Google: regole chiare per la rimozione di contenuti, ma senza censura
Google si è dichiarata a favore di regole chiare per la rimozione di contenuti dai social, ma senza che siano i giudici a stabilirlo. L’azienda teme che la responsabilizzazione delle big tech, a seguito di una decisione della Corte suprema brasiliana (Stf), si trasformi in “censura”.
Mercoledì, i giudici della Stf hanno formato una maggioranza per ritenere le piattaforme digitali responsabili dei contenuti pubblicati dagli utenti.
“Non vogliamo che questo si trasformi in censura. Se si tratta di una minaccia alla democrazia, se si tratta di un incitamento alla violenza, se si tratta di una minaccia per i bambini, queste sono categorie chiare. Ma ciò che viene suggerito è una nozione molto più ampia. Il diavolo si nasconde nei dettagli”, ha affermato il presidente degli affari globali di Google, Kent Walker, durante un pranzo con un piccolo gruppo di giornalisti in Brasile.
Il dirigente ha poi sottolineato di non conoscere “altri Paesi al mondo” che abbiano adottato la responsabilità delle piattaforme. A suo avviso, questo cambiamento renderà le grandi aziende tecnologiche “molto caute riguardo a qualsiasi cosa possa essere controversa”.
FP