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mercoledì, Feb 10

Audi e-tron GT, il ritorno delle granturismo passa dall’elettrone



Da Wired.it :

Con due modelli completamente inediti, la guida elettrica torna a essere bassa e agile, soprattutto in curva

la coupé quattroporte nella versione RS e-tron GT
la coupé quattroporte nella versione RS e-tron GT

Dopo tanti muscolosi sport utility a batteria, la casa dei quattro anelli  mostra in un unveiling mondiale (rigorosamente in streaming) la sua nuova Electric Lady: Audi e-tron GT. Con questa granturismo, Audi allarga il suo concetto di sportività e comfort a una coupé quattro porte alimentata da una batteria agli ioni di litio. L’ammiraglia elettrica della Casa dei quattro anelli sarà da subito disponibili in due varianti: e-tron GT quattro e RS e-tron GT.

Una batteria e due powertrain da supercar

La batteria che alimenta la granturismo ha una capacità netta di 86 kilowattora divisi in 396 celle. Valori che le garantiscono un’autonomia  di 487 chilometri. Inoltre, la sua tecnologia a 800 volt le permette di utilizzare i punti di ricarica HPC (High Power Charging) a corrente continua con potenze fino a 270 kilowatt. Bastano così soli 5 minuti per 100 chilometro in più d’autonomia. Altro aspetto positivo dal lato della ricarica, e-tron GT ha in dotazione un caricabatterie da 11 kilowatt di serie che può passare a 22 kilowatt (opzionale) per sfruttare al massimo le colonnine pubbliche a corrente alternata. Un optional da mettere assolutamente in configurazione.

Il powertrain è da brivido. Audi e-tron GT quattro ha una potenza totale di 350 kilowatt e 630 Newtonmetri di coppia. Mentre la RS e-tron GT, la sorella cattiva, eroga 440 kilowatt e 830 Newtonmetri di coppia. La funzione boost fornisce rispettivamente una potenza di spinta di 390 o 475 kilowatt. L’equivalente in cavalli è rispettivamente 530 e 646. Le due gemelle e-tron GT coprono lo stacco 0-100 chilometri orari in 4,1 e 3,3 secondi e le rispettive velocità sono limitate a 245 e 250 chilometri orari.

L’estetica nasce dall’efficienza

Come punta di gioiello del concetto di elettrificazione di Audi, l’estetica di e-tron GT nasce necessariamente dall’efficienza. Lunga quasi 5 metri e con un coefficiente di resistenza aerodinamico di soli 0,24 Cx, il suo design è naturalmente sportivo: ruote grandi da 19 a 21 pollici, carreggiata larga, profilo piatto, passo lungo. Il suo papà, Marc Lichte, responsabile del design Audi, l’ha definita “l’auto più bella che abbia mai disegnato“. Questa granturismo si farà notare per l’ampia griglia del frontale, i blister “quattro” pronunciati e i montanti posteriori fortemente inclinati. Sebbene questo dettaglio non abbia ricadute sul confort dei sedili posteriori. I designer garantiscono per e-tron GT una generosa abitabilità.

Marc Lichte, responsabile design Audi e-tron GT
Marc Lichte, responsabile design Audi e-tron GT

Le sedute sembrano molto basse, da vera sportiva. Sedili su cui c’è il tocco italiano portato da Simona Falcinella, Head of Colour and Trim di Audi. Anche la plancia, con il doppio display da 12,3 pollici, è orientata al conducente come se fosse una monoposto. In effetti, la grinta è quella. Durante l’unveiling, i piloti Lucas di Grassi (Formula E) e Nico Rosberg (ex campione Formula 1) si sono sfidati in un testa a testa per vedere chi tra nuova e-tron GT e la monoposto di Formula E fosse la più veloce. Risultato (quasi) alla pari.

Tornando al design, a impreziosire gli esterni è la firma luminosa. I proiettori anteriori sono molto allungati e nella versione RS montano i Led Audi Matrix. In alternativa possono adottare la tecnologia Audi laser night per raddoppiare la portata degli abbaglianti. Lo spettacolo è dato invece dai gruppi ottici posteriori con banda luminosa trasversale. Questa si anima per il benvenuto e l’arrivederci.

la sfida trai piloti Lucas di Grassi e Nico Rosberg
la sfida trai piloti Lucas di Grassi e Nico Rosberg

La dinamica di guida di e-tron GT

Baricentro basso. Distribuzione dei pesi tra gli assali 50:50. Già solo queste informazioni rivelano che l’agilità in curva non sarà meno efficace della indiscutibile velocità che può raggiungere questa granturismo. Gli amanti dei tornanti di montagna o delle tortuose vie del sale, potranno avere a richiesta lo sterzo integrale grazie al quale anche le ruote posteriori sterzano. A questo, però, è doveroso abbinare i dischi rivestiti in carburo di tungsteno o meglio ancora i freni carboceramici: l’apice della sportività.

Il resto è svolto dalle sospensioni pneumatiche a tripla camera che consentono di variare l’altezza da terra da -22 a + 20 millimetri. Infine, la trazione quattro elettrica che grazie ai due motori offrirà davvero un torque vectoring molto interessante. Non vediamo l’ora di provarlo. Trazione che, però, si stacca quando si seleziona la modalità risparmio energetico. In questo caso la priorità di trazione è affidata all’anteriore.

la stilista Stella McCartney al lancio di Audi e-tron GT
la stilista Stella McCartney al lancio di Audi e-tron GT

L’utilizzo dell’energia

Questa granturismo, per aumentare l’autonomia e ridurre lo stress da colonnina, sfrutta al massimo ogni funzionalità per recuperare energia. Infatti, durante il lancio mondiale, a testimoniare la mobilità verde di Audi e-tron GT è la stilista Stella McCartney. Su Audi e-tron GT il conducente può impostare il recupero in base a due livelli selezionabili mediante i bilancieri dietro al volante. Questi favoriscono anche la cosiddetta guida one-pedal feeling, cioè guidare con un solo piede. Ovviamente è presente anche l’impianto frenante elettroidraulico. La funzione recupero può essere attivata in automatico grazie all’MMI di Audi.

In questo caso, la centralina computerizzata adatta la decelerazione in funzione del fabbisogno necessario tenendo conto del percorso e dei veicoli che precedono. Per l’utilizzo sportivo della granturismo, gli ingegneri hanno installato 4 circuiti di raffreddamento separati che climatizzano la batteria, i motori elettrici con relativi rotori, le elettroniche di potenza e il dispositivo di carica. La temperatura ottimale varia dai 30 ai 35° centigradi. E-tron GT ha una pompa di calore (di serie) che sfrutta la temperatura dei componenti elettrici per climatizzare l’abitacolo. L’autonomia ringrazia!

Audi RS e-tron GT
Audi RS e-tron GT

La guida protetta di e-tron GT

Grazie ai sensori radar, alle immagini delle telecamere, ai dati della navigazione e alle informazioni Car-to-X, il sistema di assistenza alla guida di Audi e-tron GT adatta l’andatura prima delle curve, durante le svolte e nelle rotatorie. Ovviamente il sistema adotta uno stile di guida in base alla tipologia di drive mode selezionata. Le due sorelle coupé offrono diversi pacchetti di ADAS a seconda delle proprie esigenze. È disponibile anche il Parking Pilot che consente all’auto di effettuare automaticamente le manovre in ingresso e in uscita dai parcheggi, anche con il conducente fuori dall’abitacolo.

Reso obbligatorio dalle disposizione europee, Audi ha composto per la nuova granturismo delle sonorità elettroniche specifiche. Un e-sound discreto che si adatta per intensità alla velocità della vettura e cambia a seconda delle modalità di guida. Ovviamente l’electric lady dei quattro anelli è totalmente connessa. Si può comunicare con lei direttamente attraverso il sistema multimediale MMI oppure in remoto attraverso l’app myAudi.

 

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[Fonte Wired.it]