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Ecco le migliori offerte sui processori AMD: Ryzen 7 5700G a 183€, Ryzen 5 7600 a 208€ e Ryzen 5 5600G a 129€

da Hardware Upgrade :


Occhio ai cali di prezzo che si sono verificati nelle ultime ore su questi processori AMD Ryzen. Ryzen 7 5700G è la versione di fascia alta con prestazioni superiori, adatta per applicazioni di gaming e workstation che richiedono elevate capacità di elaborazione. La presenza di una GPU integrata lo rende una scelta popolare per sistemi compatti o per coloro che non necessitano di una scheda grafica dedicata, anche se si può giocare solo scendendo di risoluzione e dettaglio, con giochi non troppo complessi graficamente. Ryzen 5 7600, invece, è una CPU di fascia media che offre un buon equilibrio tra prestazioni e costo. Senza una GPU integrata, è più adatta per sistemi desktop che richiedono una scheda grafica discreta. Adatta per gaming e multitasking di base. Infine, Ryzen 5 5600G offre un buon equilibrio tra prestazioni e prezzo, con una GPU integrata Radeon RX Vega 7 che lo rende adatto per applicazioni di gaming di livello base e utilizzo di sistemi desktop che non richiedono una scheda grafica discreta. È una scelta popolare per i sistemi di fascia media e per gli utenti che cercano un’esperienza di gioco decente senza dover spendere troppo su una scheda grafica dedicata, al netto che è comunque sempre possibile abbinarlo a una scheda grafica dedicata. Tutte queste CPU hanno ora prezzi in calo rispetto agli ultimi giorni.






Ecco le migliori offerte per i processori con la “X” nel nome. La “X” nel nome dei processori AMD Ryzen indica che si tratta di una variante potenziata del processore di base con frequenze di clock più elevate rispetto alla versione non-X dello stesso modello. Questo li rende più adatti per applicazioni che richiedono elevate prestazioni, come il gaming o il rendering.



Ecco qui una CPU Ryzen 5 6 core e 12 thread a 78€, un prezzo veramente buono!
Ideale per realizzarsi un PC a basso costo contando comunque su un processore
che può gestire in tutta tranquillità le operazioni più comuni.



Ecco le schede madri da abbinare ai processori Ryzen 5000 appena esposti, differiscono per il prezzo. Per il 7600X che abbiamo consigliato, invece, serve una X670 o una B650.




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Claude 3 Opus supera GPT-4 Turbo

Claude 3 Opus supera GPT-4 Turbo

Da Punto-Informatico.it :

Claude 3 Opus ha superato GPT-4 Turbo su Chatbot Arena. Per la prima volta da quando è disponibile la piattaforma open per la valutazione dei modelli di IA generativa (maggio 2023), OpenAI ha perso la vetta della classifica. Opus è il più potente tra i modelli annunciati da Anthropic all’inizio di marzo.

Claude 3 superiore a GPT-4

Come ha sottolineato uno sviluppatore su X, il Re è morto. GPT-4 ha sempre occupato il primo posto della classifica fin dal lancio di Chatbot Arena. Quest’ultima è una piattaforma usata per la valutazione dei modelli di IA generativa da parte degli utenti.

Invece di utilizzare i numerosi benchmark disponibili per misurare le prestazioni (che rendono complicati i confronti), Large Model Systems Organization (LMSYS) ha sviluppato Chatbot Arena. Gli utenti che visitano la piattaforma web vedono un campo di testo per il prompt e due finestre in cui verrà scritta la risposta di due modelli anonimi. Per ogni risposta è necessario votare quella migliore fino ad identificare il vincitore.

In base ai voti ricevuti (la classifica è aggiornata al 26 marzo), Claude 3 Opus supera le versione 1106 (novembre 2023) e 0125 (gennaio 2024) di GPT-4 Turbo. In quarta posizione c’è Gemini Pro di Google. Altri due modelli di Anthropic, ovvero Claude 3 Sonnet e Haiku, superano le versioni 0314 (marzo 2023) e 0613 (giugno 2023) di GPT-4.

Lo “scontro” tra chatbot continuerà nei prossimi mesi, quindi la classifica potrebbe cambiare spesso. Entro l’estate, OpenAI dovrebbe lanciare il successore di GPT-4 Turbo (GPT-4.5 Turbo o GPT-5).





Fonte Punto Informatico Source link

Una GeForce RTX 3080 a meno di 800 euro e tutte le altre offerte sulle schede video

da Hardware Upgrade :


Segnaliamo un gran bel calo di prezzo su questa potentissima GeForce RTX 3080 messa a disposizione da Inno3D. Pensate che costava più di 1.300 euro fino a pochissimo tempo fa, il che rende il prezzo di oggi un affare più unico che raro!






Occhio a questa GeForce RTX 4060 OC a 346€ (prezzo medio 375€), ma non è certo l’unica scheda video con prezzo interessante in questo momento. Si tratta, infatti, di alcune delle migliori occasioni d’acquisto legate alle GPU RTX Serie 40, le schede più potenti e versatili di sempre basate sull’architettura Ada Lovelace.




Le nuove GeForce RTX SUPER sono disponibili su Amazon. Per chi è disposto a rinunciare a un po’ di prestazioni, probabilmente le offerte più convenienti nel rapporto rispetto al prezzo sono quelle relative alla RTX 4070 OC della linea MSI Ventus e alla RTX 4070 non OC della linea ASUS Dual. C’è anche la 4070 Ti SUPER, a soli 60 euro in più rispetto alla 4070 Ti che prima vi abbiamo proposto. Mentre la SUPRIM ha maggiore velocità di clock, la versione SUPER dispone di più VRAM (16 contro 12 GB).






Tanti marchi sono presenti, come potete vedere, con MSI, Zotac, Gigabyte, Asus. Potete trovare la scheda nella versione bianca o in quella nera, OC e non OC, oppure nelle varianti elaborate. Si tratta di una proposta di valore perché la GeForce RTX 4080 di base ultimamente non si trovava a meno di 1.300 euro.




Con l’arrivo della nuova generazione, i prezzi della vecchia si riducono. Le GeForce RTX 4060 Ti sono le schede video con i maggiori ribassi in questo momento. Qualora non voleste spendere così tanto come per una top di gamma, queste potrebbero essere le soluzioni più adatte per risparmiare.




Qui tutti i processori AMD Ryzen in offerta




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iPhone, il supporto alla messaggistica RCS arriverà in autunno: a dirlo è Google

iPhone, il supporto alla messaggistica RCS arriverà in autunno: a dirlo è Google

da Hardware Upgrade :

Nella stagione autunnale Apple dovrebbe finalmente abbracciare il Rich Communication Services (RCS) sui suoi iPhone. La notizia arriva direttamente da Google, all’interno di una nuova pagina dedicata all’app Google Messaggi, menzionando esplicitamente l’arrivo dell’RCS su iOS nella stagione autunnale del 2024.



Google ha scritto inoltre che l’adozione dell’RCS da parte di Apple porterà a “un’esperienza di messaggistica migliorata per tutti gli utenti”. La specifica RCS offre una serie di vantaggi rispetto ai tradizionali SMS e MMS, come la possibilità di inviare foto e video ad alta risoluzione, la visualizzazione degli indicatori di digitazione e ricezione del messaggio, e la possibilità di accedere a chat di gruppo.


RCS arriverà su iPhone in autunno, forse con iOS 18

Apple ha annunciato l’arrivo futuro del supporto di RCS su iPhone lo scorso novembre, indicando che il protocollo sarebbe arrivato “entro la fine del prossimo anno”. Anche se non specificato dall’azienda, era facile pensare che l’implementazione sarebbe avvenuta con il rilascio di iOS 18 e le informazioni condivise da Google sembrano confermare l’ipotesi. Non è chiaro se RCS sarà disponibile fin dal lancio di iOS 18 o se verrà introdotto successivamente con un aggiornamento minore.

Apple potrebbe scegliere di rilasciare il supporto al protocollo avanzato di messaggistica gradualmente, prima su alcuni dispositivi e poi su altri, o di implementarlo contemporaneamente per tutti gli utenti. Oltre a confermare l’arrivo di RCS su iPhone, Google ha anche fornito alcuni dettagli sulle funzionalità in arrivo all’interno del protocollo come ad esempio le reazioni emoji animate che dovrebbero presto far parte delle specifiche RCS.

Il supporto a RCS sugli smartphone Apple potrebbe finalmente porre fine alla frammentazione causata dalle differenze tra le piattaforme di messaggistica e offrire a tutti gli utenti funzionalità di comunicazione più avanzate senza dover installare applicazioni di terze parti.


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il ritorno dello speed test e altro ancora

il ritorno dello speed test e altro ancora

Da Punto-Informatico.it :

Microsoft ha appena distribuito la versione 124 Beta del browser Edge: tra le novità introdotte c’è anche uno speed test. Trova posto tra gli strumenti accessibili mediante la barra laterale destra, con un click sull’icona a forma di cassetta degli attrezzi. Ciò che fa, come si può intuire già dal nome, è misurare la velocità della propria connessione a Internet.

Lo speed test nel browser con Edge 124 Beta

La funzionalità è stata avvistata nei giorni scorsi già nella release Canary del software. Qui sotto il video che la mostra in azione, con la misurazione della banda disponibile in download e in upload. L’autore del filmato descrive i risultati restituiti come non molto precisi.

A conti fatti, si tratta di un vero e proprio redirect che sottopone al motore di ricerca Bing la query speed test, non di una vera e propria componente indipendente.

Per scaricare le versioni di anteprima del browser ovvero quelle distribuite all’interno dei canali Canary, Dev e Beta, è sufficiente visitare la pagina dedicata e dare il via al download.

Non si tratta del primo avvistamento di un test di velocità per la connessione Internet all’interno di Edge. Uno strumento di questo tipo era già disponibile in passato, anche nella release finale del software. È stato però deprecato ed eliminato da Microsoft circa un anno fa.

Tornando alla versione 124 Beta del browser, il changelog completo è molto più lungo e fa riferimento ad altre novità come il debutto di nuove opzioni per la personalizzazione dei nuovi profili creati, un aggiornamento alle policy riguardanti l’accesso alla pagina aperta da parte dell’assistente Copilot, una riorganizzazione delle impostazioni relative a privacy e sicurezza.

L’ultima edizione Canary introduce invece la possibilità di agire sul quantitativo di RAM occupata dal software. Per maggiori informazioni rimandiamo all’articolo dedicato che abbiamo pubblicato oggi su queste pagine.



Fonte Punto Informatico Source link