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mercoledì, Lug 22

Apple punta alle zero emissioni di CO2 entro il 2030



Da Wired.it :

La decisione è stata annunciata dal ceo Tim Cook che intende agire sull’impronta ambientale dell’azienda nella sua totalità: dalle sedi fino ai dispositivi prodotti

(foto: VCG/VCG via Getty Images)

Apple vuole dare una svolta green al suo intero sistema di produzione: entro il 2030 si è posta l’obiettivo delle zero emissioni di CO2dalla catena di approvvigionamento all’energia di ogni dispositivo che produciamo”. Ad annunciarlo è stat0 il ceo Tim Cook, che ha sottolineato su Twitter l’urgenza di intraprendere un’azione del genere: “Il pianeta che condividiamo non può più aspettare”, ha scritto Cook. Da qui a 10 anni dovrebbero essere ridotte del 75% le emissioni di gas serra e del 25% quelle degli inquinanti che trattengono calore.

“L’azione per il clima può essere la base per una nuova era dal potenziale innovativo con creazione di posti di lavoro e crescita economica duratura. Con il nostro impegno verso la carbon neutrality, speriamo di contribuire a creare un cambiamento molto più ampio”, si legge nel comunicato del ceo. La società di Cupertino ha già fissato una tabella di marcia con le azioni da intraprendere nel futuro, come la riduzione dell’uso dell’energia nelle sue strutture aziendali o l’utilizzo di materiali riciclati per i propri prodotti.

Quanto inquina Apple?

In un rapporto compilato dalla stessa società sui progressi fatti in materia ambientale si calcola che nel 2019, il grado di inquinamento prodotto da Apple è pari a quello di sei centrali a carbone corrispondenti 25,1 milioni di tonnellate di CO2. Un dato che, comunque, rappresenta un calo del 35% rispetto al 2015, il picco più alto di emissioni mai registrato nella storia dell’azienda. Il risultato è stato raggiunto migliorando l’efficienza energetica delle proprie strutture e dei propri prodotti, investendo in materiale riciclato e riducendo viaggi d’affari e spostamenti.

Il 76% dell’inquinamento prodotto da Apple deriva, però, dai consumi dei propri dispositivi: in undici anni le emissioni sono diminuite del 73%, ma sono ancora troppo alte. L’azienda, infatti, sta privilegiando fornitori che impieghino solo energia rinnovabile e ha stretto una partnership con alcuni gruppi ambientalisti, come la Conservation International, che curano e proteggono foreste di mangrovie che assorbono l’anidride carbonica in modo completamente naturale.

Tra gli altri punti programmatici della road map di Cupertino ci sono anche: l’identificazione e lo studio di nuovi metodi per ridurre l’uso di energia nelle sedi aziendali, innovazione nel fase del riciclo dei propri prodotti e stratta collaborazione con governi, aziende, ong e associazioni di consumatori per sostenere politiche per la tutela ambientale e la transizione verso l’energia pulita.

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[Fonte Wired.it]