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Facebook e Instagram a pagamento: arrivano gli abbonamenti in Europa per eliminare la pubblicità. Ecco i prezzi

Facebook e Instagram a pagamento: arrivano gli abbonamenti in Europa per eliminare la pubblicità. Ecco i prezzi

da Hardware Upgrade :

Per ottemperare alle normative europee in continua evoluzione, Meta ha annunciato l’introduzione di una nuova opzione di abbonamento nell’UE, nello Spazio Economico Europeo (SEE) e in Svizzera. In particolare, il colosso dei social fondato da Mark Zuckerberg offrir da novembre alle persone che utilizzano Facebook o Instagram e risiedono in queste regioni la possibilit di continuare ad utilizzare questi servizi gratuitamente con annunci pubblicitari o di abbonarsi per non vedere pi annunci pubblicitari.



Instagram e Facebook senza pubblicit da novembre. Quanto coster?


Se le persone si abbonano, le loro informazioni non verranno pi utilizzate per personalizzare gli annunci pubblicitari. Gli utenti in questi paesi potranno abbonarsi per utilizzare i prodotti senza pubblicit a 9,99 euro al mese sul web o 12,99 euro al mese sulle app del social iOS e Android.

“Crediamo fermamente in un internet libero e supportato dalla pubblicit e continueremo ad offrire alle persone l’accesso gratuito ai nostri prodotti e servizi personalizzati indipendentemente dal reddito” si legge in una nota della societ, che aggiunge: “Come altre aziende continueremo a sostenere un internet supportato dalla pubblicit, anche con la nostra nuova offerta di abbonamenti nell’UE, nel SEE e in Svizzera. Ma rispettiamo lo spirito e lo scopo di queste normative europee in evoluzione e ci impegniamo a rispettarle”.

Meta lancia gli abbonamenti per usare Facebook e Instagram senza pubblicit

Meta, nello spiegare le ragioni di questa mossa, cita una decisione della Corte di Giustizia dell’UE del luglio 2022 secondo la quale le aziende dovrebbero prendere in considerazione l’offerta di un servizio alternativo “se necessario a un prezzo adeguato”. Nella sua sentenza, la Corte ha espressamente riconosciuto che un modello di abbonamento, come quello che Meta sta annunciando, “una forma valida di consenso per un servizio finanziato dalla pubblicit”.

Questo nuovo modello di abbonamento stato preso in considerazione nelle prospettive e linee guida finanziarie annunciate da Meta pi di recente. L’abbonamento senza pubblicit segna quindi un cambio di paradigma per il colosso dei social network, che finora ha sempre puntato su un modello gratuito basato sulla raccolta pubblicitaria.

L’iniziativa potrebbe aprire la strada ad un cambiamento epocale nel settore dei social media. Dopo Twitter, anche Meta compie cos un primo passo verso un modello di social a pagamento, pur mantenendo la possibilit di utilizzare le piattaforme in modalit gratuita. Il lancio degli abbonamenti in Europa sar un test importante per capire la risposta degli utenti e valutare un eventuale rollout globale.


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Certilogo, sostenibilità, AI e passaporti digitali: il futuro del fashion è digitale

Certilogo, sostenibilità, AI e passaporti digitali: il futuro del fashion è digitale



Da Wired.it :

Digitalizzare: l’imperativo nel mondo della moda non è mai stato più forte. Che si tratti di un pantalone o di una camicia, quelle che fino a pochi anni fa erano considerate vaghe opportunità tanto per le aziende del settore quanto per i consumatori, oggi sono traguardi imminenti.

Nel marzo 2022, infatti, la Commissione Europea ha pubblicato la “Strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari”, con l’obiettivo di creare un quadro legislativo e una visione coerenti con la transizione del settore. Passo decisivo sarà l’introduzione di un passaporto digitale dei prodotti tessili, contenente informazioni obbligatorie relative alla circolarità e ad altri aspetti ambientali, che sarà obbligatorio per tutti i prodotti tessili venduti nell’Ue entro il 2030. In altre parole, spiega Michele Casucci, General Manager e fondatore di Certilogo: “grazie alla legislazione imminente, carta d’identità digitale dei prodotti e passaporti dei prodotti digitali non sono più considerati un di più “bello da avere” ma stanno diventando un vero “must have”.

Capi autentici e tracciabili

Nata nel 2006 Certilogo, che opera nel campo dell’abbigliamento di lusso, offre una soluzione in grado di collegare brand e consumatore tramite il prodotto fisico, ma in via digitale. L’idea di Casucci è stata frutto di una crescente diffusione sul mercato di prodotti di marca contraffatti, legati all’ascesa dell’e-commerce, e il conseguente rischio di acquisti accidentali di prodotti ben lontani dall’artigianalità, dall’estro e dalla qualità desiderati dall’acquirente. Non esistendo mezzi perché un consumatore potesse verificare l’autenticità di un prodotto in modo semplice, affidabile, e istantaneo, spiega il fondatore di Certilogo, ha colmato il vuoto con un servizio di autenticazione che avviene attraverso una piattaforma SaaS basata sull’Intelligenza Artificiale. Utilizzata oggi in tutto il mondo, permette a chi acquista di connettersi con i brand attraverso uno smartphone e verificare istantaneamente se il prodotto desiderato è originale, ma anche accedere a contenuti, informazioni e servizi aggiuntivi.

Una catena di fornitura sostenibile

Certilogo, come rivela il nome, è partita infatti come servizio di verifica dell’autenticità del prodotto grazie ad una speciale etichetta, che riporta un codice QR o un tag NFC, in grado di certificare l’autenticità tramite intelligenza artificiale. Ma al giorno d’oggi autenticabilità e tracciabilità sono strettamente connesse, spiega Casucci, perché l’identità digitale del prodotto, per quanto riguarda la catena di fornitura, è in grado di assicurare trasparenza, sostenibilità e responsabilizzazione dei consumatori: “Aiutare brand e produttori a monitorare i prodotti lungo tutta la catena significa ottimizzare la gestione dell’inventario e migliorare della qualità complessiva del prodotto e sicurezza” continua. Inoltre un passaporto digitale dei prodotti, “mira a fornire ai consumatori l’accesso a informazioni dettagliate sui prodotti che acquistiamo, consentendo di fare scelte più consapevoli e rispettose dell’ambiente, allineate ai valori e alle preferenze di ciascuno”. Di nuovo, il cerchio si chiude sul tema delle imitazioni: “Indipendentemente dal fatto che utilizzino materiali e processi di produzione scadenti e non regolamentati dannosi per l’ambiente, le contraffazioni non dovrebbero esistere” continua Casucci. “Per definizione, la loro impronta non è sostenibile”. Allo stesso modo, sottolinea il fondatore di Certilogo, bisogna prestare attenzione ai rischi posti da finte carte d’identità del prodotto, che possono compromette e minare gli investimenti nella tecnologia e nei DPP.



[Fonte Wired.it]

Mac Mini (2023) con Apple M2 e 8/256GB di memoria scontato di 110€ su Amazon

Mac Mini (2023) con Apple M2 e 8/256GB di memoria scontato di 110€ su Amazon

Da Punto-Informatico.it :

È la novità di quest’anno e nonostante ciò, va già in grande promozione su Amazon. Stiamo parlando del Mac Mini versione 2023 con il prestante chip Apple M2 che nella versione con 8GB di RAM e 256GB di memoria di archiviazione SSD, è proposto al prezzo di 619 euro invece di 729 euro. Un risparmio di ben 110 euro che porta il prezzo finale al suo minimo storico assoluto.

Mac Mini (2023) con Apple M2: caratteristiche principali

Con la nuova generazione di chip, potete fare ancora più cose, in meno tempo. Dalle presentazioni più sofisticate ai giochi più immersivi, il chip M2 gestisce tutto in scioltezza con una CPU 8‑core, una GPU 10‑core e fino a 24GB di memoria unificata. Questa versione del Mac Mini ha due porte Thunderbolt 4, due porte USB-A, una porta HDMI, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, Gigabit Ethernet e un jack per cuffie. Potete scegliere anche l’opzione 10Gb Ethernet per connessioni di rete fino a 10 volte più veloci.

Mini PC Apple

Mac mini ha un’archiviazione 100% flash e vi dà spazio in abbondanza per foto, video, documenti e app. Il chip M2 e macOS Ventura portano su Mac Mini funzioni per la privacy e la sicurezza all’avanguardia che includono protezioni integrate contro malware e virus. E con il Secure Enclave di nuova generazione, il vostro sistema e i vostri dati sono sempre al sicuro.

Cosa state aspettando? Al prezzo di 619 euro invece di 729 euro come da listino è davvero un’ottima occasione con un risparmio netto di ben 110 euro. La spedizione è gratuita e immediata, curata direttamente da Amazon e con Cofidis potreste acquistarlo in comode rate a tasso zero.

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Fonte Punto Informatico Source link

Volkswagen svela la station wagon elettrica ID.7 Tourer. Lancio nel 2024

Volkswagen svela la station wagon elettrica ID.7 Tourer. Lancio nel 2024

da Hardware Upgrade :

Numeri dell’elettrico che in alcune occasioni non hanno convinto le aziende, Volkswagen in primis, eppure la casa tedesca non accenna a voler rallentare il suo programma di sviluppo e arrivo sul mercato di nuove vetture della famiglia ID.

L’ultima in ordine di tempo, che scopriamo proprio oggi per la prima volta, è la ID.7 Tourer. Come il nome rende abbastanza chiaro, è derivata dalla recente ammiraglia ID.7, che da berlina diventa station wagon, di fatto la prima elettrica Volkswagen con questa carrozzeria, un segmento che è sempre stato florido per il machio.

Le notizie diffuse sono ancora poche, oltre alle due prime immagini, con vettura rigorosamente camuffata. La ID.7 Tourer condivide con la sorella berlina un ottimo coefficiente aerodinamico. Per ID.7 il valore rivelato era di 0,23, mentre per la Tourer sale a 0,24, praticamente lo stesso.

Volkswagen ID.7 Tourer

Passo lungo, e sbalzi corti, per ottimizzare lo spazio a bordo. Secondo quanto comunicato, se in auto ci sono cinque persone, il volume del bagagliaio è di 545 litri, considerando un carico fino all’altezza dello schienale del sedile posteriore. Ripiegando quest’ultimo il volume sale fino a 1.714 litri.

La piattaforma è ovviamente ancora la MEB su cui si basano tutte le elettriche VW, e la ID.7 Tourer sarà prodotta nello stabilimento di Emden, come la versione berlina e la ID.4. L’arrivo è previsto per il 2024, per ora senza un periodo precisato. Volkswagen ha già chiarito che nei prossimi mesi svelerà maggiormente il progetto.

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Michael Jackson, un documentario celebra i 40 anni di Thriller. Ecco il trailer

Michael Jackson, un documentario celebra i 40 anni di Thriller. Ecco il trailer



Da Wired.it :

L’album Thriller di Michael Jackson uscì il 29 novembre 1982, segnando un punto di svolta epocale per la carriera del cantante americano e in generale anche per la musica pop mondiale. Sesto album solista di Jackson, ebbe un successo immediato, sfornando sette singoli nella top 10 della classifica americana Billboard, di cui due (Beat It e Billie Jean) al primo posto; vinse inoltre otto Grammy, è stato certificato con 34 album di platino e ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo, attestandosi come il disco più venduto al mondo. Oltre quattro decenni dopo, ora questa opera straordinaria viene celebrata da un documentario che ne ripercorre non solo la realizzazione ma anche l’eredità senza tempo, che continua fino a noi.

Thriller 40 debutterà il prossimo 2 dicembre negli Stati Uniti su Showtime e in contemporanea nel resto del mondo, anche quindi in Italia, su Paramount+. Diretto da Nelson George e prodotto con la collaborazione del Jackson estate, che cura i diritti del re del pop scomparso nel 2009, il film interpella diversi personaggi dell’industria cinematografica, come Usher, Mary J. Blige, will.i.am, Mark Ronson, Misty Copeland e Maxwell. Inoltre interviene anche John Landis, mitico regista di pellicole cult come Animal House, Blues Brothers e Una poltrona per due, che ha diretto nel 1983 il mitico videoclip musicale che, inserito ad alta rotazione sulla neonata Mtv, contribuì a sua volta a cambiare per sempre la promozione musicale. Dalla danza zombie alla giacca in pelle rossa, sono tantissimi gli elementi di quel video ancora impressi nell’immaginario pop mondiale.

Ci sono solo due cose nel mondo della musica: prima e dopo Thriller”, dichiara nel documentario il giornalista musicale Steven Ivory. Thriller 40, in effetti, è una riflessione su come un solo album, che conteneva però canzoni immortali come appunto Billie Jean, Wanna Be Startin’ Something e la stessa Thriller, abbia potuto influenzare e cambiare così tanto il volto della discografia mondiale e soprattutto lanciare Michael Jackson dall’essere una popstar già celeberrima allo status di icona immortale. “Se Thriller uscisse oggi sarebbe ancora il più grande album mai realizzato”, sostiene will.i.am dei Black Eyed Peas e non c’è da dargli torto: bastano le prime note che si sentono nel trailer qui sopra per scatenare la voglia di ballare e di riascoltarlo tutto da capo.



[Fonte Wired.it]