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martedì, Feb 11

Birds of Prey, il film su Harley Quinn, cambia titolo in corsa



Da Wired :

Dopo i primi scarsi risultati al botteghino, Warner Bros corre ai ripari e opta per un titolo più facile. Ma sarà la mossa giusta?

birds of prey

Che Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (in originale Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) non fosse un titolo immediato, era cosa evidente già dalla lunghezza, la quale tuttavia dava l’idea della bizzarria di una pellicola come questa, in cui Margot Robbie torna a interpretare la folle, colorata ma anche molto determinata Harley Quinn. Nonostante la qualità e il grande divertimento del film, però, pare che non stia andando benissimo negli Stati Uniti, dove gli incassi dei suoi primi giorni in sala (33 milioni di dollari) si attestano come i più bassi fra i titoli del Dc Extended Universe. La Warner Bros, che lo produce, ha deciso dunque di correre ai ripari.

La mossa principale di questa nuova strategia è stata, per semplificare, il cambio di titolo. Ufficialmente la pellicola rimarrà nota con l’originale Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn  (così come ovviamente compare nei titoli di apertura e di chiusura), ma per facilitare il suo reperimento sui circuiti di vendita soprattutto online, la casa cinematografica ha optato per Harley Quinn: Birds of Prey. Una scelta puramente tecnica, dunque, quasi in ottica Seo, che dovrebbe aiutare gli spettatori sprovveduti a individuare meglio il film e anche i venditori di biglietti a non dover usare troppi caratteri nei propri siti internet. Tradendo un po’ lo spirito del film (che era pensato, sì, come un modo per esaltare il personaggio straordinario di Harley Quinn, costruendole però attorno una trama corale), il cambio dovrebbe aiutare a portare più persone al cinema.

Sebbene nella storia ci siano stati numerosissimi casi di cambio titolo prima dell’uscita nelle sale (da 3000 a Pretty Woman, da A Boy’s Life a E.T. l’extraterrestre), è abbastanza inedito che questo avvenga in corsa, anche se solo a livello di canale vendite. Dopo i successi di Wonder Woman, Aquaman e soprattutto dell’acclamatissimo Joker è un peccato che Birds of Prey, con la sua carica femminile ironica e sovversiva, non sia stato recepito fin da subito dagli spettatori, mentre alcuni analisti danno la colpa a un errore di marketing: pubblicizzato come un titolo per il grande pubblico, si tratterebbe invece di un “cinecomics di nicchia”.

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[Fonte Wired.it]