Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Ariane 6, abbiamo visto il primo esemplare in Guyana Francese

da | Mag 23, 2024 | Tecnologia


Di suo Ariane 6 promette di essere fino al 40% più economico rispetto al predecessore, più flessibile e affidabile; alla riutilizzabilità ha preferito la modularità dei suoi componenti, in primis dei booster, che costituiscono il primo stadio anche di Vega C. Ciò non toglie che, dopo ogni lancio, di Ariane 6 non si recupererà alcunché.

Per questo, sebbene le prenotazioni parlino già di 28 missioni vendute – comprese le 18 per lanciare i satelliti Kuiper di Amazon -, è dura dare torto a chi sostiene che il sistema si basi su una concezione superata dal mercato, in particolare se si consideri che l’Agenzia spaziale europea promette di servirsi di Ariane 6 per i prossimi 20 anni.

Nel 2014 non fu deciso di sviluppare l’Ariane 6 come lanciatore riutilizzabile, anche in considerazione del tasso di lancio annuale relativamente moderato, allora stimato in non più di dieci lanci all’anno – replica Lucía Linares, a capo della Strategia e dei lanci istituzionali dello Space Transportaton Directorate dell’Esa – in parallelo allo sviluppo di Ariane 6, però, gli Stati membri dell’Agenzia decisero di sviluppare capacità riutilizzabili. Le attività sul motore Prometheus e sul dimostratore Themis sono svolte nell’ambito del Programma di preparazione dei lanciatori futuri (Flpp) dell’Esa”.

Themis è un dimostratore in scala reale di uno stadio riutilizzabile, che sperimenta e convalida tutte le soluzioni tecnologiche per il riutilizzo di uno stadio completo. È dotato del nuovo Prometheus, precursore dei futuri motori per i lanciatori europei, con spinta variabile e capacità di riaccensione multipla. Prometheus ha già superato diversi test, mentre è previsto l’anno prossimo, da Kiruna, in Svezia, il test di salto verticale del prototipo di stadio di lancio riutilizzabile Themis. Questi motori e stadi potranno essere usati nei futuri veicoli di lancio riutilizzabili europei, comprese le evoluzioni di Ariane 6.

Detto altrimenti, Linares suggerirebbe che le competenze e l’idea di sviluppare veicoli riutilizzabili non mancassero all’Europa nemmeno dieci anni fa. A difettare sarebbe stato il mercato. “Al di là di quello istituzionale europeo – conferma – se si guarda alla domanda commerciale, sono i mercati Leo delle grandi costellazioni a banda larga a costituire la maggior parte della domanda accessibile e prevedibile, oggi, ad Ariane 6. Il fatto che Arianespace abbia firmato circa 30 contratti di servizio di lancio e che il backlog sia ricco di clienti stranieri è un segno di quanto appena detto: le prestazioni e la versatilità di Ariane 6 lo rendono particolarmente interessante per la realizzazione di costellazioni, una delle principali opportunità commerciali, oggi e nel prossimo futuro”.

La manager potrebbe avere ragione – considerata, per esempio, l’imminenza dell’imponente costellazione satellitare Iris², risposta europea a Starlink e Kuiper -, così come potrebbe essere vero che il numero crescente di aziende europee al lavoro per sviluppare nuovi razzi leggeri possa rivitalizzare la concorrenza – “un certo livello di competizione favorisce la competitività, la crescita e l’innovazione, e aumenta la capacità di accesso allo spazio per l’Europa”.

Tuttavia, lo sviluppo di tecnologie riutilizzabili da parte dell’Europa potrebbe arrivare fuori tempo massimo e la concorrenza trasformarsi in una “lotta fratricida fra newcomer europeipaventò già nel 2022 a L’Espresso Morena Bernardini, allora vice presidente Strategia e innovazione di ArianeGroup e fresca di presentazione di Maia, da molti percepito proprio come diretto concorrente dei lanciatori prodotti dall’italiana Avio.

Questioni cui il primo lancio di Ariane 6 non riuscirà a risolvere, ma che, senza il successo del debutto, sarà superfluo anche solo porsi.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0