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lunedì, Nov 15

Baobab gigante in Zimbabwe: abbiamo scoperto quanti anni ha



Da Wired.it :

Ora sappiamo (più o meno) quanti anni ha Big Tree, il colossale baobab che si trova non lontano dalle cascate Vittoria in Zimbabwe: su per giù 1.150 anni. Scoprirlo non è stata un’impresa facile: le dimensioni ingannano e “contare i cerchi” non vale per questo tipo di albero. Insomma, c’è voluta una misurazione al radiocarbonio.

Big Tree è uno degli alberi più famosi del mondo, meta (almeno in epoca pre-Covid) di migliaia di turisti ogni anno, che lo raggiungono durante i tour diretti alle Victoria Falls. Con i suoi 24 metri di altezza e 22,4 metri di diametro (le misurazioni risalgono rispettivamente al 1985 e al 2004) è davvero uno dei “vecchi giganti” superstiti del continente africano. È composto da cinque fusti principali, tre fusti giovani e un falso fusto, disposti a formare una struttura ad anello aperto.

Definire la sua età, a detta degli esperti, non è affatto semplice. Big Tree ha forma e dimensioni abbastanza singolari, anche per un baobab (Adansonia digitata) che spesso hanno tratto in inganno. In più i baobab non possono essere datati come la maggior parte degli altri: contare gli anelli del fusto non è indicativo perché alcuni anni non se ne forma nessuno e in altri se ne forma più di uno.

Per questo un team di ricercatori internazionale ha deciso di utilizzare la datazione al radiocarbonio per stimare con maggiore precisione l’età di Big Tree, analizzando il rapporto tra carbonio-14 e carbonio-12 in campioni prelevati da quattro dei suoi fusti. È così emerso che Big Tree è in realtà un “patchwork”. I suoi fusti appartengono a tre generazioni diverse: 1.000-1.100, 600-700 e 200-250 (il falso fusto ha 550 anni). Complessivamente gli autori ritengono che l’albero abbia tra i 1.100 e i 1.200 anni e che sia cresciuto con particolare lentezza, forse a causa delle periodiche tempeste che sia abbattono sulla regione.

Con questo risultato i ricercatori hanno aperto la strada alla datazione con il radiocarbonio anche di altri veterani del mondo vegetale per cui sia difficile risalire all’età: sapere quanto tempo abbiano vissuto, infatti, potrebbe aiutare a capire se abbiano passato importanti cambiamenti climatici e come siano sopravvissuti. Tenendo conto del fatto che nell’ultimo decennio ne abbiamo già persi parecchi e non sappiamo perché.



[Fonte Wired.it]