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mercoledì, Dic 22

Being The Ricardos è un film per chi ama la tv (e la vita) sui generis



Da Wired.it :

Perché la scelta di Sorkin nel rappresentare Ball è piuttosto peculiare anche su questo fronte: pur ribadendo costantemente l’incrollabile genio comico dell’attrice, lei nel film non fa ridere praticamente mai. Piuttosto è rappresentata come una paladina dell’autodeterminazione femminile, una virago perfezionista pronta a rinunciare a qualsiasi tipo di empatia pur di difendere la propria riuscita professionale. Nonostante ciò, alla fine a “salvarla” è il marito, che lei per tutto il film cerca in tutti i modi di non sminuire, questo ovviamente prima di un ulteriore colpo di scena sentimentale che intreccia ancora una volta vita privata e storia della televisione. Menzione d’onore per i tanti comprimari, da J.K. Simmons ad Alia Shawkat e Tony Hale, tutti bravissimi, a dimostrare che nessuna stella in tv può brillare da sola.

Being The Ricardos, in fondo, è un film strano e sicuramente imperfetto. Eppure ha un fascino magnetico che è difficile da ignorare, soprattutto per chi ama addentrarsi nel dietro le quinte della televisione ed è affascinato da personaggi che, sfidando convenzioni, contratti e legacci politici, hanno cambiato non solo il mondo dello spettacolo ma un po’ anche la società. Lucille Ball è stata una delle prime attrici di Hollywood a capire le potenzialità della tv, a firmare in prima persona un programma di prima serata, a co-fondare una società di produzione, a portare sul piccolo schermo immagini mai viste prime come – udite, udite – una donna incinta. Anche solo per il fatto di ribadirne la memoria rivoluzionaria, questo film vale la pena di essere visto, ma qualche risata in più non avrebbe guastato.



[Fonte Wired.it]