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martedì, Mag 04

Bitcoin è disgustoso! Ecco il parere di Charlie Munger, socio storico di Warren Buffett



da Hardware Upgrade :

Bitcoin e il mondo delle criptovalute nel suo complesso ha raccolto nel corso del tempo una schiera di numerosi sostenitori, alcuni veri e propri fanatici, ma anche illustri detrattori che spesso sono personalit di rilievo del mondo della finanza tradizionale. L’ultimo ad aver espresso il proprio parere, non esattamente gentile, nei confronti delle criptovalute Charlie Munger, socio storico di un’altra figura “sacra” del mondo della finanza: Warren Buffett.

Munger, 97enne vicepresidente di Berkshire Hathaway, non ha nascosto un vero e proprio disprezzo verso Bitcoin, che dall’inizio dell’anno stato protagonista di una cavalcata vigorosa che l’ha portato a toccare massimi non lontani dai 65 mila dollari scorso 14 aprile.

Certo che odio il successo dei Bitcoin. Non accolgo favorevolmente una valuta che possa essere cos utile per i delinquenti, e non mi piace trasferire miliardi di dollari a qualcuno che ha appena inventato dal nulla un nuovo prodotto finanziario. Penso di dover dire, con modestia, che l’intero dannato sviluppo (di Bitcoin, ndr ) disgustoso e contrario agli interessi della civilt” ha dichiarato Munger durante la sessione di domande e risposte avvenuta in occasione della riunione annuale degli azionisti Berkshire lo scorso sabato 1 maggio.



Warren Buffett e Charlie Munger all’assemblea annuale degli azionisti Berkshire Hathaway

Buffett, che aveva inizialmente evitato di rispondere alla domanda per non dare dispiacere a chi ha investito su Bitcoin, si limitato a dirsi d’accordo con la posizione del suo socio in affari. Ma l'”Oracolo di Omaha” aveva in passato gi espresso posizioni abbastanza nette verso il mondo delle criptovalute, definendole “delusione” e “veleno per topi”.

La posizione di Munger non sorprende: gi in passato il socio di Warren Buffett aveva criticato Bitcoin per la sua estrema volatilit, osservando inoltre come la mancanza di un quadro normativo attorno alla materia rappresenti un problema. Lo scorso mese di febbraio all’assemblea annuale degli azionisti del Daily Journal, aveva affermato che la volatilit di Bitcoin troppo elevata perch esso possa fungere da mezzo di scambio.

“E’ una specie di sostituto artificiale dell’oro. E poich non compro mai oro, non compro mai Bitcoin” afferm Munger allora, aggiungendo: “Bitcoin mi ricorda ci che Oscar Wilde disse sulla caccia alla volpe: la ricerca dell’ineffabile da parte dell’indicibile”.

Recentemente anche Nassim Nicholas Taleb, matematico, filosofo e trader, aveva definito Bitcoin un “fallimento” e un “magnete per imbecilli”.

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