Con una circolare pubblicata a fine 2019 dal Ministero dello Sviluppo Economico prende ufficialmente il via la nuova tornata di Smart&Start Italia, programma di sostentamento per promuovere la nascita e lo sviluppo di startup innovative nel nostro paese. Il percorso ministeriale del bando è terminato con il 2019, ma a inizio 2020 il programma è destinato a prendere il via e le startup interessate debbono pertanto fin da ora comprendere i passi da compiere per poter attingere a tale opportunità.
Il fondo disponibile ammonta a 90 milioni di euro, cifre utili a “finanziare piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, finalizzati alla produzione di beni e l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo“. Le richieste potranno partire dal 20 gennaio 2020 tramite Invitalia, soggetto gestore dell’intervento.
Novità e spese finanziate
Tra le novità della nuova edizione il MISE sottolinea “la semplificazione dei criteri di valutazione e di rendicontazione, l’introduzione di nuove premialità, l’incremento del finanziamento agevolato fino al 90%, un fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud e un periodo di ammortamento fino a 10 anni“.
Queste le spese rendicontabili che il programma Smart&Start prevede tra quelle finanziabili:
- immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
- immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati […], nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
Il programma include altresì finanziamenti agevolati e servizi di tutoraggio con limiti ben precisi e con ricadute differenziate in base alla regione nella quale h a sede la startup.
I riferimenti
Tutte le startup interessate possono far riferimento ai seguenti documenti contenenti tutti i dettagli sul programma Smart&Start 2020: