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venerdì, Set 16

Arm svela Neoverse V2 ‘Demeter’, è lui il core alla base della CPU NVIDIA Grace

da Hardware Upgrade :

Arm ha annunciato Neoverse V2 (nome in codice “Demeter“, Demetra), il nuovo core pensato per il settore cloud, hyperscale e HPC. Sviluppato per restituire prestazioni “per thread” al vertice della categoria, Arm Neoverse V2 è il core alla base della CPU Grace di NVIDIA, in arrivo sul mercato nel corso del 2023.

“I nostri clienti hyperscale e HPC avevano bisogno di aumentare ulteriormente le prestazioni con i carichi di lavoro cloud senza incrementare consumi e spazio occupato. La nostra risposta è la piattaforma Neoverse V2 (“Demeter”), con il nostro nuovissimo core della serie V e l’interconnessione mesh Arm CMN-700. Neoverse V2 fornirà prestazioni integer al vertice del mercato per carichi di lavoro cloud e HPC e introdurrà i diversi miglioramenti di sicurezza frutto alla base dell’architettura Armv9“. In particolare, Arm parla di prestazioni per-thread superiori alla concorrenza x86 con la metà dei consumi.

Come detto, il core è alla base dei progetti di NVIDIA nel mondo delle CPU, il cui ingresso nel settore parte proprio dal settore cloud e HPC. NVIDIA ha annunciato due soluzioni, Grace CPU Superchip e Grace Hopper Superchip, pensate per soddisfare le svariate necessità del mondo server, in costante evoluzione.

Grace GPU Superchip prevede due CPU ARM connesse tra loro, in modo coerente, grazie a un’interconnessione ad alta velocità e bassa latenza chiamata NVLink-C2C. La CPU Grace integra 144 core ARM in un singolo socket (72 core per CPU) ed è accompagnata da un sottosistema di memoria LPDDR5X con ECC che “garantisce il doppio della bandwidth rispetto alle DDR5 tradizionali, 1 TB/s, consumando molta meno energia”. L’intera CPU – memoria inclusa – si ferma a 500 Watt.

Grace Hopper Superchip, invece, prevede su un solo modulo una CPU da 72 core affiancata a una GPU Hopper, con tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda la capacità della GPU di gestire con rapidità carichi di intelligenza artificiale.

Tornando a Neoverse N2, Arm sottolinea che tra i principali cambiamenti c’è il raddoppio della cache L2 rispetto alla generazione precedente, passo avanti che si aggiunge alla possibilità di aggiungere più core al chip. La seconda generazione delle Scalable Vector Extensions (SVE2) e il supporto a CLX 2.0 sono altre caratteristiche del progetto.

Parallelamente, come visibile dalla roadmap, Arm lavora a tutto tondo per potenziare la propria offerta server di anno in anno. Se la serie V mira alle massime prestazioni, i core della serie E si focalizzano su applicazioni mirate come 5G RAN ed edge networking, mentre quelli N sono pensati per applicazioni dove il numero di core pesa maggiormente delle prestazioni single-thread.

Mentre lo sviluppo dei core N di nuova generazione è in corso e i partner potranno valutarli nel corso del prossimo anno, Arm non ha un core E2 in programma, e perciò ha deciso di ricorrere a una combinazione di core Cortex-A510 e interconnessione mesh CMN-700, ma sta già lavorando sulla possibile versione E3, indicata come Next, per il dopo 2023.

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