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giovedì, Mag 11

Apple, indagine dell’Antitrust italiana per abuso di posizione dominante nel mercato delle app iOS

da Hardware Upgrade :

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria nei confronti di Apple – più precisamente Apple Inc., Apple Distribution International Ltd e Apple Italia S.r.l. – per accertare l’esistenza di un presunto abuso di posizione dominante nella distribuzione di app sui dispositivi iOS

Secondo l’Antitrust, “a partire da aprile 2021 Apple ha adottato una politica sulla privacy, per i soli sviluppatori terzi di app, più restrittiva rispetto a quella che la società applica a sé stessa. Il diverso trattamento si basa principalmente sulle caratteristiche del prompt che appare agli utenti per acquisire il consenso al tracciamento dei propri dati di ‘navigazione’ sul web e sugli strumenti adottati per misurare l’efficacia delle campagne pubblicitarie“.

La casa di Cupertino imporrebbe soltanto ai concorrenti l’uso di un prompt di richiesta del consensoin posizione di maggior risalto rispetto a quello dell’opzione per negare il consenso e utilizza una formulazione linguistica dissuasiva del tracciamento“.

Inoltre, gli sviluppatori e gli inserzionisti terzi appaiono svantaggiati in termini di qualità e di dettaglio dei dati messi a disposizione da Apple e relativi all’efficacia delle campagne pubblicitarie sulle loro applicazioni. “Ciò accade“, aggiunge l’AGCOM, “per le caratteristiche tecniche dell’interfaccia di programmazione cui possono accedere – SkadNetwork – che appare molto meno efficace rispetto ad Apple Ads Attribution, lo strumento che Apple adotta per sé stessa“.

Poiché la disponibilità dei dati relativi alla profilazione degli utenti e alla misurazione dell’efficacia delle campagne pubblicitarie sono elementi essenziali per l’appetibilità degli spazi pubblicitari venduti dagli sviluppatori di app e acquistati dagli inserzionisti, “la presunta condotta discriminatoria di Apple può causare un calo dei proventi della pubblicità degli inserzionisti terzi, a vantaggio della propria divisione commerciale” e conferirle altri benefici.

Per l’Antitrust la presunta riduzione di concorrenza nei mercati rilevanti e il conseguente rafforzamento dell’ecosistema digitale di Apple potrebbero ridurre gli incentivi a sviluppare app innovative e ostacolare il passaggio degli utenti verso ecosistemi digitali concorrenti.

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