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mercoledì, Mag 24

Attacco al Pentagono: cosa sappiamo della fake news diffusa su Twitter



Da Wired.it :

Ieri l’immagine di un’esplosione al Pentagono, chiaramente generata da un’AI, ha cominciato a diffondersi rapidamente su Twitter, pur trattandosi di una notizia falsa e tendenziosa. A condividere l’immagine è stato l’account Bloomberg Feed, che è stato facilmente confuso dagli utenti come un affiliato alla celebre testata Bloomberg, data la dotazione della spunta blu. Essendo stata condivisa da una fonte ritenuta attendibile, nel giro di poche ore la notizia è rimbalzata ovunque: dall’organo di stampa statale Russia Today alla rete televisiva indiana Republic, passando per gli account da migliaia di follower di DeItaone, OSINTdefender e Whale Chart.

Twitter content

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Fortunatamente la notizia di un’esplosione nei dintorni del Pentagono è stata subito smentita, nonostante abbia avuto il tempo di incidere sul mercato azionario facendo scendere il Dow Jones Industrial Index di 85 punti in soli 4 minuti, per poi farlo risalire altrettanto rapidamente. Al di là di questo, però, non ci sono state altre ripercussioni degne di nota. Twitter ha sospeso l’account Bloomberg Feed e le autorità locali hanno ritrattato la notizia e tutto è tornato rapidamente alla normalità (o quasi). Ma nonostante si sia trattato di un episodio alquanto irrisorio, l’immediata viralità dell’immagine ha destato non poca preoccupazione non solo riguardo i rischi d’uso dell’AI generativa, ma anche riguardo la diffusione di fake news da account Twitter verificati. Un problema, quest’ultimo, che affligge la piattaforma da quando Elon Musk ha deciso di eliminare la spunta blu dagli account verificati per concederla a chiunque sottoscriva un abbonamento Twitter Blue.

A tal proposito, quello che fa divertire è che la falsa notizia dell’esplosione è stata ricondivisa sulla piattaforma da account dotati di spunta blu, mentre l’account ufficiale della Pentagon Force Protection Agency ne risulta del tutto sprovvisto, avendo deciso di non pagare per ottenere un badge di verifica. Questa dicotomia riflette alla perfezione la situazione attuale che gli utenti stanno vivendo su Twitter: anche se sanno che i segni di spunta blu non corrispondono davvero a un account verificato, è difficile rompere un sistema che funziona allo stesso modo da anni. E l’immagine dell’esplosione al Pentagono sembra essere solo l’inizio di un fenomeno che continuerà a diffondersi sulla piattaforma.





[Fonte Wired.it]