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venerdì, Mag 19

Bacio, il primo documentato dalla storia è stato dato quasi 5mila anni fa | Wired Italia



Da Wired.it :

Quando è stato dato il primo bacio nella storia dell’umanità? Sembra una domanda banale ma non lo è, visto che se la pongono, oltre che artisti e sociologi, anche medici e archeologi, dato che la sua risposta ha implicazioni sanitarie e sociali non indifferenti. Finora, tutte le ipotesi e le evidenze collocavano l’origine di questa usanza a circa 3500 anni fa, nell’Asia meridionale; ma oggi uno studio pubblicato sulla rivista Science ha retrodatato di oltre un millennio i primi congiungimenti di labbra, sulla base del contenuto di alcuni testi incisi su tavolette di argilla, in Mesopotamia, quasi 5mila anni fa. A trovarli e descriverli sono stati Troels Pank Arbøll dell’Università di Copenhagen e Sophie Lund Rasmussen di quella di Oxford, che tra l’altro hanno “scagionato” i baci dalla responsabilità di essere vettori di diffusione di malattie, come invece altri studi sembravano suggerire: secondo gli autori della ricerca, infatti, la pratica del bacio romantico si sarebbe diffusa e radicata più o meno contemporaneamente in molte delle società del passato, man mano che queste diventavano più complesse e stratificate, e quindi i suoi effetti nella diffusione dei patogeni sono da considerarsi “costanti”, il che rende improbabile che siano stati un innesco decisivo nella diffusione di particolari malattie.

Una questione di istinto

“Nell’antica Mesopotamia, – spiega Arbøll – la regione che corrisponde agli attuali Iraq e Siria, si usava scrivere in caratteri cuneiformi su tavolette di argilla. Migliaia di queste tavolette di argilla sono sopravvissute fino a oggi, e contengono chiari esempi del fatto che il bacio fosse considerato parte dell’intimità romantica già nei tempi antichi, proprio come dei rapporti d’amicizia e delle ralazion familiari”.

E a proposito del fatto che il bacio sarebbe stato praticato “contemporaneamente” in molte culture antiche per diversi millenni (e non invece, come ritiene qualcuno, una pratica originata in una singola regione e poi diffusasi ovunque), aggiunge che “la ricerca sui bonobo e sugli scimpanzé, i parenti viventi più prossimi all’essere umano, ha dimostrato che entrambe le specie si baciano, il che potrebbe suggerire che la pratica del bacio è forse un comportamento fondamentale e innato negli esseri umani”. Secondo i ricercatori, il bacio potrebbe avere la funzione di “valutare la qualità del partner attraverso le tracce chimiche contenute nella saliva e nel respiro, mediare i sentimenti di attaccamento tra i membri di una coppia e facilitare le relazioni sessuali”.

Regole e significati

I testi analizzati, in particolare, raccontano le storie di due donne: la prima, sposata, che perde la testa per un altro uomo dopo averlo baciato; la seconda che, pur essendo libera, cerca in tutti i modi di sfuggire all’uomo che vorrebbe baciarla. E lo fanno con un tono che indica che il bacio, già all’epoca, era un atto altamente romantico, circonfuso di pudore, “regolato” da norme sociali complesse e carico di significato: altri testi, per esempio, documentano il fatto che baciare una sacerdotessa avrebbe reso muti, ma che, all’inverso, baciare un sacerdote in stato di trance avrebbe potuto accordare il perdono divino. Peccato solo che gli alfabeti dell’epoca non comprendessero l’apostrofo rosa.



[Fonte Wired.it]