da Hardware Upgrade :
Il 2022 ha segnato un record per quanto riguarda gli attacchi informatici, con una crescita nel terzo trimestre del 2022 del 28% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Per quanto sia un anno da record, però, secondo le analisi di Check Point la tendenza si sta stabilizzando e l’incremento, pur elevato, è inferiore a quanto rilevato il precedente anno. Il motivo può essere ricondotto ai maggiori investimenti in sicurezza informatica effettuati sia dai governi sia dalle aziende.
L’attenzione deve rimanere però elevata: la media globale è di circa 1.130 attacchi per azienda a settimana. L’Europa è quella meno colpita, con 896 attacchi per azienda alla alla settimana, ma l’Italia fa eccezione, e con 1.151 attacchi settimanali per azienda è leggermente sopra la media mondiale. I continenti più colpiti sono Asia e Africa.
Scuole e università sono fra i bersagli preferiti dagli attaccanti
Il settore scolastico è quello che più subisce le attenzioni dei criminali informatici e nel terzo trimes tre sono stati registrati 2.148 attacchi settimanali per organizzazione, con un aumento del 18% rispetto al medesimo periodo del 2021. Il problema è molto probabilmente legato alla rapida digitalizzazione del settore scolastico: non tutti gli istituti erano pronti ad affrontare al meglio il passaggio. Pesa anche il fatto che nei campus e nelle università è fondamentale consentire agli studenti e agli insegnanti di utilizzare i propri dispositivi e condividere le postazioni di lavoro, dettagli che non aiutano a garantire la sicurezza dell’infrastruttura.
Con 1.564 attacchi medi settimanali il settore militare/governativo è al secondo posto nella lista dei più colpiti, e in questo caso l’incremento rispetto al 2021 è del 20%. Il settore sanitario, invece, è quello che ha visto il maggiore incremento: parliamo del 60% di attacchi in più rispetto al precedente anno (1.426 a settimana).
Ransomware in leggerlo calo
Secondo l’analisi di Check Point, gli attacchi che fanno leva sul ransomware sono calati del 5% a livello globale, ma si sono visti incrementi in specifici settori.
Quello sanitario, che è il più colpito da questa specifica minaccia, ha visto una crescita di attacchi ransomware del 5% su base annua, mentre nel retail l’incremento è stato ancora superiore, del 39%. Nel settore finanziario e bancario la crescita è stata del 17%. In calo del 25% gli attacchi ransomware a ISP ed MSP.