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Bending Spoons fa un salto quantico e arriva a una capitalizzazione da 11 miliardi, ma “è solo l’inizio”

by | Nov 1, 2025 | Tecnologia


Bending Spoons fa il salto decisivo, ma non si fermerà proprio ora. La società co-fondata da Luca Ferrari ha chiuso un round da 710 milioni di dollari, con la capitalizzazione che raddoppia a 11 miliardi di dollari. La vecchia startup nata a Milano negli anni Dieci ora vale come Tim che in Piazza Affari viene scambiata oltre 50 centesimi per azione, poco oltre gli 11 miliardi di euro. Se fosse quotata in Borsa, ipotesi insistente sul mercato, Bending Spoons sarebbe a pieno titolo tra le élite del Ftse Mib. Siamo ancora all’inizio del nostro percorso e abbiamo piani ambiziosi per continuare a investire e crescere”, ha detto l’amministratore delegato Ferrari in occasione del round.

L’ultima raccolta comprende 270 milioni di dollari di capitale primario e 440 milioni di capitale secondario. Una chiusura che arriva poche ore dopo che Bending Spoons ha ottenuto un pacchetto di finanziamento da 2,8 miliardi di dollari da alcune delle principali banche globali per finanziare l’ultima delle acquisizioni: la leggendaria Aol pescata da Yahoo.

Rapidità da private equity, visione da grande industria

Bending Spoons ha fatto sapere di voler “impiegare queste risorse per sviluppare ulteriormente le proprie tecnologie proprietarie e capacità di intelligenza artificiale, nonché per perseguire nuove acquisizioni che amplino il proprio portafoglio di prodotti digitali per consumatori e imprese. Solo negli ultimi due mesi – ha ricordato la società – Bending Spoons ha stipulato accordi per acquisire Aol e Vimeo”, con la piattaforma video pagata 1,38 miliardi di dollari.

È da tempo che Bending Spoons si muove sul mercato con la rapidità di un private equity, anche se gli investimenti hanno un respiro industriale e non meramente finanziario. È proprietaria, tra le altre, di Brightcove, Evernote, Komoot, Meetup, Remini, StreamYard, WeTransfer. “I prodotti dell’azienda hanno servito più di un miliardo di persone, con oltre 300 milioni di utenti attivi mensili e 10 milioni di clienti paganti”, rivendica Bending Spoons che sottolinea come l’obiettivo sia “detenere le proprie aziende per sempre: non ha mai venduto un’azienda acquisita”.

Ricavi raddoppiati in 6 mesi, Ebitda al 50%

L’allargamento del portafoglio di Bending Spoons negli ultimi anni ha permesso alla società di raddoppiare i ricavi e centrare margini da pura tech company. I dati sono finanziari della società sono sintetizzati nei documenti che Tip – azionista di Bending Spoons con il 3% – consegna al mercato. Dopo i dati strabilianti del 2024, nel primo semestre 2025 i ricavi di Bending Spoons sono raddoppiati (+98,5%) a 524 milioni e l’Ebitda adjusted è migliorata rispetto alla prima metà del 2024, salendo al al 50,4% dei ricavi a circa 264 milioni. La posizione finanziaria netta, al 30 giugno 2025, era di 1,1 miliardi. Un passo decisamente fuori scala.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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