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martedì, Dic 01

Banca Sella-Raisin, alleanza apre ai conti di tutte le banche Ue



Da Wired.it :

La fintech Raisin sbarca in Italia grazie all’alleanza con Banca Sella. La sua forza è l’accesso immediato alle migliori condizioni di tutti gli istituti vigilati dalla Bce

Banca Sella (foto: Gruppo Banca Sella)
Banca Sella (foto: Gruppo Banca Sella)

Dare la possibilità ai propri clienti di accedere ai conti deposito delle banche di tutti i paesi europei, per far fruttare i risparmi approfittando dei migliori tassi di interesse offerti dagli istituti vigilati dalla Bce. L’idea è di Raisin, fintech tedesca del risparmio che dal primo dicembre è in Italia grazie a una partnership con Banca Sella. L’istituto ha deciso di integrare la piattaforma nei suoi sistemi di home banking e di permettere l’attivazione di conti deposito offerti da operatori terzi, una novità assoluta in Italia.

“Partiremo con Banca Sistema, ma già nella prima parte dell’anno vorremmo avere il giusto mix tra banche italiane ed europee, spiega Luca Ferrarese, Head of Retail & Affluent Business di Banca Sella. I risparmiatori online avranno accesso a una dashboard che permetterà di sottoscrivere in autonomia uno o più conti deposito di altre banche italiane ed europee, trasferendo il denaro dal proprio conto corrente al conto deposito scelto e mantenendolo monitorato fino alla scadenza del vincolo. Chi versa non paga niente e Raisin incassa una commissione versata dalle banche partner che aumentano la raccolta senza troppa fatica. 

Raisin è stata fondata a Berlino nel 2013 e nel giro di un settennato è riuscita a raccogliere 206 milioni di dollari sul mercato. L’ultimo round è stato chiuso nel 2019, con 28 milioni versati da Goldman Sachs. “Dall’inizio del progetto sono transati sulla piattaforma 28 miliardi di euro. Ci interessava poter avere una nuova piattaforma in Italia e l’integrazione con Banca Sella è per noi un passo importante”, dice Federico Roesler Franz, country manager per l’Italia di Riasin.

I motivi dell’accordo

“Il nostro obiettivo è dare accesso agli utenti del marketplace a più conti deposito per garantire i migliori tassi di interesse a livello europeo”, spiega. In Germania il progetto permette di scegliere tra 80 istituti bancari – di cui 13 italiani – con vincoli dai sei mesi ai dieci anni. “Oggi in Europa è proprio l’Italia che mediamente offre i tassi di interesse più alti, ma tra la clientela tedesca vanno molto forti anche le banche svedesi perché c’è una certa attitudine verso gli istituti del Nord Europa”, spiega il country manager. In Spagna, dove per ora sono 20 le banche partner, i risparmiatori scelgono invece i conti deposito italiani ed è “forse una questione di cultura”, sottolinea Roesler Franz. 

“Il vantaggio per la clientela è poter sfruttare la liquidità in eccesso e valorizzare soldi che altrimenti resterebbero sul conto, diversificando i depositi vincolanti attingendo a quelli offerti da altre banche”, spiega Ferrarese, che ha portato a termine la partnership dopo un paio di anni di trattative. “Vogliamo continuare a pensare in una logica di open banking e dare ai clienti soluzioni innovative per rafforzare le sinergie con il fintech”, sottolinea il manager di Banca Sella. Per l’istituto, dice Ferrarese, “il ritorno della partnership è rappresentato dalla possibilità di acquisire nuovi clienti e dal poter dare agli esistenti la chance di incrementare i depositi offerti”, guardando anche al di là del mercato nazionale.

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[Fonte Wired.it]