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lunedì, Mar 16

Bicicletta e realtà virtuale: così i ciclisti non escono di casa



Da Wired.it :

Serve un po’ di attrezzatura per potersi cimentare con le pedalate del programma online Zwift, utilizzato anche da ciclisti professionisti

Zwift permette di pedalare in una realtà virtuale assieme ai professionisti del ciclismo (fonte: Zwift)

Il Giro non partirà il 9 maggio da Budapest come previsto a causa della pandemia di coronavirus in corso, ma molti appassionati di ciclismo, professionisti e non, hanno trovato una divertente soluzione per continuare a pedalare comodamente chiusi nelle loro case.

Si chiama Zwift ed è un particolare gioco di corse ciclistiche online. La società produttrice ha deciso che durante tutto il mese di marzo permetterà ai suoi utenti di competere con alcuni professionisti delle squadre maschili e femminili del team australiano Mitchelton-Scott.

Per sfruttare Zwift un utente ha bisogno di alcune semplici cose: una bici, un sistema di rulli computerizzati su cui appoggiare la ruota posteriore della bici, un abbonamento a pagamento a Zwift e un dispositivo in grado di eseguire il programma.

Il programma sfrutta i rulli per l’allenamento indoor per trasmettere all’avatar generato nel programma la propria andatura. Pedalando sul posto l’utente farà muovere il proprio avatar che si aggirerà per dei paesaggi virtuali incontrando gli altri utenti online. Come riporta Bicycling Australia, all’evento di apertura organizzato dal team Michelton-Scott all’inizio di marzo, sono stati oltre 1.300 i fan che si sono uniti a 30 dei ciclisti del team per pedalare assieme nel mondo virtuale di Zwift.

Tra i professionisti che si potrebbero incontrare online c’è anche il vincitore del Tour de France, Geraint Thomas, che in un tweet invita i suoi fan a raggiungerlo per una pedalata virtuale.

Zwift al momento si sta dimostrando un utile sistema di allenamento alternativo per i professionisti costretti a casa onde evitare il contagio da covid-19 ma, la divertente soluzione che permette di pedalare virtualmente assieme ai professionisti spesso impegnati in competizioni internazionali, sta spingendo molti amanti delle due ruote a partecipare a delle sessioni di allenamento o a delle gare virtuali.

Magari il programma, già utilizzato in competizioni di e-sport, non potrà sostituire del tutto le competizioni reali su strada, però, per il momento, sta aiutando i professionisti a mantenere la forma fisica e impegnando gli appassionati in lunghe pedalate nel proprio salotto.

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[Fonte Wired.it]