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venerdì, Set 27

Audi Q5 TFSI ibrida: la nostra prova del suv ibrido plug-in


Con i suoi due cuori benzina ed elettrico è la nuova versione ibrida plug-in della best seller della serie Q

Audi Q5 TFSI e quattro S tronic, versione ibrida plug-in della best seller della gamma Q, stimolerà gli interessi di molti automobilisti legati alla motorizzazione diesel per necessità chilometriche. L’opinione, ormai fossilizzata, soprattutto per certe cilindrate, è che il motore a benzina consumi più di quello a gasolio, mentre il propulsore elettrico sia ancora una possibilità per pochi, per il costo elevato delle batterie, un’autonomia vincolante e i lunghi tempi di ricarica.

Timori che possono ragionevolmente dissiparsi come rugiada al sole quando si parla di auto PHEV (Permanent Hybrid Electric Vehicle) com’è appunto la nuova Q5 TFSI e quattro S tronic. L’abbiamo guidata per un test drive da Torino a Champoluc in Val d’Aosta, attraversando il riservatissimo parco naturale della Mandria. Ovviamente in elettrico. 

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in
Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall’Ava

Le caratteristiche del powertrain

Il powertrain di Audi Q5 TFSI ibrida plug-in è composto da un 4 cilindri 2.0 TFSI – turbo a iniezione diretta della benzina – da 252 CV e 370 Nm di coppia e da un propulsore elettrico sincrono a magneti permanenti integrato. L’unità a zero emissioni è in grado di erogare 143 CV e 350 Nm. Il cambio è un S tronic a 7 rapporti.  Q5 plug-in è proposta in due versioni. Nella variante “55”, con una potenza complessiva di 367 CV e una coppia di 500 Nm. Nella variante “50” vengono invece erogati 299 CV e 450 Nm. Il picco di coppia è già disponibile a 1.250 giri/min. L’accumulatore agli ioni di litio, sotto il vano bagagli, ha una massa di 135 kg e una capacità di 14,1 kWh. La potenza massima di ricarica è di 7,4 kW, mentre la presa è posizionata sopra il passaruota posteriore sinistro. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kW, la batteria si ricarica completamente in 2,5 ore. Sette se si utilizza una presa domestica da 230V.

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall'Ava
Audi Q5 TFSI e quattro ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall’Ava

Come si guida

Il massimo per un automobilista è avere un’auto performante e che consumi poco. Piano piano, ci si sta sensibilizzando anche al basso impatto ambientale. Questa nuova Audi Q5 TFSI ibrida plug-in rispetta tutti e tre i desiderata. Ha uno stacco 0-100 km/h di 5,3 secondi; una velocità massima di 239 km/h. Percorre  fino a 47 km/litro. A questo traguardo contribuiscono diversi sistemi tra cui il predictive efficiency assist (PEA). Raggiunta la velocità di crociera in base al traffico, questa funzione avverte il conducente con una leggera vibrazione del pedale dell’acceleratore quando non è più necessario accelerare per lasciare che l’auto veleggi. Il risultato è un’emissione di CO2 di 48-62 grammi/km. Tutto secondo gli standard WLTP: abbreviazione di Worldwide harmonized Light-Duty vehicles Test Procedure, il metodo di controllo standardizzato a livello mondiale per il rilevamento dei consumi e delle emissioni di gas di scarico.

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall'Ava
Audi Q5 TFSI e quattro ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall’Ava

Azzeramento della massa

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in è un’auto dall’indole sportiva con consumi ed emissioni da scooter. Da fermi, premendo l’acceleratore del SUV ibrido plug-in si sfrutta lo spunto istantaneo del motore elettrico a cui segue il lungo fiato del motore a combustione. Ma l’accelerazione non è l’unico elemento che ha stampato un sorriso beota sul mio viso. Nei quaranta chilometri di tornanti da Verrès a Champoluc, Q5 ibrida plug-in ha dimostrato doti da berlina. Il SUV di classe D non sembra soffrire il peso dei suoi 2105 chilogrammi. Il merito va a due soluzioni introdotte da Audi. La prima è la trazione integrale quattro con tecnologia ultra. In pratica, si ha la ripartizione automatica della coppia al retrotreno solo quando necessario. Ciò avviene istantaneamente attraverso una logica reattiva e predittiva data dall’analisi dei dati raccolti dai sensori di Audi Q5 phev. La seconda soluzione è rappresentata dalle sospensioni attive. Un optional che limita sensibilmente il rollio e l’effetto pendolo delle curve a esse. Nella lunga salita, infine, la modalità ibrida automatica ha evidenziato la carta vincente della Q5 phev. Tutta la potenza che si desidera in ogni momento fino all’ultimo watt. E quando finisce la carica, c’è sempre a disposizione il 2 litri turbo. Una modalità, la Hold, che si può selezionare in qualsiasi momento per risparmiare la carica elettrica da utilizzare nelle zone a traffico limitato.

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall'Ava
Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall’Ava

Viaggiare solo in elettrico

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in viaggia infatti anche a zero emissioni in modalità EV, 100% elettrica. Il test drive, del resto, inizia proprio attraversando una parte dei tremila ettari del Parco della Mandria poco fuori Torino: l’ambiente recintato con prati e boschi tutelati più grande d’Europa. In questa modalità di guida, l’autonomia è di 45 chilometri (WLTP). L’abbiamo utilizzata anche nelle stradine di Champoluc per arrivare all’Hotel CampoZero. Una forma di riguardo verso i numerosi runner, sportivi in mountain bike e tranquilli villeggianti della montagna.

Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall'Ava
Audi Q5 TFSI ibrida plug-in; credits ph.: Matteo Dall’Ava

Digitalizzazione degli interni

Il feeling con i sistemi di comando MMI di Audi Q5 TFSI ibrida plug-in è immediato. Merito della struttura chiara e intuitiva dei menu. A questo si aggiunge la ricerca a testo libero. Dal volante multifunzione si accede ai comandi per la gestione dei sistemi d’infotainment e dell’Audi virtual cockpit. Dal display digitale da 12,3 pollici, invece, si accede alle informazioni di marcia elettrica quali il power meter, lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua sia del motore elettrico sia del propulsore endotermico. In aggiunta, il sistema di navigazione plus con MMI touch integra la visualizzazione del flusso di energia, le statistiche sui consumi e il tempo di ricarica rimanente, oltre a consentire l’impostazione di due differenti timer per la ricarica della batteria e la programmazione della climatizzazione dell’abitacolo.

Accesso alle ZTL ed esenzione del bollo

E poi c’è tutto il godimento del suo carattere green. Audi Q5 TFSI ibrida plug-in è esente dai blocchi del traffico; accede liberamente alle ZTL e, in molte città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu. A questi, si aggiunge il vantaggio di essere esente totalmente o parzialmente dal bollo e dall’ecotassa. La variante 50 TFSI e, inoltre, accede all’ecobonus (sino a 2.500 euro) grazie al prezzo IVA esclusa inferiore a 50mila euro. Anche dal lato assicurazione esistono dei vantaggi con costi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali. Il bollo è più leggero dato che la potenza tassabile si attesta a 185 kW – equivalenti ai 252 CV erogati dal propulsore termico. I 143 CV del motore elettrico non sono tassati.

Prezzi e nuovi arrivi plug-in

Il listino per il modello 50 parte da 57.500€ (iva compresa), mentre per la 55 TFSI e quattro si parte da 64.800€. L’offensiva plug-in della casa dei quattro anelli si estenderà entro la fine dell’anno ad A6, A7 Sportback, A8 L e successivamente alla nuova Audi Q7 e A3 Sportback.

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