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martedì, Lug 16

Biglietti Atm, ecco cosa c’è da sapere sugli aumenti


Scatta ufficialmente il nuovo sistema tariffario di Atm per i mezzi pubblici di Milano e dintorni: tutto quello che devi sapere

Scatta la data del 15 luglio sul calendario, scatta anche il nuovo sistema tariffario di Atm relativo ai mezzi pubblici di Milano e provincia. “Mezzi pubblici il più possibile efficienti e puntuali sono la condizione per avere una Milano capace di crescere, di rispettare i suoi impegni, di assicurare un ambiente più pulito a noi e ai nostri figli”, ha scritto il sindaco Beppe Sala in una lettera indirizzata ai suoi cittadini. “Però, per fare questo è necessario che il sistema dei trasporti non sia costruito a compartimenti stagni ma rappresenti un’opportunità per tutto il territorio metropolitano e oltre.

Ed è proprio in questa prospettiva che va letto il nuovo sistema. Per la prima volta con lo stesso biglietto potranno muoversi 4,2 milioni di abitanti di Milano e di altri 212 comuni lombardi”. Numerose, infatti, sono le novità sul tavolo, a partire dalla divisione del territorio meneghino in una serie di fasce concentriche, come illustra la cartina qui sotto, che permetteranno di calcolare quanto effettivamente sarà necessario pagare il proprio biglietto per spostarsi a bordo di autobus, tram e soprattutto metropolitane.

Il biglietto singolo

Al centro delle polemiche nel corso degli ultimi mesi per l’aumento del suo costo, il biglietto singolo è probabilmente il più grande protagonista di questa rivoluzione del sistema Atm. Che sì, anche in questo caso sarà calcolato in base alle zone tariffarie che si desidererà attraversare. A Milano, il suo prezzo sale da 1,50 a 2 euro e la sua validità resta fissata a 90 minuti dal momento della prima timbratura, ma con due novità importanti.

Innanzitutto il biglietto in questione permetterà di uscire e rientrare in metropolitana quante volte si vuole per l’intera durata della sua validità, a differenza di quanto accadeva fino a ieri. L’area in cui è consentito spostarsi, inoltre, si espande fino a comprendere tutte le fermate della metropolitana comprese all’interno della zona Mi3, per un totale dunque di 3 zone tariffarie: ciò significa, per esempio, che il titolo di viaggio sarà valido anche per raggiungere stazioni al di fuori dell’area urbana, come Assago, Rho Fiera e Cologno Nord (per la diramazione della linea verde M2 in direzione Gessate la validità è fino a Casina Burrona).

Questo per quanto riguarda l’area di Milano, dove la tariffa minima acquistabile è pari a 3 zone tariffarie (Mi1 – Mi3). In tutti gli altri comuni interessati, invece, la tariffa minima acquistabile è pari a 2 zone e il costo del biglietto ordinario di tariffa minima è pari a 1,60 euro: questo biglietto, insomma, vale per spostamenti all’interno dello stesso comune di partenza e tra comuni appartenenti alla stessa zona tariffaria o a una zona tariffaria attigua. Per ogni zona aggiuntiva il costo del biglietto aumenta di 0,40 euro. Il biglietto da 3 zone, dunque, costa 2 euro, quello da 4 zone 2,40 e così via.

Gli abbonamenti

L’aggiornamento del sistema tariffario di Atm ha riguardato però anche biglietti speciali e abbonamenti. Gli stessi meccanismi delle zone tariffarie in cui è possibile spostarsi riguardano anche il biglietto giornaliero valido 24 ore, l’abbonamento settimanale da lunedì a domenica, il carnet da 10 biglietti e il biglietto da 3 giorni. Il loro prezzo è dunque stato rivisto al rialzo. Sale da 35 a 39 euro anche il costo dell’abbonamento mensile, che però resterà valido solo ed esclusivamente per gli spostamenti nelle tratte urbane, all’interno dei confini di Milano (quello che comprende anche la zona Mi3 è disponibile a 50 euro). Resta invariato, invece, il prezzo dell’abbonamento annuale, a 330 euro per la sola zona urbana e a 460 euro per raggiungere anche l’area Mi3. Biglietti e abbonamenti saranno validi anche sui treni di Trenord che viaggiano nel territorio della Città metropolitana di Milano e in quello di Monza e Brianza.

Le agevolazioni

I genitori con almeno tre figli a carico hanno diritto a uno sconto del 50% sui propri abbonamenti annuali Atm. I servizi sono invece gratuiti per i passeggeri fino ai 14 anni di età, e ai cittadini over 65 con Isee inferiore ai 16 mila euro. Gratuità anche per gli animali da compagnia e per gli insegnanti che accompagneranno i propri studenti in gita alla scoperta delle bellezze di Milano. Sul fronte dei giovani, poi, resta invariato il costo dell’abbonamento urbano, 22 euro per il mensile e 220 per l’annuale: sarà possibile beneficiare di queste agevolazioni fino ai 27 anni, e non più solo fino ai 26; anche gli under 30 con Isee sotto i 28 mila euro potranno sfruttare le stesse agevolazioni. Un’ulteriore novità riguarderà poi la possibilità di integrare nel proprio abbonamento Atm anche quello per il servizio di bike sharing BikeMi: il costo, in questo caso, passerà per tutti dai 29 euro attuali ai 24, mentre per gli utenti under 27 sarà di 12 euro.

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