Decidere se passare a un’auto elettrica non dipende solo dal prezzo di listino o dagli sconti applicati in concessionaria. La discriminante principale è spesso il costo di gestione. Per supportare questa valutazione, Vaielettrico e TariffEV hanno sviluppato un comparatore gratuito che mette a confronto, in pochi passaggi, le spese per la propria autovettura con quelle dei principali modelli totalmente elettrici dello stesso segmento.
Come si usa il comparatore
Per utilizzare lo strumento occorrono quattro informazioni: categoria del veicolo che si adopera abitualmente, tipo di alimentazione, consumo medio espresso su 100 km e percorrenza media in un anno. Il sistema restituisce un elenco di modelli elettrici comparabili e, per ciascuno, una stima della spesa annua per ricariche ad accesso pubblico. I risultati sono presentati su fasce tariffarie differenti (bassa media e alta), che rispecchiano il ventaglio di prezzi praticati dagli operatori per compiere i rifornimenti, dalle infrastrutture di ricarica a corrente alternata (AC) fino a quelle a corrente continua (DC).
Il valore aggiunto del comparatore risiede nella flessibilità del confronto. È possibile modificare anche un solo parametro alla volta, come il consumo oppure il chilometraggio annuo, e osservare l’effetto sui costi totali stimati. Per esempio, chi ha un’elevata percorrenza in autostrada può simulare uno scenario con maggiore incidenza di ricariche in corrente continua, mentre chi utilizza l’auto soprattutto in ambito urbano può valutare l’effetto dei rifornimenti prevalenti in corrente alternata. Accanto alla spesa annua stimata, il comparatore offre un indicatore del prezzo medio di ricarica al quale si raggiungerebbe il pareggio tra un’auto termica ed elettrica.
L’accesso al comparatore avviene tramite una versione web, disponibile senza costi, su Vaielettrico.it, previa una breve registrazione. La stessa funzionalità è integrata nell’app TariffEV in versione Premium per iOS e Android. Il comparatore offre inoltre uno specchietto informativo con la metodologia impiegata per compiere le simulazioni.
Consigli utili
È consigliabile inserire consumi realistici, come quelli rilevati dal computer di bordo dell’auto, e aggiornare periodicamente il chilometraggio annuo in base al mutamento delle proprie abitudini, così da disporre di un confronto aggiornato ogni volta che lo si desidera e capace di intercettare l’evoluzione dei modelli e degli scenari tariffari.


