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mercoledì, Mag 12

ASUS Zenfone 8, un top di gamma davvero compatto! Recensione e confronto con Zenfone 8 Flip’



da Hardware Upgrade :

[HWUVIDEO=”3106″]ASUS Zenfone 8 DAVVERO PICCOLO! Recensione e confronto con Zenfone 8 Flip'[/HWUVIDEO]


L’anno scorso Zenfone 7 e Zenfone 7 Pro erano due smartphone estremamente simili, con piccole differenze che solo gli utenti pi smaliziati avrebbero potuto notare nell’uso di tutti i giorni. Per questa generazione il produttore taiwanese ha scelto di rivoluzionare la propria strategia, proponendo in fascia alta due smartphone agli antipodi:

  • ASUS Zenfone 8 Flip il solito grosso smartphone da oltre 230 grammi con fotocamera basculante che pu essere utilizzata sia come posteriore sia come frontale;
  • ASUS Zenfone 8 invece un flagship compatto, dalle dimensioni lillipuziane che quasi ci riportano ad alcune generazioni fa e dal peso di soli 169 grammi. Compromesso? Non proprio, visto che entrambi utilizzano la stessa piattaforma Snapdragon 888 5G.

Li abbiamo provati e in questa recensione vi raccontiamo la nostra esperienza.


Indice dell’articolo

Specifiche tecniche


Com’ possibile leggere dalla lista delle specifiche tecniche che riportiamo poco sotto, ASUS Zenfone 8 Flip e ASUS Zenfone 8 sono due smartphone completamente diversi. Utilizzano entrambi la piattaforma Qualcomm Snapdragon 888 con modem 5G integrato, abbinata a 8GB di RAM per quanto riguarda il modello Flip, e diversi tagli fino a 16GB invece per quanto riguarda il modello compatto. Entrambi vengono venduti con 128 o 256GB di spazio di archiviazione, espandibili solo nel modello Flip.



Come si pu evincere dal nome, solo il modello Flip adotta l’iconico modulo basculante per la fotocamera, che consente di utilizzare tutte le fotocamere sia come principali, sia per selfie e videoconferenze.




Di fatto troviamo una principale da 64MP con obiettivo f/1.8, una ultra grandangolare da 12 MP con obiettivo f/2.2 e campo di visione di 112, e infine un teleobiettivo da 8MP con lunghezza focale equivalente a 80mm nello standard da 35mm. Su Zenfone 8 troviamo invece principale (questa volta con stabilizzazione OIS) e ultra grandangolare, mentre sulla parte frontale abbiamo un modulo da 12MP con obiettivo f/2.45 inserito in un foro nel display. Grazie alla Flip Camera, ASUS Zenfone 8 Flip non ha alcun foro, n notch, nel display, che assolutamente privo di interruzioni e con cornici ridotte.



Come risultato, le dimensioni dei dispositivi sono decisamente diverse: 165 x 77 x 9,6 mm per il Flip, 148 x 68,5 x 8,9 mm per Zenfone 8. Peso: 230 grammi del primo, contro i 169 grammi del secondo. Questo anche per via del display adottato sui due dispositivi: entrambi sono AMOLED, ma Zenfone 8 Flip utilizza un pannello dalla diagonale di 6,67 pollici a risoluzione Full HD+ da 90Hz di refresh rate, mentre Zenfone 8 un display da 5,9 pollici, sempre a risoluzione Full HD+, ma con supporto a una frequenza di 120Hz. Entrambi sono compatibili con lo standard HDR, dovrebbero vantare piena copertura del gamut DCI-P3 (e oltre), mentre quello del modello compatto dovrebbe avere una luminanza leggermente superiore. Vedremo in seguito nei nostri test al colorimetro come si sono comportanti.











OS (al lancio)

Android 11 con ZenUI 8

Processore

Snapdragon 888 5G @
5-nm – Fino a 2,84 GHz

Memorie

8 GB di RAM

128 – 256 GB Espandibili via Slot microSD

6 – 8 – 16 GB di RAM

128 – 256 GB

NO Slot microSD

Display

AMOLED 6,67″

2400 x 1080 px (20:9)

90 Hz – Touch 200Hz

AMOLED 5,9″

2400 x 1080 px (20:9)

120 Hz – Touch 240Hz

Fotocamere

Retro:

Normale: 64 MP f/1.8 PDAF

Ultra-wide: 12 MP f/2.2 112 AF

Tele 3x: 8 MP 80mm

Video 8K @ 30 fps

Fronte – Flip Camera:

Si usano i moduli posteriori

Retro:

Normale: 64 MP f/1.8 PDAF OIS

Ultra-wide: 12 MP f/2.2 113 AF

Video 8K @ 30 fps

Fronte (foro):

12 MP f/2.45 PDAF i

Extra

5G + 4G

Wi-Fi 6 dual-band

Bluetooth 5.2

NFC

Dual SIM

Sensore d’impronte sotto vetro

Porte

USB Type-C

NO jack audio 3.5 mm

USB Type-C

SI jack audio 3.5 mm

Batteria

5.000 mAh

Ricarica rapida 30W PD 3.0

4.000 mAh

Ricarica rapida 30W PD 3.0

Dimensioni

165 x 77 x 9,6 mm

148 x 68,5 x 8,9 mm

Peso

230 grammi

169 grammi


Al comparto video curato ASUS abbina, al solito, anche un comparto audio altrettanto curato, con supporto su entrambi i modelli all’elaborazione Dirac HD. Su Zenfone 8 Flip troviamo un sistema a doppio speaker dinamico con un altoparlante da 8x9mm sulla parte superiore e un altoparlante a 5 magneti da 12x17mm nella parte inferiore, amplificati da due NXP TFA9874. Su Zenfone 8 abbiamo invece due altoparlanti Super Linear da 10x12mm (sopra) e 12x16mm (sotto) amplificati da due Cirrus Logic CS35L45 Mono. Tre i microfoni implementati nella scocca su entrambi i dispositivi con supporto alla tecnologia ASUS Noise Reduction Technology.



Lato connettivit nessuna mancanza: abbiamo il 5G con le mmWave, Bluetooth 5.2, NFC, supporto alla doppia SIM e il sensore di impronte per l’autenticazione sicura dell’utente sotto al vetro del display. Le batterie sono da 5.000mAh e 4.000mAh rispettivamente per Zenfone 8 Flip e Zenfone 8, entrambi con supporto alla ricarica rapida da 30W con tecnologia Power Delivery 3.0. Android 11 installato al primo avvio, con personalizzazione Zen UI 8 che davvero poco invasiva. Il produttore promette, inoltre, due aggiornamenti major dopo la versione installata al lancio.



Insomma, dati tecnici alla mano sembra proprio che la star, quest’anno, sia proprio Zenfone 8. Si tratta di un modello che punta a innovare non solo nella line-up proprietaria, ma in tutto il mercato degli smartphone, proponendo finalmente caratteristiche tecniche senza compromessi all’interno di un fattore di forma decisamente compatto. Di contro il modello Flip sembra solo un’evoluzione marginale, e non una rivoluzione, rispetto a Zenfone 7.

Nuovi Zenfone 8 Flip e Zenfone 8: prezzi e dotazione

Zenfone 8 viene posizionato come “entry-level” nella fascia alta di ASUS, mentre in Italia arriver solo il modello da 8 + 256 GB con la Flip Camera. Il posizionamento di mercato comunque al solito piuttosto aggressivo per ASUS, che propone hardware top di gamma con un listino decisamente accattivante. Sottolineiamo che la versione da 6 + 128GB arriver in seguito, ad un prezzo che dovrebbe essere di 599 ma che ancora non stato finalizzato. La variante da 8 + 128 GB viene venduta a 699, ma al lancio viene proposta in promozione a 619.

Di seguito tutte le versioni proposte in Italia.

  • ASUS Zenfone 8 Flip (8 + 256 GB): 799,00
  • ASUS Zenfone 8 (6 + 128 GB): 599,00 (?)
  • ASUS Zenfone 8 (8 + 128 GB): 699,00 (619,00 al lancio)
  • ASUS Zenfone 8 (8 + 256 GB): 749,00
  • ASUS Zenfone 8 (16 + 256 GB): 819,00


La dotazione originale abbastanza standard: entrambi i dispositivi vengono venduti con caricabatterie da 30W su standard Power Delivery 3.0. Zenfone 8 viene accompagnato da una custodia rigida, mentre su Zenfone 8 Flip troviamo una Active Cover che consente di impedire alla fotocamera di compiere qualsiasi tipo di movimento spostando un selettore presente nella parte posteriore. Chiaramente, una volta spostato il selettore la Flip Camera non avr modo di muoversi neanche se richiamata dall’utente. il blocco sia hardware sia software: riconoscendo la posizione del selettore, infatti, non viene avviata la procedura di orientamento della Flip Camera in modo da non provocare danni, alla lunga, sul meccanismo di rotazione.

Design ed esperienza d’uso



Su ASUS Zenfone 8 Flip non abbiamo molte parole da spendere, dal momento che il design rimane sostanzialmente invariato rispetto a Zenfone 7 e Zenfone 7 Pro. Uno smartphone dalle dimensioni e dal peso importanti, con vetro Gorilla Glass 3 dietro e display protetto da Gorilla Glass 6 con angoli 2.5D. E’ molto piacevole scorrere con le dita sui bordi del dispositivo sentendo la curva senza percepire eventuali soluzioni di continuit con il resto della scocca. Considerando che le gesture touch tipiche di Android sono attive di default (ma si pu chiaramente scegliere di usare anche i tre tasti di navigazione on-screen, qualora lo si voglia), capita molto spesso di sfiorare i bordi e percepire la buona qualit costruttiva del dispositivo in tal senso. Colori per il Flip: Galactic Black (quello da noi provato) e Glacier Silver.



Lo stesso discorso della gradevole percezione al tatto delle curve perimetrali del display vale anche per Zenfone 8, anch’esso con vetro 2.5D frontale, anche se qui si tratta del pi recente Gorilla Glass Victus di ultima generazione. Dietro abbiamo un vetro Gorilla Glass 3 non lucido come sul Flip, ma opaco, ed Gorilla Glass 3 anche la copertura delle fotocamere posteriori. L’estetica del modello compatto non elegante a nostro avviso alla stregua del modello pi grande, tuttavia Zenfone 8 pu godere della certificazione IP-68 che ne garantisce la resistenza ai liquidi e alle polveri entro certi limiti, che ovviamenter assente sul modello Flip. Colori di Zenfone 8: Obsidian Black (provato da noi) and Horizon Silver.



Lato software, niente a che vedere con l’esperienza ASUS di qualche anno fa: come abbiamo gi visto sui modelli delle ultime generazioni, la ZenUI (qui in versione 8, al primo avvio) decisamente vicina a quella di un Pixel, con la UI dell’azienda che ha pochissime personalizzazioni estetiche. Su ZenFone 8 e ZenFone 8 Flip l’esperienza d’uso software praticamente identica, con le differenze che sono riscontrabili naturalmente per via dei due form factor agli antipodi: Zenfone 8 si pu usare tranquillamente con una sola mano, nonostante il display da 5,9″ sia abbastanza ampio anche per la riproduzione di contenuti multimediali in scioltezza; di contro Zenfone 8 Flip garantisce una digitazione sulla tastiera virtuale decisamente pi comoda.



Fra le tante feature, ad esempio, la possibilit di modificare lo “Stile” del tema integrato: l’utente pu cambiare carattere di sistema, scegliere un colore fisso per alcuni elementi dell’interfaccia e cambiare forme alle icone. I due dispositivi si sbloccano con un sensore di impronte posto sotto il vetro del display, grande novit rispetto al sensore laterale della scorsa generazione.



Rimane la Smart Key che funge sia da tasto di accensione, sia per eseguire diverse operazioni. Si configura nelle Impostazioni Avanzate, all’interno della sezione ZenUI App, e qui l’utente pu scegliere se lanciare l’Assistente Google, avviare una ricerca vocale, eseguire un’app, eseguire un’azione con un’app o ancora attivare o meno una delle opzioni rapide.



L’interfaccia ASUS al solito consente di intervenire in diversi modi, con le Twin Apps (per installare due istanze della stessa app e usare due account diversi), Game Genie, che viene aggiornata con alcune delle feature presenti sugli ultimi ROG Phone, e molto altro. Abbiamo poi un LED di notifica, posizionato anche quest’anno in maniera abbastanza creativa nella parte inferiore dei dispositivi. Per quanto curiosa come implementazione, dobbiamo ammettere che molto utile soprattutto quando si al lavoro in postazione: in questo caso il LED sempre ben visibile e forse pi evidente rispetto all’Always-On Display, che presente e chiaramente pi utile nella stragrande maggioranza delle circostanze.



Come al solito per ASUS, non mancano le personalizzazioni in chiave di risparmio energetico, gestione della ricarica, gestione delle risorse hardware, oltre ad alcune novit per quanto riguarda l’uso con una mano e nuove modalit di controllo dell’audio, come una nuova opzione per silenziare qualsiasi suono in riproduzione sullo smartphone. AudioWizard consente inoltre di configurare l’audio attraverso un equalizzatore a 10 bande e fra le feature per il display abbiamo finalmente il Low Brigthness DC Dimming, che riduce il flickering in precedenza visibile quando si era al buio con luminosit del display al minimo, o a valori molto bassi. Viene migliorata anche la modalit Always on Display.

Entrambi gli smartphone supportano l’Hi-Res Audio, ma incredibilmente Zenfone 8 il pi interessante, utilizzando speaker pi potenti e supportando l’audio a 32-bit e 384kHz, laddove il Flip si ferma a 24-bit e 192kHz. Solo ASUS Zenfone 8 dispone inoltre di jack audio da 3.5mm per le cuffie, mentre sul Flip necessario utilizzare l’adattatore in dotazione. Entrambi, inoltre, si avvalgono della tecnologia Dirac HD Audio che consente di ottimizzare ulteriormente l’audio, abilitare diverse modalit di ascolto, e molto altro.



Parlando di esperienza d’uso non possiamo che spendere due parole sulle prestazioni: il top che si pu trovare su smartphone oggi, e sorprende soprattutto il compatto Zenfone 8 in tal senso. Vedere un device compatto in assoluto nel mondo Android non roba di tutti i giorni, vederlo sfrecciare a 120Hz praticamente ovunque aumenta ancor di pi il piacere di utilizzo. Peccato solo per la tendenza a surriscaldare con attivit molto pesanti, soprattutto attivando la modalit Alte prestazioni, problema presente su entrambi i dispositivi. Lo abbiamo notato soprattutto con i benchmark, che spingono al massimo l’hardware, mentre con il gaming e altre attivit notoriamente pesanti il calore trasmesso alla scocca a nostro avviso presente, ma entro valori accettabili.



Analisi tecnica


Come gi detto, sia Zenfone 8 Flip sia Zenfone 8utilizzano il processoreSnapdragon 888, lultimo nato in casa Qualcomm realizzato conprocesso produttivo a 5nme dotato di modem 5G. Il processore Snapdragon 888 adotta un’architettura octa-core con4 core a bassa potenza e 3 a pi elevata potenza, con il restante core che viene definito “Prime”. I core a bassa potenza sono quelli derivati dagli ARM Cortex-A55, con frequenza di clock che passa da 1,8GHz di Snapdragon 865 a 2GHz. Ogni core pu fare affidamento a una memoria cache L2 di 128Kb. I 3 core ad elevate prestazioni, indicati come Performance da Qualcomm, sono basati su architettura Cortex-78 e rappresentano una evoluzione rispetto ai Cortex-A77 del predecessore. Non cambia la frequenza di clock. pari a 2,4GHz, mentre la cache L2 raddoppia passando a 512KB per ogni core. Il core Prime ora basato su architettura Cortex-X1 dedicata, diversa rispetto a quella presente su tutti gli altri core del SoC. La frequenza di clock rimane a 2,84GHz, mentre la cache L2 passa da 512MB di Snapdragon 865 a 1MB di capacit. La cache L3 unificata sempre pari a 4MB, mentre in Snapdragon 888 troviamo anche una System Cache addizionale da 3MB di capacit.



Lato grafico troviamo la GPU Adreno 660 che, oltre ai soliti vantaggi sul piano prestazionale, pu vantare il supporto alVariable Rate Shadinge ai driver aggiornabili. Fra le unit dedicate abbiamo poiHexagon 780per l’Intelligenza Artificiale, Spectra 580 per l’elaborazione delle immagini e molto altro. Trovatetutti i dettagli su Snapdragon 888 nel nostro approfondimento. Il SoC viene abbinato a 12 GB di RAM e 256 GB di storage non espandibile, rispettivamente su LPDDR5 e UFS 3.1. In altri paesi comunque possibile trovare anche versioni da 8GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione.

Ma come va questo nuovo processore sugli Zenfone 8? Nulla da dire sul fronte delle prestazioni, fra le pi alte che abbiamo mai registrato su smartphone e chiaramente molto vicine a quelle di ROG Phone 5, anche se poi le reali differenze con la precedente generazione non sono poi cos evidenti, se non in ambiti molto ben circoscritti. Abbiamo purtroppo notato una certa tendenza al surriscaldamento che avevamo verificato anche su altri smartphone con il nuovo processore Qualcomm, soprattutto quando lasciato a briglia sciolta attivando la modalit Alte prestazioni (avviene in automatico su alcuni software, ma si pu disattivare sempre). Il calore viene trasmesso alla scocca, soprattutto nel frame in alluminio ma si fa sentire anche nella parte posteriore in vetro. Entrambi gli smartphone riscaldano allo stesso modo e solo spingendo al massimo l’hardware integrato (CPU e GPU in primis), mentre nell’uso tradizionale diventano al pi tiepidi al tatto.

Restando in casa ASUS, ROG Phone 5 riesce a gestire meglio il calore prodotto dallo Snapdragon 888, sia rispetto a Zenfone 8 Flip, sia rispetto a Zenfone 8. Vale la pena notare che abbiamo verificato il problema su entrambi i dispositivi, con il pi compatto Zenfone 8 che non si affatto comportato peggio rispetto al Flip, nonostante le dimensioni significativamente inferiori.


Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.













Display



I due smartphone utilizzano display Samsung con formato da 20:9, entrambi AMOLED con certificazione HDR10+. Si differenziano prevalentemente nelle dimensioni, pari a 5,9″ per Zenfone 8 e 6,67″ per Zenfone 8 Flip, il primo con foro per la fotocamera frontale, il secondo privo di interruzioni. Solo Zenfone 8 offre la possibilit di spingersi fino a 120Hz, mentre Zenfone 8 Flip si ferma – proprio come Zenfone 7 Pro – a 90Hz. Le differenze fra le due modalit sono visibili solo agli occhi pi attenti, ma entrambi si mostrano molto fluidi negli scroll e nelle animazioni.



Entrambi i modelli offrono le stesse funzionalit legate al display. Oltre alla modalit scura a livello di sistema abbiamo la possibilit di attivare il DC Dimming per ridurre il flickering quando la luminosit impostata a livelli bassi. In italiano la feature tradotta in Attenuazione CC bassa luminosit. Abbiamo poi il supporto all’Always-on Panel e un LED di notifica nella parte inferiore dello smartphone (a fianco del connettore USB Type-C). L’utente pu personalizzare lo scaling delle app e la velocit delle animazioni, oltre a selezionare cinque diverse calibrazioni:

  • Predefinita: fa riferimento allo standard DCI-P3 con un bilanciamento del bianco che non segue lo standard D65, tipicamente utilizzato nelle produzioni cinematografiche.
  • Naturale: spinge al massimo la saturazione dei colori, fin quanto permesso dai limiti del pannello.
  • Cinematic: fa riferimento allo standard DCI-P3 seguendo lo standard D65, al netto della precisione della calibrazione di fabbrica, per il bilanciamento del bianco.
  • Standard: fa riferimento al meno esteso standard sRGB, anche per l’interfaccia utente.
  • Personalizzato: l’utente pu stabilire l’ampiezza del gamut, partendo dal bianco e nero fino ad arrivare alle capacit massime del pannello in fatto di saturazione dei colori.

Analisi display ASUS Zenfone 8 Flip e Zenfone 8

I due display offrono una luminanza massima superiore a 1000 nits con un APL del 15%, con Zenfone 8 che offre una luminanza massima solo marginalmente superiore. Ottimo il rapporto di contrasto, non misurabile per via della capacit degli AMOLED di spegnere i pixel per “riprodurre” il nero. Sul piano della luminosit ormai 1000 nits sono la prassi per gli smartphone di ultima generazione, quindi nel grafico che riportiamo di seguito non sorprendono pi di tanto. Si tratta per di un valore eccellente, che garantisce piena visibilit anche sotto la luce del sole.


Modalit Predefinita




Modalit Naturale




Modalit Cinematic




Riproduzione HDR




ASUS intende offrire con le diverse modalit una risposta efficace per tutti i palati. Con le modalit Predefinita e Naturale possiamo notare una chiara dominante fredda nelle immagini e nel punto di bianco, come vuole la moda del momento, mentre molto pi preciso il bianco della modalit Cinematic, che immancabilmente appare pi calda rispetto alle altre due modalit. Cinematic da preferire, chiaramente, per chi vuole un’immagine che sia il pi possibile vicina alla sorgente originale, ma comunque si difendono molto bene anche Predefinita (fedele al DCI-P3 in quanto a saturazione massima dei colori) e Naturale (che va oltre lo standard). In tutte le modalit misurate abbiamo notato una curva di gamma pi marcata rispetto al riferimento, quindi l’immagine appare pi contrastata rispetto alla sorgente. Questo aspetto a nostro avviso ha contribuito ad aumentare il DeltaE nelle varie calibrazioni, che comunque sempre inferiore a 4 (e quindi accettabile, molto buono per la semplice visione di contenuti). Ottima la riproduzione di contenuti HDR, che riprende le scelte cromatiche gi viste sulla modalit Cinematic. Il confronto fra i due vinto dal modello Zenfone 8 Flip, che ha mostrato sempre una precisione cromatica superiore, anche se in maniera quasi impercettibile. Di fatto, sul piano empirico, possiamo dire che i due pannelli si equivalogno.

  • DeltaE Modalit Predefinita
    • Zenfone 8 Flip: 4
    • Zenfone 8: 4,3
  • DeltaE Modalit Naturale
    • Zenfone 8 Flip: 3,7
    • Zenfone 8: 3,9
  • DeltaE Modalit Cinematic
    • Zenfone 8 Flip: 3,5
    • Zenfone 8: 3,8
  • DeltaE in riproduzione HDR
    • Zenfone 8 Flip: 2,8
    • Zenfone 8: 3,6

Autonomia

Abbiamo ovviamente stressato i due nuovi smartphone di ASUS per valutare l’autonomia operativa, e siamo rimasti sorpresi (anche se non pi di tanto) dai risultati. Con 960 minuti nel nostro test d’autonomia il piccolo e compatto ASUS Zenfone 8 di fatto ha raggiunto il podio della nostra classifica, sfiorando il risultato ottenuto da dispositivi molto pi grandi e ingombranti. Zenfone 8 Flip occupa la met bassa, con un valore comunque interessante: 830 minuti. C’ una considerazione, comunque, da fare: la batteria di Zenfone 8 da 4.000mAh, mentre quella del modello Flip da 5.000mAh. Questo significa che nei tempi in idle, dove l’ampiezza del display non una variabile da prendere in considerazione per il consumo, Zenfone 8 Flip sensibilmente pi longevo del piccolo. Allo stesso modo, quando richiesta parecchia potenza di calcolo, il Flip ha un chiaro margine di vantaggio. Nell’uso standard dello smartphone, comunque, i due dispositivi sommariamente si equivalgono e consentono di raggiungere la sera senza particolari problemi.

Abbastanza veloce, anche se non da primato, la ricarica da 30W su entrambi i modelli, ed comodo il fatto che ASUS abbia preferito adottare lo standard Power Delivery 3.0, e non una tecnologia proprietaria. Non presente la ricarica wireless, n la ricarica inversa, tuttavia i nuovi Zenfone mettono a disposizione dell’utente una pletora di funzioni e modalit per gestire il risparmio energetico, ognuna con le sue limitazioni e restrizioni di sorta.



La modalit predefinita Prestazioni elevate, che oltre a offrire le performance pi alte, come si evince dal nome, mantiene stabilit massima per le reti. Abbiamo poi la modalit Dinamico, che quella che ASUS consiglia per l’uso quotidiano; e poi Duraturo e Ultra resistente, la prima inibisce il funzionamento delle app quando lo schermo spento, ad esempio, oltre ad altre limitazioni, mentre la seconda riduce i tempi di ibernazione delle app in background, regola in maniera aggressiva la connessione 5G, e altre limitazioni. L’utente pu inoltre personalizzare il proprio sistema di risparmio energetico, andando a sacrificare solo le funzioni che non servono in un determinato momento. Entrambi gli smartphone possono inoltre rallentare la carica attraverso un’opzione dedicata, e pianificare quando avviarla in base agli orari in cui serve realmente. Infine si pu impostare un limite di ricarica, da 80% fino a 100%, al fine di prolungare la durata della batteria nel corso degli anni. Insomma, l’utente pi esigente pu mettere le mani sopra qualsiasi aspetto legato alla batteria e al processo di carica.



Fotocamera

ASUS Zenfone 8 Flip utilizza la Flip Camera di seconda generazione, con tre fotocamere inserite in un modulo motorizzato su una cerniera, che collegata al telaio dello smartphone. Questo consente di ruotare la fotocamera fino a un massimo di 180, con la precisione della rotazione che viene gestita (a differenza della prima generazione apparsa due anni fa) da un “angle sensor”. Grazie a questa accortezza l’utente pu salvare fino a tre angoli di rotazione predefiniti e richiamarli velocemente in ogni momento attraverso l’app Fotocamera predefinita. Ruotando la fotocamera di 180, inoltre, l’utente pu utilizzare le tre fotocamere anche per i selfie, per le video conferenze o ancora per registrare “video selfie” a qualit elevatissima. Il modulo realizzato in leggero e resistente Liquid Metal e accoglie tre fotocamere, come descriviamo qui di seguito. Nessuna di esse usa la stabilizzazione OIS.



ASUS Zenfone 8 Flip, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore Sony IMX686 da 64 MP
    • Obiettivo f/1.8
    • Autofocus PDAF
    • Lunghezza focale 26 mm equivalenti
  • Ultra-wide
    • Sensore Sony IMX363 da 12 MP
    • Obiettivo f/2.2
    • Autofocus Dual PD, PDAF
    • Campo di visione di 112
    • Modalit Macro da 4cm
  • Zoom 3x
    • Sensore da 8 MP
    • Obiettivo 80mm equivalenti nel formato da 35mm (Zoom 3x)
    • Autofocus
  • Video 8K Ultra HD @ 30 fps

ASUS Zenfone 8 non ha una fotocamera basculante, ma utilizza un modulo aggiuntivo da 12MP implementato in un foro nel display. Dietro troviamo le due fotocamere Standard e Ultra-wide del Flip, la prima con stabilizzazione ottica OIS, la seconda con un obiettivo da 113.



Strano notare come l’OIS sia presente solo sul modello compatto. Entrambi gli smartphone supportano tantissime modalit di scatto e di registrazione video, come ad esempio la possibilit di fissare la messa a fuoco su un oggetto, l’Auto HDR e la possibilit di impostare due punti separati per esposizione e messa a fuoco. Ovviamente Zenfone 8 Flip che ha pi funzioni per la fotocamera, per via del modulo basculante che consente modalit di scatto e registrazione esclusive: ad esempio citiamo l’Auto Panorama o il Motion Tracking 2.0, oltre a modalit specifiche di Time Lapse.

Esempi di scatto ASUS Zenfone 8 Flip e Zenfone 8



ASUS Zenfone 8 e Zenfone 8 Flip montano hardware non pi di ultissimissma moda, tuttavia le prestazioni di scatto offerte sono a nostro avviso decisamente interessanti. Si comportano bene alla luce del sole (anche se nuvoloso, come nelle nostre foto, visto che il clima non stato clemente in questi giorni di prova), bene in spazi interni e molto bene anche al buio. Questo perch viene attivata automaticamente la modalit Notte (ma si pu disattivare ovviamente) ogni qual volta le condizioni di luce diventano difficili da gestire senza. Si tratta, inoltre, di una modalit Notte decisamente poco invasiva, che offre una qualit di scatto molto buona, priva di artefatti o forzature per guadagnare il dettaglio. Questo fa sentire meno la mancanza di stabilizzazione su Zenfone 8 Flip, ma al buio ha un leggerissimo vantaggio Zenfone 8. Su entrambi i modelli non abbiamo assistito a fenomeni di micromosso. Il grosso vantaggio di Zenfone 8 Flip quello di poter usare tutti i moduli della posteriore anche per selfie e videochiamate. Questo non significa solo avere selfie di qualit mai vista su smartphone (se non sui modelli precedenti della famiglia), ma anche di poter sfruttare tutte le modalit di scatto (incluso l’ottimo HDR) e di registrazione delle fotocamere principali. Fra le possibilit anche quella di scattare (inquietantissimi) selfie con lo zoom ottico 3x, come quello pubblicato qui sopra. Ottima anche la registrazione di video, con una stabilizzazione (EIS o OIS + EIS per Zenfone 8) decisamente affidabile.

Considerazioni finali


[HWUVIDEO=”3106″]ASUS Zenfone 8 DAVVERO PICCOLO! Recensione e confronto con Zenfone 8 Flip'[/HWUVIDEO]


Per il 2021 ASUS, come gi detto, ha cambiato strategia ed chiaramente sul compatto ASUS Zenfone 8 che vanno le attenzioni. Zenfone 8 Flip unico nel suo genere, tuttavia rispetto al predecessore non introduce grandi variazioni: inutile, per chi ha Zenfone 7 o Zenfone 7 Pro, pensare di cambiare modello dal momento che le novit sono veramente marginali. Di contro Zenfone 8 un chiaro valore aggiunto nella line-up dei taiwanesi, e nel mondo Android in generale.



Compatto e leggerissimo, uno dei top di gamma pi maneggevoli che abbiamo avuto modo di provare nelle ultime generazioni, risultando ancor pi comodo rispetto a Samsung Galaxy S21 che definevamo “il compatto da comprare” nella recensione di qualche mese fa. Certo che il device Samsung ha una fotocamera leggermente pi completa, pi rifinito e bello alla vista, tuttavia Zenfone 8 costa meno e utilizza materiali pi ricercati, soprattutto al posteriore. Insomma, per chi cerca un dispositivo dalle dimensioni contenute, Zenfone 8 pu essere una delle pochissime proposte del mercato, se non l’unica, da valutare.


La sua compattezza mal si sposa, talvolta, con Snapdragon 888, che difficile da domare anche su dispositivi di stazza superiore. Meglio, infatti, giocare con le impostazioni di risparmio energetico per non farlo riscaldare troppo, ma in generale nell’uso di tutti i giorni l’indole focosa del processore top di gamma di Qualcomm viene gestita in maniera abbastanza efficace. Sorprendente l’autonomia operativa per il modello pi piccolo che, grazie al display compatto e parco nei consumi, pu rivaleggiare con dispositivi di dimensioni ben pi grandi.



Insomma, se da una parte Zenfone 8 Flip, per quanto unico, rappresenta una conferma nella line-up dei taiwanesi per gli utenti pi esigenti, su Zenfone 8 che ASUS vuole scommettere. Un esperimento che a nostro avviso molto interessante ed ben riuscito gi nella sua prima incarnazione anche per quanto riguarda il fronte durata della batteria. Rimane da vedere come verr accolto dall’utenza finale, che ultimamente si mostrata piuttosto timida nei confronti degli smartphone compatti. In questa generazione, per, ASUS vuole rispondere a quegli utenti che richiedono uno smartphone “mini” con un hardware “big” e Zenfone 8 pu accontentarli senza obbligarli a troppi sacrifici.


Zenfone 8 Flip: pro e contro

PRO

  • Display di ottima qualit, senza interruzioni
  • Prestazioni molto elevate
  • Fotocamera unica nel suo genere
  • Software leggero, ma molto completo

CONTRO

  • Grosso e pesante
  • No certificazione IP
  • Fotocamere non stabilizzate OIS
  • Tende a riscaldare in modalit Alte prestazioni


Zenfone 8: pro e contro

PRO

  • Leggerissimo e compatto
  • Display di ottima qualit
  • Prestazioni molto elevate
  • Software leggero, ma molto completo
  • Certificazione IP

CONTRO

  • Fotocamera poco versatile
  • Tende a riscaldare in modalit Alte prestazioni

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