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venerdì, Giu 04

Apple homeOS, in arrivo un nuovo sistema operativo per la smart home?



da Hardware Upgrade :

Negli scorsi giorni è apparso un interessante riferimento ad una piattaforma software Apple prima d’ora del tutto sconosciuta: homeOS. Il brand è apparso all’interno di un annuncio di ricerca personale dell’azienda, ma è scomparso dopo alcune ore che la notizia è stata diffusa online. Al posto di Apple homeOS, infatti, troviamo adesso riferimenti a tvOS e HomePod.

homepod mini apple

L’insolito avvistamento si aggiunge alle voci che circolano ormai da tempo legate al crescente interesse di Apple nei confronti della smart home. Una categoria, quest’ultima, che Apple sembra voler lasciare in secondo piano se si considerano le ultime novità in materia: fra queste la dismissione della versione più grande di HomePod e il lancio della nuova Apple TV 4K, che di fatto non fa gridare al miracolo. Il brand homeOS potrebbe essere quello della rinascita della divisione smart home di Apple.

homeOS, un sistema operativo Apple per la smart home?

Proprio come iOS, tvOS e macOS, anche homeOS utilizzerebbe lo stile tipico dei software della Mela, con la prima parola lasciata in minuscolo e il suffisso OS (Operating System) tutto in maiuscolo. Si tratta di un branding che Apple utilizza prevalentemente per dispositivi orientati al cliente, puntando su qualcosa di familiare che gli utenti possono collegare subito all’ecosistema Apple. Con un solo brand, inoltre, Apple potrebbe unificare sul piano del marketing dispositivi essenzialmente diversi fra di loro.

HomePod e HomePod mini eseguono già una variante di tvOS, quindi si possono compiere due deduzioni sul brand homeOS trapelato negli scorsi giorni: la prima è la più maliziosa, Apple potrebbe svelare un cambio di strategia unificando il sistema operativo di HomePod e HomePod mini (e altri smart device per la casa in futuro) e tvOS; la seconda è che si tratta di un termine interno che Apple utilizza per identificare i due software, il quale è sfuggito in maniera innocente sull’annuncio di lavoro.

E’ chiaro che la prima deduzione è anche quella più affascinante, con Apple che potrebbe utilizzare il “nuovo” sistema operativo per tipologie di dispositivi del tutto nuove (ad esempio uno smart display sullo stile dei modelli già visti di Google e Amazon). Del resto alcune voci recenti hanno rivelato gli interessi della Mela nei confronbti del settore dei set-top-box in stile Roku Streambar, o per l’appunto degli smart device con display integrato (nei piani dovrebbe esserci una sorta di iPad legato a una base robotica che può seguire le persone durante le videoconferenze).

La stessa Apple ha dichiarato che l’azienda rimane impegnata nell’ambito dei prodotti audio nonostante la dismissione di HomePod, e non è da dimenticare che Apple è membro attivo dell’iniziativa Matter, il nuovo protocollo standard per gli accessori della casa intelligente. Insomma, al momento non c’è niente di certo, e chissà se Apple abbia già in programma di annunciare novità su questo ipotetico homeOS già in occasione della WWDC, che – lo ricordiamo – si terrà il prossimo lunedì 7 giugno.


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