Apple ha finalmente ritrovato il sorriso in Cina, dopo un avvio difficile nel 2024 che ha comportato una riduzione dei prezzi al dettaglio. Le spedizioni di iPhone hanno segnato un aumento del 52% rispetto all’anno precedente ad aprile, in un mercato che ha registrato una crescita del 28,8% nel settore della telefonia mobile e del 12,3% nei primi quattro mesi dell’anno. Secondo i dati della China Academy of Information and Communications Technology (Caict), un think tank governativo, le spedizioni complessive di smartphone sono state di 24,071 milioni di unità, di cui ben 20,232 milioni erano modelli con tecnologia 5G, rappresentando l’84,1% del totale.
Apple ha consolidato la sua posizione in Cina dopo aver registrato una crescita del 12% a marzo, superando il difficile periodo dei primi due mesi dell’anno. Questo successo è stato ottenuto grazie alle politiche aggressive dei suoi rivenditori, che hanno abbassato i prezzi per contrastare il calo delle vendite. Nel mese di aprile, i marchi nazionali cinesi hanno spedito 20,58 milioni di cellulari (85% del totale), mentre quelli stranieri ne hanno spediti 3,49 milioni (-7% rispetto al mese precedente o +51,7% rispetto all’anno precedente), con l’iPhone che rappresenta la maggior parte di questi dispositivi. Nei primi quattro mesi dell’anno, sono stati spediti complessivamente 91,486 milioni di telefoni cellulari sul mercato interno cinese (+12,3% rispetto all’anno precedente), di cui 76,665 milioni dotati di tecnologia 5G (+18,3%), che rappresenta l’83,8% del totale. Ad aprile, inoltre, sono stati lanciati sul mercato interno 33 nuovi modelli (-45%), tra cui 22 telefoni cellulari 5G (-24,1% rispetto all’anno precedente).
In conclusione, Apple ha fatto un ritorno formidabile sul mercato cinese, dimostrando di essere ancora una forza dominante nel settore della telefonia mobile. La sua strategia di riduzione dei prezzi e il focus sulla tecnologia 5G sembrano aver dato i loro frutti, permettendo all’azienda di superare le sfide iniziali e di conseguire un notevole successo nella regione.