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martedì, Lug 07

Attacchi informatici, operazione della Polizia Postale: arresti in Italia e Romania


In collaborazione con Eurojust, Europol e la polizia romena, gli agenti del settore Financial Cybercrime della Polizia Postale coordinata dalla Procura di Genova stanno eseguendo arresti in Italia e in Romania, oltre a sequestri di ville, appartamenti, automobili, negozi e denaro contante

Nuova operazione della Polposta nel settore del contrasto al cybercrime finanziario.  

La Sezione Financial cybercrime della Polizia Postale sotto la direzione della Procura di Genova è impegnata in una vasta operazione contro una delle più importanti organizzazioni criminali internazionali dedite alla commissione di attacchi informatici finalizzati alla frode informatica e al riciclaggio di denaro, con un giro d’affari di circa 20 milioni di euro l’anno. 

In collaborazione con Eurojust, Europol e la polizia romena, gli agenti del settore Financial Cybercrime della Polposta stanno eseguendo arresti in Italia e in Romania, oltre a diversi sequestri di ville, appartamenti, automobili, negozi e denaro contante. 

 

Giro d’affari di 20 milioni di euro l’anno

 

Quanto alla natura organizzativa dell’organizzazione criminale, il cui giro d’affari ammontava a circa 20 milioni di euro l’anno, stando a quanto noto, le attività criminali venivano gestite inizialmente in Romania da dove, con sofisticate tecniche informatiche, l’organizzazione criminale sottraeva somme di denaro a ignari cittadini di diversi Paesi europei.

I soldi venivano successivamente accreditati su conti correnti italiani intestati a prestanome. Alla componente italiana dell’organizzazione criminale era affidato il compito di prelevare il contante, occultarlo e trasferirlo fisicamente in Romania.

 

Australia colpita da massiccio cyberattacco

 

L’Australia è stata recentemente colpita da un massiccio cyberattacco. A darne notizia, il mese scorso, è stato lo stesso primo ministro Scott Morrison, in una conferenza stampa convocata d’urgenza a Canberra. Morrison ha spiegato che l’attacco, pur senza citare un Paese specifico, è stato condotto da un “sofisticato soggetto statale”, che ha colpito governo, servizi pubblici e attività economiche. “L’azione ha come obiettivo numerose organizzazioni di diversi settori, incluso governo, industria, movimenti politici, educazione, salute, servizi essenziali e altre strutture fondamentali”, ha aggiunto il primo ministro australiano. “Sappiamo che si tratta di un sofisticato attore statale a causa delle dimensioni e della natura degli obiettivi e della tecnica utilizzato. Purtroppo, questa attività non è nuova. La frequenza è in aumento”, ha precisato Morrison. I sospetti per gli analisti si riducono a Cina, Russia e Iran.



fonte : skytg24