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giovedì, Ott 08

Audio-Video è la nuova modalità di attivazione

Da Punto-Informatico.it :

Corre veloce lo SPID, arrivato a quota 11 milioni di identità digitali attivate nel paese con un incremento milionario registrato in poche settmane. Per proseguire in questo percorso virtuoso viene oggi messo a disposizione un nuovo metodo per l’ottenimento delle credenziali, una procedura di riconoscimento semplificata chiamata Audio-Video.

SPID con Audio-Video: una nuova modalità di attivazione

Sarà disponibile attraverso i canali offerti dai gestori abilitati (Aruba, In.Te.S.A., InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TI Trust Technologies) non appena l’avranno implementata. Una modalità online che il cittadino potrà portare a termine comodamente restando a casa, in pochi passaggi:

  • bisogna anzitutto registrarsi sul sito del gestore prescelto avendo a portata di mano indirizzo email e numero di telefono;
  • poi è necessario realizzare con il proprio telefono o computer un video in cui si mostra il documento di riconoscimento (carta d’identità cartacea o elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale;
  • infine effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato (o cointestato) indicando nella causale un codice specifico che avrà ricevuto dal gestore di identità.

Come misura di tutela contro il furto di identità, durante la registrazione del filmato il cittadino dovrà leggere un codice ricevuto via SMS o tramite una delle app dei gestori. Il bonifico viene chiesto come ulteriore elemento di verifica. Alcuni gestori hanno scelto di chiedere una somma simbolica, anche pari a pochi centesimi di euro, da devolvere poi in beneficenza. La verifica verrà poi eseguita da parte dell’operatore nel giro di pochi giorni e in caso di correttezza delle informazioni ricevute provvederà a rilasciare le credenziali SPID.

La nuova modalità ha ricevuto il parere favorevole del Garante Privacy e il via libera da parte di AgID. Non va ovviamente a rimpiazzare o sostituire quelle già disponibili: di persona presso gli uffici dei gestori, via webcam con operatore, attraverso CIE (carta d’identità elettronica) o passaporto elettronico e mediante firma digitale, con l’ausilio di un lettore smart card e con le app fornite dagli identity provider.



Fonte Punto Informatico Source link