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giovedì, Mar 02

Batterie agli ioni di sodio: boom di richieste e progetti, anche per Renault

da Hardware Upgrade :

In queste ultime ore è già la seconda volta che parliamo di batterie agli ioni di sodio: la prima – pubblicata questa mattina – riguardava la piccola elettrica Sehol, un marchio di joint venture di JAC e Volkswagen Anhui.

Il produttore di batterie, Hina Batter, fino a poco fa forse conosciuto solo nel settore, è ora noto in ogni angolo del Pianeta grazie alla messa a punto di batterie agli ioni di sodio in tre formati, uno cilindrico, e due prismatici.

Nella Sehol E10X è stato montato il primo dei tre.

Farasis Energy, nell’Agosto 2022 aveva annunciato i propri piani per un nuovo stabilimento a Ganzhou, nella provincia di Jiangxi, con per una capacità annua finale di 30 GWh.
Ora che il polo produttivo è finito e operativo, la società ha reso noto di aver già convertito alcune linee di produzione, passando dall’assemblaggio di batterie al litio ternarie a quello di batterie agli ioni di sodio.

L’annuncio conferma quindi la fornitura di queste nuove batterie a JMEV che potrà pertanto iniziare la produzione di massa dell’EV3 entro fine Giugno.

Secondo alcuni esperti del settore i prossimi mesi vedranno un vivace fermento di attività inerenti alle batterie agli ioni di sodio, più economiche rispetto alle sorelle al litio, adattissime, quindi, per rendere abbordabili alcuni modelli di city car elettrici.

Batterie sodio

Fra i grandi nomi che lo scorso anno avevano a loro volta mostrato interesse nei confronti di questa chimica, si vociferava ci fosse anche la cinese BYD.

Sebbene la società abbia successivamente smentito, a Gennaio la casa automobilistica ha annunciato un’auto elettrica piccola e economica – il cui prezzo dovrebbe essere compreso fra gli 8.200 e i 13.700 euro – cosa che sarebbe in linea con l’utilizzo di batterie agli ioni di sodio, piuttosto che al litio.

CATL ha a sua volta presentato, nel 2021, la prima generazione di una batteria agli ioni di sodio annunciando al contempo che entro il 2023 avrebbe stabilito una catena di fornitura per la nuova tecnologia.

Batterie sodio

Spostandoci in Europa, nel 2022 la svedese Altris annunciò il suo primo impianto di produzione di materiale catodico agli ioni di sodio su scala industriale.

Della partita sono anche gli Stati Uniti, dove si sta concretizzando un progetto per la produzione di batterie agli ioni di sodio con la collaborazione di Natron Energy e Clarios, entrambe aziende produttrici di batterie (la prima agli ioni di sodio, la seconda agli ioni di litio).

 

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