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mercoledì, Dic 16

Bitcoin, Banca Generali ci scommette con Conio



Da Wired.it :

L’istituto di credito ha investito in un aumento di capitale della startup Conio e punta ad aggiungere servizi per chi acquista criptovalute

Foto: Pixabay

Il mercato delle criptovalute attrae sempre più anche le banche e nell’ottica di integrare i propri servizi con quelli del mondo del fintech, Banca Generali ha deciso di entrare nel capitale di Conio, la startup fondata nel 2015 che permette di gestire e scambiare monete virtuali, in particolare bitcoin. L’operazione vede la banca del gruppo triestino come principale investitore nell’ambito di un aumento di capitale di 14 milioni di dollari nell’azienda fintech, con l’ingresso anche di altri soci.

Con questa partnership, Banca Generali entra così nel capitale del principale portafoglio digitale italiano per l’acquisto e la gestione di bitcoin, con oltre 150mila wallet gestiti. Inoltre, in base agli accordi di carattere commerciale tra i due partner, Banca Generali potrà anche distribuire nella propria offerta digitale ai suoi clienti gli altri prodotti di Conio, tra cui la sua tecnologia di custodia di criptovalute pensata appositamente per le banche.

Su questo fronte, la collaborazione rappresenta “un arricchimento dei servizi offerti ai clienti”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, che sottolinea anche l’“attenzione al tema della sicurezza e agli aspetti regolamentari di Conio, elementi chiave su cui abbiamo costruito questa nostra partnership”.

Dal canto suo, il cofondatore e co-amministratore delegato di Conio, Christian Miccoli, evidenzia che “con questa operazione Banca Generali colloca l’Italia in una posizione di leadership in Europa nella corsa per lo sviluppo di queste nuove tecnologie”. Del resto l’azienda italo-americana ha già al suo attivo anche collaborazioni strategiche con la fintech Hype e con l’ecosistema di servizi di open banking offerti dal colosso finanziario Nexi.

Inoltre, questa operazione è anche volta a estendere i servizi finanziari tradizionali delle banche al settore delle criptovalute, un mercato che, come riporta ancora Banca Generali, ha raggiunto a novembre la capitalizzazione complessiva di oltre 580 miliardi di dollari, considerando tutte le valute digitali scambiate. E i due terzi di quel valore sono rappresentati dagli scambi e dalla circolazione proprio di bitcoin, che vale oltre 19.700 dollari.

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[Fonte Wired.it]