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venerdì, Giu 26

Bagaglio a mano in aereo, sono cambiate le regole



Da Wired.it :

Dal 26 giugno stop al bagaglio a mano nelle cappelliere. Enac e ministero della Salute hanno stabilito anche procedure su temperatura e autocertificazione per i voli

aerei

Novità sul bagaglio a mano per chi viaggerà in aereo a partire dal 26 giugno. Questa volta non si tratta di variazioni sulle politiche di viaggio delle singole compagnie ma di una decisione presa dell’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac), che con una nota diffusa il 25 giugno vieta ai vettori di utilizzare lo spazio delle cappelliere per trasportare i bagagli portati in cabina.

Secondo quanto riportato nell’informativa, che recepisce le ultime indicazioni diffuse dal ministero della Salute, i passeggeri potranno quindi portare a bordo dell’aereo soltanto un bagaglio di piccole dimensioni che dovranno posizionare sotto il sedile di fronte. Questa misura rientra quindi tra le disposizioni prese per adeguare le condizioni di volo alle norme previste per far fronte all’emergenza Covid-19 in questa prima fase di ripresa del trasporto aereo.

In particolare, evitare l’uso delle cappelliere permetterebbe di non creare eventuali assembramenti lungo il corridoio e di velocizzare le procedure di imbarco e di sbarco. Il divieto integra e conferma le disposizioni che l’Enac ha emanato il 12 giugno scorso, sulla base di quanto stabilito dal Dpcm dell’11 giugno, e nelle quali rientrano anche le regole sulla misurazione della temperatura e sull’autocertificazione che i passeggeri devono presentare alla compagnia.

Su questi punti l’Autorità precisa che il controllo della temperatura sarà effettuato soltanto una volta e prima di salire a bordo dell’aereo, e nel caso in cui si superino i 37,5° non sarà possibile viaggiare. Per quanto riguarda l’autocertificazione, scaricabile dal sito dell’Enac, il modulo deve essere compilato dal passeggero e consegnato al vettore per attestare di non aver avuto contatti con persone affette da Covid-19 nei due giorni precedenti al viaggio, “prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi”.

Per la tracciabilità dei contatti, inoltre, il passeggero è anche tenuto a comunicare alla compagnia aerea e all’autorità sanitaria l’eventuale insorgenza di sintomi riconducibili al Covid-19 se questi sono comparsi entro 8 giorni dallo sbarco. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda l’obbligo di tenere la mascherina per tutta la durata del viaggio cambiandola ogni 4 ore.

Bisogna ora vedere come queste norme saranno recepite dalle singole compagnie aeree, che, dopo la riapertura delle frontiere dal 3 giugno scorso, hanno ora l’obbligo di segnalare ai passeggeri tutte le eventuali variazioni sulla politica di trasporto dei bagagli e sulle altre norme relative alle misure sanitarie.

E i tempi per farlo sono piuttosto stretti. Da qualche settimana infatti le compagnie aeree hanno lentamente iniziato a ripristinare i voli sia sulle tratte nazionali sia su quelle internazionali, segnando così la prima fase di riavvio di uno dei settori che è stato tra i più colpiti dalla crisi economica collegata all’emergenza Covid-19, con perdite che per l’intero 2020 potrebbero sfiorare i 21 miliardi di dollari solo per gauto riguarda le compagnie europee secondo i dati recenti dell’International air transport association (Iata).

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[Fonte Wired.it]