indicato nella mia guida sull’argomento), sincronizzando il tutto grazie all’account Microsoft. Le note possono essere arricchite con immagini, link, clip audio ecc.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, se stai usando Android, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se stai usando iOS/iPadOS, invece, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, su quello Installe e poi autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. A download ultimato, apri l’app premendo sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, effettua l’accesso al tuo account Microsoft oppure, se non ne possiedi già uno, crealo al momento selezionando la voce apposita, dopodiché premi sul pulsante (+) posto nella parte in basso a destra della schermata Blocco appunti per creare la tua prima nota.

Digita quindi il titolo che vuoi assegnare alla nota nel campo in alto e inizia pure a scrivere i tuoi appunti nella parte collocata più in basso. Se vuoi inserire un disegno, premi sull’icona della penna presente in cima, mentre per aggiungere elenchi, immagini, note vocali, allegati, link e per formattare il testo serviti dei pulsanti collocati sulla barra degli strumenti presente appena sopra la tastiera.

Dopo aver scritto la tua nota, questa verrà salvata in maniera automatica dall’app e risulterà visibile direttamente nella schermata principale. Ad ogni modo, se vuoi effettuare una ricerca tra le note salvate su OneNote, recati nella sezione Cerca dell’app e digita le parole chiave di riferimento nel campo preposto per individuarla subito.

Tieni altresì presente che tutte le note create vengono salvate nel blocco appunti predefinito (che dovrebbe avere il tuo nome). Se vuoi creare altri blocchi per appunti e organizzare i tuoi appunti diversamente, recati nella schermata principale della sezione Blocco appunti dell’app e premi sul bottone (+) posto in alto a destra. Per aggiungere ulteriori sezioni a un blocco appunti, invece, dopo averlo selezionato, premi sul pulsante (+) che trovi sempre in cima allo schermo.

Evernote (Android/iOS/iPadOS)

Evernote

Un’altra app per appunti che ti suggerisco vivamente di prendere in considerazione per Android e iOS/iPadOS è Evernote. Consente di prendere appunti arricchendoli con memo vocali, disegni, allegati, link e molto altro, organizzando il tutto in appositi taccuini. Si possono anche impostare dei promemoria ed è possibile sincronizzare le note create su più dispositivi, computer compresi (il servizio, infatti, è fruibile anche sotto forma di applicazione per Windows e macOS, come ti ho spiegato nel mio tutorial dedicato all’argomento), mediante la creazione di un account Evernote. L’applicazione è gratuita, ma per poter usufruire il servizio su più di due dispositivi e sbloccare altre feature aggiuntive, occorre sottoscrivere uno dei piani a pagamento (al costo base di 6,99 euro/mese).

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, se stai impiegando Android, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Se stai usando iOS/iPadOS, invece, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul bottone Ottieni, su quello Installe e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. A download ultimato, apri l’app premendo sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale di Evernote, crea un account per poter usufruire del servizio compilando gli appositi campi su schermo oppure premendo il bottone per registrarti con l’account Google. Se possiedi già un account Evernote, invece, digita i dati ad esso relativi per effettuare il login.

Ad accesso avvenuto, segui (se vuoi) il breve tutorial introduttivo che ti viene proposto, dopodiché crea la tua prima nota facendo tap sul pulsante Nuova nota che si trova a fondo schermo. Digita, dunque, il titolo che vuoi assegnare alla nota nel campo Titolo nota e inizia pure a scrivere nell’area sottostante.

Tramite i pulsanti che trovi nella parte in alto del display, poi, puoi annullare e ripetere le modifiche, formattare il testo, aggiungere allegati ecc., mentre selezionando i bottoni che trovi sotto il titolo puoi scegliere un taccuino diverso in cui salvare gli appunti, puoi impostare dei promemoria, inserire dei tag e visualizzare le informazioni relative alla nota. Sfiorando il pulsante modello, invece, puoi redigere i tuoi appunti selezionando dei modelli preesistenti.

Quando avrai terminato di scrivere i tuoi appunti, fai tap sul segno di spunta verde che si trova nella parte in alto a sinistra dello schermo per salvare le modifiche. Tutte le note che andrai a creare saranno poi visibili nella schermata principale di Evernote e potrai accedervi in un secondo momento direttamente da lì. Per cercarle rapidamente, comunque, puoi fare tap sul simbolo della lente d’ingrandimento posto in cima e digitare le keyword di riferimento.

Google Keep (Android/iOS/iPadOS)

Google Keep

Google Keep è un’app sviluppata dal “colosso delle ricerche in Rete”, come facilmente intuibile dal nome stesso, che consente di prendere appunti in maniera veloce e intuitiva, di creare elenchi e anche promemoria. È completamente gratis, ha una gradevole interfaccia utente e per usarla occorre disporre di un account Google, il quale consente anche di sincronizzare i dati forniti su più dispositivi, non solo su smartphone e tablet ma anche su computer (in quanto il servizio è fruibile anche tramite Web).

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, se stai utilizzando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa. Se stai usando iOS/iPadOS, invece, visita la relativa sezione dell’App Store, sfiora il bottone Ottieni, quello Installe e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. Provvedi poi ad aprire l’app premendo sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, fai tap sul bottone Inizia, effettua l’accesso al tuo account Google e premi sul pulsante (+) collocato in basso a destra per iniziare a inserire i tuoi appunti. Compila quindi la schermata successiva digitando il titolo che vuoi assegnare alla nota nel campo Titolo e scrivendo ciò che vuoi nell’area Nota.

Se ai tuoi appunti vuoi aggiungere foto, immagini, disegni, registrazioni audio ecc. premi sul bottone (+) situato in basso a sinistra, mentre per inserire un promemoria, per mettere in evidenza la nota oppure per archiviarla puoi utilizzare i pulsanti appositi collocati in alto a destra. Invece, premendo sul bottone con i tre puntini in verticale situato nella parte in fondo a destra del display puoi modificare il colore di sfondo della nota, inserire dei tag e invitare altri utenti a collaborare.

Tieni presente che tutti gli appunti che inserisci in Google Keep vengono salvati in automatico, risultando poi accessibili dalla schermata principale dell’app. Tramite quest’ultima, puoi anche effettuare una ricerca per parola chiave tra gli appunti, digitando le keyword di riferimento nella barra apposita posta in cima.

Altre app per appunti e note

ColorNote

Nessuna delle app per appunti e note che ti ho suggerito nelle righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e cerchi quindi delle risorse alternative? Allora ti suggerisco di prendere in considerazione le ulteriori applicazioni appartenenti alla categoria che ho provveduto a includere nell’elenco qui di seguito.

  • Simplenote (Android/iOS/iPadOS) – app per appunti completamente gratuita che, come facilmente intuibile dal nome, fa della semplicità d’uso il suo punto di forza. Ha un’interfaccia minimale e intuitiva e consente di redigere appunti al volo, anche con elenchi e immagini, di sincronizzarli e di modificare quelli già esistenti.
  • Notebook (Android/iOS/iPadOS) – applicazione che permette di prendere appunti, aggiungere file, creare liste di controllo e schizzi, registrare audio e catturare momenti, tutto in modo semplice, rapido e organizzato. È gratis.
  • Color Note (Android) – app per soli dispositivi Android, dall’utilizzo estremamente semplice, ma comunque molto completa. Permette di di creare appunti vari, organizzarli per colore, e di utilizzare i widget Sticky Note, tramite cui avere sempre “a portata di tap” le informazioni più importanti. È gratis.

App per appunti universitari

Frequenti l’università e sei alla ricerca di qualche applicazione specifica per creare delle annotazioni? Allora metti subito alla prova le app per appunti universitari che ho provveduto a segnalarti qui di seguito. Sono disponibili sia per Android che per iOS/iPadOS.

Squid (Android)

Squid

Se quello che stai utilizzando è uno smartphone o un tablet Android, ti consiglio di scaricare Squid, una tra le migliori app per prendere appunti all’università presenti su piazza. Permettere di creare annotazioni scrivendo a mano e di inserire testi con la tastiera, di arricchire le note create con forme e disegni e di intervenire anche sui file in formato PDF. È gratis, ma offre acquisti in-app (al costo base di 1 euro) per sbloccare funzioni extra.

Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa. In seguito, avvia Squid facendo tap sul pulsante Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, fai tap sul bottone (+) posto in basso a destra e scegli la voce Nuova nota dal menu che compare, per poter iniziare a scrivere i tuoi appunti. Dalla schermata successiva, seleziona il modello che intendi usare per il foglio su cui andrai a scrivere, digita il titolo della nota nel campo apposito posto in alto e inizia a scrivere a mano libera nella parte sottostante della schermata.

Facendo tap sul simbolo della penna che si trova in basso puoi accedere alla barra degli strumenti dell’app tramite la quale impostare lo spessore del tratto per la scrittura, selezionare lo strumento per la selezione, quello per l’immissione dei testi tramite digitazione ecc., mentre facendo tap sul cerchietto colorato posto a destra puoi scegliere il colore del tratto. Le frecce a sinistra, invece, ti permettono di annullare o ripetere le modifiche.

Se poi hai bisogno di aggiungere ulteriori fogli oppure di sfogliare le varie pagine che compongo gli appunti, di esportare la nota, di stamparla, di inserire delle immagini ecc. puoi servirti dei pulsanti che si trovano in altro a destra.

Ti segnalo inoltre che se hai la necessità di intervenire sui tuoi documenti in formato PDF, puoi riuscirci selezionandoli dalla schermata principale dell’applicazione, premendo sul bottone (+) collocato in basso e scegliendo la voce Importa PDF dal menu che si apre.

Notability (iOS/iPadOS)

Notability

Se possiedi un iPhone oppure un iPad, per prendere appunti all’università puoi valutare di utilizzare Notability. Si tratta di un’app specifica per iOS/iPadOS che consente di creare annotazioni scrivendo a mano e con la tastiera e di realizzare registrazioni audio. Può altresì essere considerata un’ottima app per appunti su PDF, in quanto assolve anche allo scopo in questione. Purtroppo non è gratis, costa 9,99 euro.

Per scaricare l’app sul tuo, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante con il prezzo, su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. Provvedi poi ad aprire l’app premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, fai tap sull’icona con la penna per creare un nuovo foglio di lavoro, dopodiché seleziona una delle opzioni disponibili per scrivere i tuoi appunti. Più precisamente, puoi fare tap sull’icona della matita per scegliere lo spessore del tratto e il colore della matita virtuale da utilizzare, sull’icona dell’evidenziatore per evidenziare porzioni di testo con vari colori sull’icona della gomma per cancellare un tratto sbagliato oppure sull’icona del microfono per creare una registrazione audio.

Se, invece, vuoi digitare i tuoi testi sfruttando la tastiera, fai tap sull’icona con la “T” situata in alto. Se lo desideri, puoi anche formattare il testo scegliendo, nel menu situato in basso, il font, la grandezza del carattere, il suo colore ecc.

Per quel che concerne la possibilità di andare ad agire sui documenti PDF, ti comunico che puoi aprire i file di tuo interesse dalla schermata principale dell’app, facendo tap sull’icona con la freccia verso il basso e il rettangolo che si trova in alto a sinistra e selezionando poi la posizione di riferimento dal menu che compare.

Altre app per appunti universitari

Xodo PDF

In alternativa alle app per appunti universitari che ti ho già proposto, puoi valutare di rivolgerti a quelle che trovi nell’elenco sottostante. Dagli subito un’occhiata!

  • MyScript Nebo (Android/iOS/iPadOS) – app che permette di scrivere appunti, disegnare, modificare e strutturare le proprie note, oltre che convertirle in documenti digitali. Costa 9,99 euro per Android e 7,99 euro per iOS/iPadOS.
  • Xodo PDF (Android/iOS/iPadOS) – si tratta in realtà di un lettore di file PDF che consente però anche di intervenire sui file in questione, inserendo appunti e apportando modifiche varie. È facile da usare, include tutte le funzioni di base per l’editing dei documenti nel formato in oggetto e la sua interfaccia utente risulta essere abbastanza semplice. È gratis.
  • Note Writer – Buone note! (iOS/iPadOS) – app per digitare appunti, scrivere a mano e annotare PDF. Gli appunti creati possono essere arricchiti con immagini, audio, evidenziazioni e molto altro. È gratis.

App per appunti a mano libera

Per concludere in bella, come si suol dire, voglio segnalarti le migliori app per appunti a mano libera. Anche in questo caso, si tratta di risorse disponibili sia per Android che per iOS/iPadOS. Per saperne di più, continua pure a leggere.

OneNote (Android/iOS/iPadOS)

OneNote appunti a mano libera

OneNote, l’app di casa Microsoft di cui ti ho parlato nel passo a inizio tutorial, consente anche di prendere appunti a mano libera, grazie ad un apposito tool integrato.

Per servirtene per lo scopo in questione, avvia la creazione di una nuova nota, come ti ho già spiegato, fai tap sul simbolo della penna che si trova in alto a destra, scegli se usare la penna, la matita o l’evidenziatore dal menu che compare e inizia pure a scrivere ciò che vuoi sullo schermo. Tramite il medesimo menu puoi altresì accedere allo strumento gomma, per cancellare i tuoi appunti, e a quello utile per selezionarli.

Per definire il colore e lo spessore del tratto, invece, fai doppio tap sullo strumento che hai scelto di usare e intervieni sulle opzioni annesse al menu che si apre. Invece, se vuoi utilizzare un foglio a righe oppure a quadretti in sostituzione di quello “bianco” predefinito, fai tap sul pulsante con i tre puntini in verticale collocato in alto a destra e seleziona l’opzione che preferisci dal menu che si apre.

Per quel che concerne il salvataggio degli appunti con scrittura a mano libera, valgono praticamente le stesse indicazioni che ti ho fornito in merito alle note digitate utilizzando la tastiera.

Note (iOS/iPadOS)

Note di Apple

Note è l’app predefinita di iOS/iPadOS per creare e gestire le note, sincronizzando il tutto con iCloud sui vari device collegati al medesimo ID Apple. Permette di prendere appunti usando la tastiera ma anche a mano libera, motivo per cui ho scelto di parlartene, e di arricchire il tutto con immagini, link, disegni e molto altro ancora. È sviluppata direttamente da Apple, è al 100% gratuita e la si trova preinstallata sia su iPhone che su iPad, ma qualora rimossa può essere scaricata nuovamente dalla relativa sezione dell’App Store.

Per servirtene, seleziona l’icona dell’app che si trova in home screen, dopodiché avvia la creazione di una nuova nota selezionando prima la cartella di riferimento e poi l’icona con la matita e il foglio che si trova in basso a destra.

A questo punto, fai tap sul pulsante con la matita e il cerchio collocata a fondo schermo (se non lo visualizzi, premi prima sul bottone (+)), dopodiché seleziona la penna o la matita che vuoi usare dalla barra degli strumenti in basso e inizia pure a scrivere, usando il dito oppure, se stai usando un iPad, con Apple Pencil.

Ti comunico inoltre che facendo doppio tap sullo strumento scelto puoi modificare lo spessore e l’opacità del tratto, mentre premendo sul cerchietto bianco puoi selezionare il colore che preferisci. Inoltre, sempre sulla toolbar a fondo schermata, sono presenti lo strumento per la selezione e il righello. Per annullare o ripetere le modifiche, invece, serviti delle frecce situate in cima.

Quando avrai finito di scrivere, per salvare gli appunti inseriti a mano nella nota fai tap sulla voce Fine che si trova in alto a destra. Fatto ciò, la nota creata verrà salvata in maniera automatica e potrai accedervi in qualsiasi momento dalla schermata principale dell’app. Se non riesci a trovare gli appunti che ti interessano, puoi aiutarti nella ricerca digitando le keyword di riferimento nel campo apposito visibile in cima.

Altre app per appunti a mano libera

Blocco note per scrittura a mano

Oltre alle applicazioni per appunti a mano libera che ti ho già segnalato nelle righe precedenti, ti consiglio di prendere in considerazione quelle che ho provveduto a includere nell’elenco sottostante. Dagli almeno un’occhiata, sono sicuro che non ti deluderanno.

  • Bamboo Paper (Android/iPadOS) – applicazione sviluppata da Wacon, la nota azienda produttrice di tavolette grafiche, che permette di trasformare smartphone e tablet Android e iPad (per iPhone non è disponibile) in un quaderno cartaceo per prendere appunti a mano, creare schizzi e disegnare praticamente in ogni dove. E gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare l’accesso a ulteriori funzioni.
  • Blocco note per scrittura a mano (Android) – app disponibile per soli device Android che consente di prendere appunti solo ed esclusivamente scrivendo a mano sul display dello smartphone o del tablet, utilizzando una penna con vari spessori e colori. È gratis.
  • Penultimate (iOS/iPadOS) – applicazione specifica per iOS/iPadOS sviluppata da Evernote, l’app di cui ti ho parlato nel passo a inizio guida, che consente di prendere appunti scrivendo a mano sullo schermo dell’iPhone o dell’iPad. Da notare che supporta l’uso di Apple Pencil è che è gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro) per sbloccare funzioni aggiuntive.



Source link