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L’ecosistema online che gravita intorno al Partito repubblicano statunitense è andato in fibrillazione nei giorni che hanno preceduto il primo dibattito tra il presidente in carica Joe Biden e il suo predecessore Donald Trump sulla strada delle elezioni di novembre. Diversi politici conservatori ed influencer hanno promosso assurde teorie del complotto sul conto dell’attuale inquilino della Casa Bianca, riciclando accuse vecchie e non particolarmente originali – oltre che già state ampiamente smentite –, come la tesi secondo cui Biden si sarebbe strafatto” di farmaci per migliorare le proprie prestazioni.

Le teorie del complotto sul dibattito

Lo scorso fine settimana Trump aveva fatto riferimento alla teoria cospirativa durante un comizio elettorale: “Ora sta dormendo, perché vogliono metterlo in forze per beneaveva detto parlando del suo avversario, senza fornire alcuna prova –. Poco prima del dibattito si fa un’iniezione nel sedere. Vogliono rinvigorirlo. Arriverà tutto strafatto“.

Le parole del candidato repubblicano ricalcano quelle pronunciate in un evento elettorale del 2020, quando sostenne che Biden avrebbe ricevuto “una bella iniezione nel sedere” per poter dibattere “al suo meglio“. Trump ha mosso accuse simili anche contro Hillary Clinton nel 2016 e prima del dibattito di questa notte ha chiesto che Biden si sottoponesse a un test antidroga (ribadendo la richiesta già fatta nel 2020).

I commenti di Trump sembrano far parte di un tentativo più ampio di controllare la narrazione online intorno al dibattito da parte del suo comitato elettore.

Fate un test antidroga a Biden prima del dibattito! Vedremo lo Sleepy Joe [Joe l’addormentato, uno dei nomignoli affibbiati da Trump all’attuale presidente, ndr] che vive nel seminterrato della Casa Bianca, oppure il Joe strafatto che è comparso al discorso sullo Stato dell’unione?, ha scritto su X l’ex medico di Trump alla Casa Bianca, Ronny Jackson.

Durante un’intervista concessa a Fox Business, Jackson si è spinto addirittura oltre, proponendo ipotesi fantasiose sul motivo per cui Biden e i suoi collaboratori si erano rintanati a nella residenza di Camp David, in Maryland, in vista del dibattito: “Biden sarà stato a Camp David per un’intera settimana prima del dibattito […]; probabilmente stanno sperimentando le dosi giuste, la medicina da dargli prima del dibattito“, ha detto Jackson, che attualmente è in corsa per la rielezione al Congresso e ha l’appoggio di Trump.

La propaganda social contro Biden

La rete di influencer conservatori pro-Trump su X e Telegram ha ripreso la teoria del complotto, condividendo clip dei commenti di Trump e le interviste a Jackson e altri politici di destra.



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