Il nome in codice è J595 e va tenuto a mente perché potrebbe essere il primo dispositivo dedicato al mercato domestico di Apple. Ne è convinto Mark Gurman di Bloomberg, di solito ben informato sulle questioni di Cupertino, secondo cui la compagnia della Mela starebbe al lavoro su un robot per la casa in grado, sulla carta, di andare oltre l’assistente Ballie di Samsung e Astro di Amazon, che da settembre non sarà più sul mercato per tornarci più avanti con una nuova versione aggiornata in chiave AI. Seppur il condizionale è d’obbligo per progetti destinati (eventualmente) a essere commercializzati tra almeno due-tre anni, l’intento di Apple è partire da un dispositivo da tavolo per realizzare un hub domestico gestito dal sistema di AI presentato di recente.
Pensato per attività differenti come videoconferenze e videosorveglianza, il robot dovrebbe presentare un grande display sullo stile dell’iPad collegato a un braccio robotico, capace di inclinarsi e ruotare a 360 gradi. Grazie a Siri si potrebbe comandare con la voce, così da innescare operazioni pronunciando una singola parola. Basterebbe dire “Guardami”, hanno anticipato le fonti interne al progetto, per far muovere lo schermo ed eseguire in automatico la messa a fuoco sull’utente. Allo stesso tempo, quando lontani di casa, si potrebbe controllare il robot per osservare i diversi ambienti domestici per capire cosa stia accadendo.
Dopo i primi passi e la formazione di un piccolo team già nel 2022, sembra che Apple abbia deciso di accelerare lo sviluppo del dispositivo, affidato a Kevin Lynch, già a capo dell’ingegneria del software di Apple Watch e dell’auto a guida autonoma, piano a lungo sognato e poi abbandonato. Proprio la necessità di trovare nuove opportunità di crescita, utili ad ampliare e diversificare i ricavi avrebbero convinto Tim Cook a imprimere una svolta per la realizzazione di un robot domestico. Un punto di partenza ideale per allargare gli orizzonti di Apple Intelligence, atteso sui prossimi iPhone, iPad e Mac.
Il piano di Apple è lanciare il suo robot entro il prossimo triennio, con il 2027 considerata come data più probabile, con un dispositivo che, al di là dei cambiamenti che potrebbe subire durante lo sviluppo, dovrebbe essere proposto a un prezzo attorno ai 1.000 euro.