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lunedì, Giu 15

Benvenuta “astrobirra”, la birra spaziale fatta con il luppolo lanciato in orbita



Da Wired.it :

Spedito con un razzo per poi tornare sulla Terra con un paracadute, sarà l’ingrediente base del prodotto di punta di un birrificio tedesco dalle parti di Monaco. Il lancio è previsto per l’ultima settimana di agosto. Tre, due, uno: cheers!

I luppoli che saranno spediti nello spazio (foto: Felix Hörhager/Picture Alliance via Getty Images)

Qual è l’ingrediente essenziale per ottenere una birra davvero spaziale? Se lo devono essere chiesti quelli di Brauhaus Germering, un birrificio tedesco dalle parti di Monaco. La risposta è tanto ovvia quanto assurda: serve del luppolo che sia stato in orbita. Così è nato il progetto, in collaborazione con Hopstronautix, di selezionare dei luppoli e di spedirli nello spazio con un razzo. Quando torneranno sulla Terra, verranno usati per produrre la prima, vera birra spaziale.

Per poter creare l’astrobirra (declinata nelle versioni Indian Pale Ale e Imperial Stout, “nera come lo spazio”, spiega il sito di Hopstronautix) i luppoli, che sono l’ingrediente base dell’arte brassicola, verranno sparati in orbita con un razzo e torneranno sul nostro pianeta grazie a un paracadute, dopo aver sperimentato l’ebrezza dello spazio. Il lancio, se la situazione dell’emergenza Covid-19 lo renderà possibile, è previsto per l’ultima settimana di agosto.

In attesa dell’ok dalla torre di controllo, quelli di Hopstronautix e di Brauhaus Germering hanno presentato i cubi trasparenti, pieni di luppolo, che parteciperanno all’avventura stellare. Le birre che saranno ottenute usando, in parte, il luppolo spaziale saranno vendute in Europa e negli Stati Uniti. Sulla bottiglia, per ogni lotto, sarà riportata la data del lancio in orbita.

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[Fonte Wired.it]