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venerdì, Ott 30

Apple One, disponibile dal 30 ottobre l’abbonamento unico a tutti i servizi


In Italia è arrivato il piano Individuale e quello Famiglia, si parte dal 14,95 euro al mese per le app più famose di Cupertino

Apple One è realtà. Si tratta di un pacchetto con cui l’azienda di Cupertino mette a disposizione tutti i suoi servizi, accessibili con il pagamento di abbonamento mensile a un prezzo vantaggioso. Si tratta di Apple Music e Apple TV +, mentre una variante più costosa offrirà in aggiunta il servizio di gioco Apple Arcade. Apple potrebbe proporre ai suoi utenti anche un abbonamento premium che includerà anche Apple News+, uno spazio aggiuntivo su iCloud e un servizio esclusivo dedicato al fitness. Almeno negli Stati Uniti, perché come vedremo in Italia sono disponibili pacchetti differenti. Il lancio ufficiale, dopo l’annuncio di settembre, è stato anticipato di un giorno da Luca Maestri, chief financial officer, a Bloomberg.

Apple One è realtà

Da venerdì 30 settembre in Italia sarà possibile acquistare l’abbonamento a Apple One, però sono disponibili solo due piani. Quello Individuale, che a 14,95 euro al mese Include ‌Apple Music‌, ‌Apple TV‌+, ‌Apple Arcade‌ e 50 GB di spazio di archiviazione iCloud. E quello Famiglia, che a 19,95 euro al mese mette insieme ‌Apple Music‌, ‌Apple TV‌+, ‌Apple Arcade‌ e 200 GB di spazio di archiviazione ‌iCloud‌, con i servizi che possono essere condivisi da un massimo di sei membri della famiglia. Negli States è arrivato anche il programma Premier, che con 29,95 dollari dà accesso anche a Apple News+, Fitness e 2 teraby di spazio su iCloud.

I servizi inclusi con Apple One
I servizi inclusi con Apple One – Apple

Le critiche di Spotify

Il 16 settembre, a un giorno dalla presentazione del pacchetto Apple, Spotify aveva attaccato Cupertino parlando di “comportamento anticoncorrenziale” e chiedendo un intervento delle autorità. “Ancora una volta, Apple sta usando la sua posizione dominante e le pratiche sleali per svantaggiare i concorrenti e togliere ai consumatori favorendo i propri servizi” riportava la nota della società, che ha in Apple Music uno dei principali rivali. Le pratiche di Apple, se non regolamentate, cuaserrano “danni irreparabili alla comunità degli sviluppatori e minaccerà le nostre libertà collettive di ascoltare, apprendere, creare e connettersi” sosteneva Spotify.

 





fonte : skytg24