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giovedì, Ott 31

Apple Tv+ e gli altri: quanto costa vedere le serie tv in streaming?


Ci vogliono dai 40 ai 60 euro al mese per poter avere acceso ai cataloghi film e serie delle piattaforme di streaming online

Ci siamo: il primo novembre debutta in Italia Apple Tv+, la tv in streaming che nelle intenzioni di Tim Cook dovrebbe fare concorrenza a Netflix, Amazon e ai sempre più numerosi player di uno dei settori strategici per l’economia hi-tech. Per farsi spazio tra i giganti, Apple ha chiamato a raccolta un bel po’ di stelle: da Jennifer Aniston, che sarà protagonista di una serie con Reese Witherspoon, alla mitologica Oprah Winfrey, fino a Jason Momoa e… Snoopy, entrambi protagonisti a modo loro di storie di fantascienza. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Apple Tv + costerà 5 euro al mese con una prima settimana gratuita per provare il prodotto. Un prezzo tutto sommato accessibile, vista la qualità della programmazione. Peccato solo che i patiti dello streaming abbiano già il loro bel da fare per non sforare il budget dedicato alla visione di serie, film, documentari e quant’altro. E i 5 euro di Apple, strano ma vero, per qualcuno potrebbero fare la differenza. A questo punto, la domanda è: ma quanto dovremmo spendere per non perderci neppure una delle produzioni tv notevoli annunciate e previste in streaming da qui all’estate de 2020? Il conto è presto fatto: da 40 a 61 euro al mese. Ecco perché.

Netflix

Per chi ama la bella tv, Netflix è ineludibile. Non c’è solo Stranger Things. Ma decine di serie cult per tutti i gusti, dalla sorprendente After Life con Ricky Gervais a The Politician, da Special a Top Boy. Senza parlare del ricco catalogo di film e documentari esclusivi. Un titolo su tutti The Edge of Democracy di Petra Costa, che racconta com’è stato possibile che il Brasile si sia regalato un governo di estrema destra dopo l’era di Lula. Anche l’archivio è di tutto rispetto: se una serie è passata in tv, 2 volte su 3 è disponibile su Netflix.

In futuro. Grande è l’attesa per The Irishman di Martin Scorsese, il film prodotto da Netflix in questi giorni al cinema. Netflix lo manderà in onda già il 27 novembre. Nel 2020 dovrebbero poi arrivare i sequel di alcune serie lanciate tra il 2018 e il 2019.

Quanto costa? Netflix offre tre tagli di abbonamento da 8, 12 e 16 euro, a seconda della qualità della visione e al numero di schermi in contemporanea su cui si vuole vedere la tv. Il più economico esclude l’Hd ed è disponibile su un solo schermo per volta.

Amazon Prime Video

L’ultima produzione meritevole è Modern Love, una serie di variazioni sull’amore ispirate a una popolare rubrica del New York Times. Nei mesi scorsi hanno riscosso un discreto successo anche The Boys con la sua cricca di supereroi “cattivi” e la seconda stagione della comedy Fleabag con Phoebe Waller Bridge e uno strepitoso Andrew Scott. Ma nel ricco catalogo della tv di Amazon si trovano anche vecchie serie da rispolverare, film, documentari.

In futuro. Attesissima la versione tv del Signore degli anelli. Ma gli appassionati si aspettano molto anche dal promesso spinoff dell’universo di The Walking Dead e da The Kollective, la serie scritta da Leonardo e Maddalena Fasoli di Gomorra su un gruppo di giornalisti cacciatori di fake news.

Quanto costa? in Italia l’abbonamento a Amazon Prime Video è uno dei benefit dell’abbonamento ad Amazon Prime, che costa 4 euro al mese oppure 36 euro all’anno, e include anche le spedizioni gratuite sui prodotti, un servizio di streaming musicale e altro.

Now Tv

È la piattaforma streaming del bouquet Sky. Dunque ci si trova tutto l’intrattenimento che altrimenti vedremmo sul satellite. La parte del leone la fanno, ca va sans dire, le produzioni Hbo come Game of Thrones, Chernobyl e anche l’ultima arrivata Euphoria, a cui si aggiungono le italianissime Gomorra e 1994. Da non sottovalutare in ogni caso l’apporto dei canali Fox, che garantiscono un bel po’ di serie tv popolari come Grey’s Anatomy.

In futuro: il primo novembre arriva la miniserie ispirata alla vita di Caterina la Grande e il 7 dello stesso mese parte la nona stagione di American Horror Story, ambientata nei rutilanti anni ’80.

Quanto costa? Il pacchetto completo, che oltre alle serie tv comprende anche l’entertainment puro di X-Factor e Masterchef e i film viene 20 euro. In alternativa si può scegliere tra serie tv, entertainment e cinema a 10 euro ciascuno o pagare 15 euro per averne due a scelta. Con 3 euro in più al mese si può guardare tutto in Hd su due dispositivi in contemporanea.

Apple Tv+

Come già detto, il contenitore in streaming di Apple punta su serie e produzioni esclusive affidate a personaggi popolari come Oprah Winfrey, Jennifer Aniston, Jason Momoa (il Khal Drogo di Game of Thrones). Ma anche un po’ di film e contenuti inediti.

In futuro: trattandosi di una nuova piattaforma praticamente ci si aspetta una pioggia di stelle. Tra le altre, val la pena segnalare For All Mankind, la nuova serie creata da Ronald D. Moore che racconta che cosa sarebbe successo se la corsa allo spazio non fosse mai finita e se il programma spaziale fosse rimasto al centro delle speranze e del sogno americano.

Quanto costa: 5 euro al mese, dopo una settimana gratuita (perché non un mese? Vai a saperlo).

Tim Vision

Forte di un accordo con Hulu, ha l’esclusiva per l’Italia di The Handmaid’s Tale, la distopia televisiva ispirata al capolavoro di Margaret Atwood. Ma nella programmazione non mancano altre serie di qualità come The Good Fight e Teen Wolf. Molti poi i film, anche in versione on demand a pagamento.

In futuro. I fan non vedono l’ora che arrivi la sesta stagione di Vikings, dal 5 dicembre a 24 ore dalla messa in onda negli Stati Uniti.

Quanto costa? 5 euro al mese dopo un mese gratuito.

Infinity

Ammettiamolo: la piattaforma in streaming di Mediaset, nonostante le buone intenzioni, non ha fatto faville. Peccato, perché tra serie tv made in Usa non proprio indimenticabili si trovano anche delle vere e proprie perle. Infinity si tiene stretta l’esclusiva sulle nuove stagioni di Will & Grace, The Big Bang Theory e l’ottima Animal Kingdom, una serie crime and gang in stile Gomorra ambientata sulle dorate spiagge della California.

In futuro: tutti gli occhi, per ora, sono puntati su Strike, la serie della Bbc ispirata ai romanzi thriller di JK Rowling. In Italia arriverà il 2 dicembre.

Quanto costa? Un prezzo unico e accessibile: 8 euro, dopo un mese gratuito.

L’aggregatore che ti aiuta a scegliere

Se sommiamo l’abbonamento base a tutti questi servizi, il totale è di 40 euro (considerando l’abbonamento mensile ad Amazon e non quello annuale), che può salire a 61 euro scegliendo le varie versioni plus. Prima di investirli conviene farsi un giro su Just Watch, un sito che aggrega tutti i servizi di streaming, mostrandoci quale pubblica una serie o un film che vorremmo vedere e le eventuali differenze di prezzo. In questo modo possiamo farci un’idea reale di cosa offrono le diverse piattaforme e quale incontra i nostri gusti. La ricerca si può fare anche per generi.

Vuoi risparmiare? Condividi

In alternativa, per risparmiare qualcosa c’è Together Price, l’aggregatore made in Italy che permette di condividere gli abbonamenti famiglia tra gruppi di amici che si formano online. In pratica se un abbonamento singolo a Netflix costa dagli 8 ai 16 euro, su Together Price si può partecipare a un abbonamento familiare e spenderne 5, visione Uhd inclusa (che invece non è disponibile nella versione basic da 8 euro). Su Together Price sono disponibili SkyGo, Now Tv, Amazon Prime Video, Netflix, Infinity e Tim Vision (in pratica, per ora, manca solo Apple Tv).

Sottoscrivendo un piano in condivisione a tutti questi servizi a un nostro calcolo, si spendono tra i 16 e i 23 euro al mese. Il risparmio c’è. Bisogna solo aver voglia di condividere le nostre visioni con altri utenti, visto che non tutte le piattaforme consentono di separare gli account. Il che può essere problematico soprattutto quando un altro utente che partecipa alla condivisione guarda la nostra stessa serie: chi accende la tv per ultimo lascia il segno e così bisogna appuntarsi a che punto della visione eravamo arrivati per non rischiare di rivedere due volte lo stesso episodio.

 

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